Ricordi nel cassetto

Questa pagina ospita i vostri ricordi.

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TV Zone La Pubblicità La musica Cinema, libri e giornali
Non solo Calcio Circolava
per strada
Mode e manie La spazzatura


TV Zone

La serie di telefilm "progetto Blue Book", in onda su Italia 1 negli anni tra il 77 e il 79. Il telefilm trattava casi misteriosi realmente accaduti e registrati nel Bleu Book della Cia.

La Famiglia Benvenuti, col piccolo Giusva Fioravanti.

"Dov'e' Anna ?", un inquietante thriller sulle sponde del Tevere

I cartoni animati del Prof. Balthazar, scienziato pazzo inventore del microciclobaffoperamelatrone.

Belfagor, il Fantasma del Louvre.

La serie televisiva "Nata libera"

Febo Conti in "Chissà chi lo sa" nella TV dei ragazzi.
Due squadre di secchioni che sapevano tutto, con un capo secchione che rispondeva.

Gianni ed il magico Alverman, il migliore telefilm mai apparso in TV.

L'orsetto Colargol, nei pupazzi animati della TV dei ragazzi.

Il gatto Arturo vestito con una tunica a striscie in una trasmissione della Svizzera.

"Fumetti in tv" presentato da Lucio Dalla.

Sabato sera sulla TV Svizzera prima di Scacciapensieri c'erano le estrazioni del lotto con alla fine il "numero complementatare".

Sulla tv Svizzera si potevano ammirare i telequiz con Mike Bongiorno a colori !!

Il carosello in TV con la sua allegra musichetta
(Dopo carosello a letto!!!)

"Emma & Steel": due investigatori, lui un inglese distinto con ombrello e bombetta, lei moderna e karateka.

"Attenti a quei due": altri due investigatori, uno inglese (Roger Moore) e l'altro americano (Tony Curtis).

"Il Dirodorlando" il sabato pomeriggio con Ettore Andenna: 2 squadre di ragazzi si sfidavano a suon di quiz.

Lo sceneggiato televisivo 'GAMMA', uno dei pochi di fantascenza di quegli anni. (un uomo al quale era stato trapiantato il cervello e l'ordine di compiere un omicidio). Veniva scoperto pochi secondi prima che una ghigliottina calasse sul suo collo. Aveva come sigla un brano di Simonetti

A come Andromeda:
era il 71, i computer li avevo visti solo alla televisione, eppure .... che emozione !!
Ricordo ancora la sigla di coda, come fosse ora, potrei suonarla, chi l'ha mai dimenticata?

Nick Tormento? ("... di frizzi e lazzi ce n'ha uno stick il vostro Nick, ce n'ha uno stock il vostro Nock, ce n'ha uno stick il vostro Nick, ce n'ha uno stiiiik!").

Narvick: un bambino lappone che aveva per amico un merlo parlante

"Il giro del mondo in ottanta giorni?" ("Ho scommesso su di me e lo so che vincero`, ho scommesso su di me e ho soltanto bisogno di fortuna...").

Le prove della TV a colori in 3D? La domenica sera sul "Secondo Canale" (un programma abbinato a telefortuna): ci si doveva munire degli occhiali con una lente Blu e una Rossa. Anni dopo "Dolce Remi' " venne trasmesso in 3D anche per il bianco e nero (gli occhiali avevano una lente trasperente e una grigio scuro).

Gulp Fumetti in TV con le musiche di F. Godi e Nick Carter?

I cartoni di Gustavo e di Mr. Magoo.

CAPODISTRIA, la prima TV diversa dalle altre (si vedevano i primi film un po' spinti).

Pippi Calzelunghe

Volevo ricordare a tutti le fantasmagoriche prove di trasmissione a colori con ragazze pseudoteutoniche e musica di Rossini (la Gazza Ladra).

Aggiungo alle prove tecniche di trasmissioni a colori le immagini degli animali in uno zoo con sottofondo delle 4 stagioni di Vivaldi

Il programma TV Avventura", di Mino Damato.

