Cencio
di Guccini - Biondini - Guccini
da Quello che non... [1990]
|| FA9 DO | DOm SIb | SIbm FA | SOL DO |
| FA9 DO | DOm SIb | SIbm FA | SOL DO | LA7 ||
Ci sarà forse ancora, appesa in qualche
angolo
RE
FA#m
o a macchiare di ricordi un muro
SIm
SIm7
dell' Associazione Bocciofila Modenese,
MI
fra mucchi di coppe e trofei
SIb
SIb7+
vinti in tornei ogni volta "del secolo",
SOLm
glorie oscure di eroi dell' a punto,
DO
DO7
del volo, delle bocciate secche e tese
LA4
LA7
quella foto sul pallaio,
RE
presa una sera di quasi estate
FA#m
con me e Cencio vicini,
SIm
fintamente assorti a guardare il punto,
SIm7
MI7
perchè l' umorismo popolare
SIb
volle immortalare assieme me, il Gigante,
SIb7+
SOLm
e Cencio il Nano, viso già d' uomo serio,
DO
DO7
compreso, quasi compunto...
SIb DO7
|| FA | SIb | FA | SIb ||
Non so come sia capitato in mezzo a noi,
FA
SOLm
confuso branco adolescente di un periodo oscuro
MIm7
LA7
REm
di amori e di domande che gonfiavano la testa
SOLm
DO7 SOLm DO7 SOLm
e i fianchi a ondate sofferte ma cercate
DO7
LAm DO
e poi quei raspare fra sottovesti in nailon,
DO7 FA
SOLm
rubando al buio quel po' di rubabile,
MIm7 LA7
REm REm7
scoprire e esser scoperti,
SOLm DO7
coraggiosi ed incerti e dopo,
SOLm LA7
in branco, raccontarsi
REm REm7
e tutti a turno ad ascoltarsi, ma lui...
SIb LA
LA7
Eh, lui non aveva un amore da dire,
RE
no, lui non aveva una storia,
FA#m
solo crearsi avventure di cosce e di seni
SIm
SIm7
che poi ci sparava a brutto muso
MI
e noi lì ad ascoltarlo sorridendo,
SIb
SIb7+
senza razzismo né boria,
SOLm
ma senza capire ciò che voleva essere anche lui,
DO
DO7
solo un normale adolescente ottuso.
LA4
LA
Eppure usava lo stesso barbaro gergo
LA7 RE
e gli stessi jeans consumati
FA#m
e amava gli stessi film
SIm
di bossoli e marines lungo i mari giapponesi,
SIm7
MI
parlava di rock e fumetti,
SIb
e non perdeva i cartoni animati
SIb7+
SOLm
e come noi guardava esplodere il mondo
DO
DO7
con gli stessi occhi attenti, spauriti, sorpresi...
SIb
DO7
|| FA7+ SIb | FA7+ SIb | FA7+ SIb | FA7+ SIb ||
Ma cosa pensava lontano da noi,
FA
DO
cosa sognava quand' era da solo?
MIb
SIb
Con le stesse voglie e con gli stessi eroi,
DO#
FA
ma ali più piccole per lo stesso volo.
SOL
DO7
Forse sognava anche troppo e davvero,
FA DO MIb
SIb
certo in quel branco si sentiva perso.
DO# FA
SOL DO7
Dove scappare per sentirsi vero,
FA DO MIb
SIb
dove fuggire per non essere diverso?
DO# FA
SOL
DO7
E sognò il circo, realtà capovolta,
SOL# MIb
FA# DO#
mondo di uguali perchè tutti strani,
MI SOL# SIb
MIb7
la nostra solita realtà stravolta,
SI FA# LA
MI
quell' Eden senza giganti o nani.
SOL SI DO#
FA#7
"Cencio è scappato via, ma l' han già beccato!"
RE LA
DO
SOL
Dopo due giorni era già ritornato...
SIb RE
MI LA7
Ma il tempo più ottuso di noi
RE
incalza per tutti, sia per i giganti che i nani:
FA#m
chi immaginava allora che ognuno sarebbe finito
SIm
SIm7
in un proprio circo personale?
MI
Vincenti o perdenti non importa,
SIb
ma quasi mai secondo i propri piani,
SIb7+
SOLm
con la faccia tinta, sul trapezio,
DO
fra i leoni, solo attenti a non farsi troppo male.
DO7
LA4 LA7
Qualcuno m' ha detto che vivi in provincia,
RE
con una ballerina bulgara o rumena;
FA#m
chissà se hai poi trovato di dentro
SIm
SIm7
la tua vera altezza?
MI7
Addio amico venuto dal passato per un momento appena,
SIb
SIb7+ SOLm
addio giorni andati in un soffio,
DO
amici mai più incontrati;
DO7
s'ciao, giovinezza...
SOLm LA
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Ma se io avessi previsto tutto
questo...
by Seatiger
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