Vedere le immagini di un Festival di Sanremo anni '50 nelle quali "bei giovanotti", sfumatura alta, cravatta e vestito buono si appendono impacciati a microfononi per ululare di mamme crudeli, confrontarle con un videoclip di oggi, di Lorenzo Cherubini per esempio (non a caso - forse - "Jovanotti") che trent'anni li ha compiuti un anno fa e concludere che qualcosa a 'sti trentenni di oggi deve essere proprio successo, è un tuttuno.
Probabilmente in quegli anni '70 che, piacciano o no, significativi lo sono davvero stati.
Siamo sicuri che coloro che ricordano benissimo la zampa d'elefante o la galoche se pioveva, nel vedere "Anima mia" qualche brivido lo hanno avuto.
Condotta come se non bastasse da quel Fazio che (a modo suo) il trentenne italiano di oggi lo rappresenta più che bene: insicuro, spaesato, un po' mammone.
Tanto è bastato; troviamoci qui, se vi va.
Foto, ricordi, manie: un po' per intristirci e un po' per convincerci che il nostro modem di una bella copertura anti-polvere in passamaneria ne avrebbe davvero bisogno!