Antenòr
da Metropolis [1981]
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Si chiamava Antenòr e niente, si chiamava Antenòr e basta 
       RE                            LA7
perchè per certa gente non importa grado o casta, 
   RE            RE7         SOL           SOL7
importa come vivi, ma forse neanche quello, 
  RE                  MIm7          LA7
importa se sai usare bene il laccio od il coltello...
  SOL7                       RE              LA7
Antenòr uscì di casa, uscì di casa quella sera, 
    RE                        LA7
garrivano i suoi pensieri come fossero bandiera, 
  RE                RE7        SOL        SOL7
ma gli occhi erano fessura e il viso tirato a brutto, 
       RE                       MIm7          LA7
come all' età in cui credi d'aver fatto quasi tutto...
SOL7                              SOL   LA7   RE
Un cavallo nitrì, ma quando? Una donna rise, ma dove? 
     SOL                         LA7
La luna uno scudo bianco, un carro le stanghe in alto, 
   RE       LA7   RE                  LA7        RE
chitarra, ozio, parole, chitarra, ozio, parole, 
   SOL            LA7      MI7            LA7
la pampa un ricordo stanco, un mare quell'erba nera, 
   SOL                         LA7
può darsi fosse romantico, ma lui non lo sapeva, 
    RE    LA7     SOL  RE  LA7        SOL  RE
ma lui non lo sapeva, ma lui non lo sapeva...
SOL             LA7   MI7             LA7
Quella donna rideva ad ore, quella luna solo uno sputo 
       RE                          LA7
e per quel cavallo non avrebbe speso anche un minuto, 
      RE           RE7         SOL              SOL7
è difficile far rumore sulle cose che ci hai ogni giorno, 
    RE                       LA7
le tue braghe, il tuo sudore e l'odore che porti attorno...
       SOL7                       SOL      LA7    RE
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La cantina era quasi vuota, scarsa d' uomini e d' allegria: 
      RE                              LA7
se straniero l' avresti detta quasi piena di nostalgia. 
       RE               RE7         SOL            SOL7
Nostalgia ma di che cosa, d' un oceano mai guardato, 
  RE                             MIm7          LA7
di un' Europa mai sentita, d' un linguaggio mai parlato? 
         SOL7                       RE             LA7
Antenòr chiese da bere e scambiò qualche saluto, 
    RE                       LA7
calmo e serio danzò tutto il rituale ormai saputo 
        RE          RE7        SOL           SOL7
uomo e uguale coi suoi pari quasi pari con gli anziani,
        RE                        MIm7           LA7
come breve quella sera, come lunghi i suoi domani. 
     SOL7                    SOL      LA7    RE
Proprio allora qualcuno entrando nella luce da dentro al buio 
        SOL                            LA7
lo insultò appena sussurrando, ma sembrava che stesse urlando 
        RE    LA7      RE                      LA7      RE
come per uno schiaffo, come per uno sputo... 
MI7          LA7       SOL          LA7
Antenòr lo guardò sorpreso, lo studiò e non lo conosceva 
    SOL                        LA7
e il motivo restò sospe-so fra la gente ferma in attesa 
       RE   LA7   SOL   RE        LA7   SOL       RE
e lui non lo sapeva, e lui non lo sapeva. 
MI7            LA7   SOL            LA7
Poi sentì di una donna il nome, già scordato o non conosciuto 
       RE                               LA7
quante volte per altri è vita quello che per noi è un minuto; 
       RE                RE7         SOL                SOL7
guardò gli uomini per cercare occhi, dialogo, spiegazione, 
           RE                          LA7
ma se non trovò condanne, non trovò un'assoluzione... 
      SOL7                       SOL    LA7  RE
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Antenòr uscì di fuori bilanciando il suo coltello 
    RE                     LA7
per danzare malvolentieri passi e ritmi del duello: 
       RE      RE7                SOL         SOL7
una donna non ricordata ed un uomo mai visto prima 
     RE                       MIm7           LA7
lo legavano tra loro come versi con la ri-ma. 
   SOL7                                RE LA7
Fintò basso e scartò di lato, quanti sguardi sentì sul viso 
      RE                             LA7
si sentì migliore e stanco, si sentì come un sorriso 
   RE               RE7           SOL          SOL7
che serata tutta al contrario, proprio niente da ricordare, 
      RE                               MIm7           LA7
puntò il ferro contro il viso, vide il sangue zampillare.
         SOL7                          SOL    LA7  RE
Tutto quanto era stato un lampo, Antenòr respirava forte 
      SOL                            LA7
fece il gesto di offrir la mano, guardò l'altro e capì pian piano 
        RE        LA7      RE                       LA7     RE
che tutto era stato invano, che l'altro cercava morte 
MI7                   LA7       SOL             LA7
e capì che doveva farlo, farlo in fretta perchè non c' era 
    SOL                           LA7
un motivo per ammazzarlo, l' altro cadde e non rispondeva 
     RE   LA7     SOL RE           LA7     SOL       RE
e lui non lo sapeva, e lui non lo sapeva. 
MI7            LA7   SOL            LA7
Antenòr lo guardò cadere, sentì dire "la colpa è mia", 
    RE                          LA7
sentì dire "è stato un uomo", sentì dire "fuggi via!" 
      RE               RE7          SOL         SOL7
La giustizia disse "bandito", ma un poeta gli avrebbe detto 
      RE                              LA7
che era come l' Ebreo errante, come il Batavo maledetto...
    SOL7                               SOL    LA7 RE
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 | SOL | RE | LA7 | RE | SOL LA7 | RE ||
Quante volte ci è capitato di trovarci di fronte a un muro, 
       RE                        LA7
quante volte abbiam picchiato, quante volte subito duro, 
       RE             RE7             SOL          SOL7
quante cose nate per sbaglio, quanti sbagli nati per caso, 
       RE                            MIm7            LA7
quante volte l' orizzonte non va oltre il nostro na-so, 
       SOL7                                      RE LA7
Quante volte ci sembra piana, mentre sotto gioca d'azzardo, 
       RE                            LA7
questa vita che ci birilla come bocce da biliardo, 
       RE            RE7        SOL        SOL7
questa cosa che non sappiamo, questo conto senza gli osti, 
       RE                            MIm7            LA7
questo gioco da giocare fino in fondo a tutti i costi...
       SOL7                     SOL     LA7     RE
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