ALBERTO LUPO (dalla "Cittadella" al duetto con Mina in "Parole, parole, parole")

Trasmissione CULT: "Tante Scuse", con Raimondo Vianello, Sandra Mondaini e i Ricchi e Poveri (momento magico: Vianello in calzamaglia che interpreta "l'Opera da tre soldi" di Brecht)

Le comiche del sabato, presentate da Palmer, che vedevo quando tornavo da scuola incollato alla tele con la pastasciutta nel piatto... e i cartoni con la sigla di Dalla ?


La Pubblicità

Alcuni immagini di cartelloni pubblicitari anni '70:

Della crema "Coppertone" con
la bambina bionda
Del ciclomotore Ciao Piaggio
Del deodorante 8 X 4
Del settimanale "EPOCA"

Le biciclette dei Tin-Tin Agers: con un numero di merendine si vinceva una bici chopper con radio incorporata: il massimo che si potesse desiderare ad otto anni dalla vita.

Fanella, la bambola costruita ad immagine e somiglianza della soubrette Lola Falana.

Cicciobello negro, versione "politically correct" del bamboccione plastico caro a tutte le bambine d'Italia.

"Carmensita, chiudi il gas e vieni via" del Caffe Lavazza.

L'omino con i baffi della Bialetti che parlava con le lettere sulla bocca:" Sì, Sì, Sì sembra facile"

"Bella, dolce cara mammina" delle Caramelle al miele Ambrosoli.

"La linea" che tra versi vari e parole in dialetto meneghino reclamizzava le pentole Lagostina.

"Bidibodi bu', Bidibodi bu'" era il ritornello della pubblicita' dei materassi Permaflex

"Gringoo, Gringoo....Laggiu' nel far west tra mandrie e cow-boys..." c'era la carne Montana

"Le stelle sono tante milioni di milioni la stella di Negroni..... ....Vuol dire qualita' !!!!" con il coltello che affettava il salame.

"Petrus l'amarissimo che fa benissimo" Dove c'era un corazziere che picchiava un pugno su un tavolo.

"Contro il logorio della vita moderna" era sufficiente sedersi ad un tavolino in mezzo al traffico leggendo il giornale e bevendo il Cynar come suggeriva Ernesto Calindri.

La pubblicita' del Punt e Mes: "Appuntamento yes! Appuntamento ... con Punt e Mes!"

La pubblicita' del Folonari con l'omino piccolo che seguiva l'uomo grande.

Il mio primo amore: la bambina col caschetto biondo nella pubblicita' del Dolce Forno sulla ultima pagina di copertina di Topolino....

Il distributore di benzina rosso, con il tubicino nero sganciabile, che si poteva trovare come sorpresa acquistando la "pesca" presso le salumerie


La Musica

Suzi Quatro: ai tempi di "Devil Gate Drive".

Un posto privilegiato ai Cugini di Campagna... (anche gli Homo Sapiens, però)

Sento ancora suonare in testa .. il retro de "il ballo di Peppe" dei Cugini di Campagna..

E' disponibile un elenco della musica DISCO anni '70

Alla radio il venerdi' alle 13:00: Superclassifica condotta da Lelio Luttazzi.

Renzo Arbore e G. Boncompagni in radio: "Alto gradimento" con Bracardi e Marenco che si alternavano in simpatici personaggi.

L'LP dei La Bionda "One for you one for me" e "Cafe' " dei D.D. SOUND (va be', poi e' la stessa cosa, no?).
E "One two three give me some more"???


Mode e manie di quegli anni

Il gelato COLA, 40 lire nel 1973, dallo stomachevole sapore che, come inquietante effetto collaterale, lasciava la lingua color indaco.

I miniassegni, nati per sopperire con italica furberia la mancanza cronica di spiccioli; si rivelarono un grosso business per gli Istituti che li emettevano.

Moda imposta dal governo di allora: le domeniche di austerity per controbattere la crisi petrolifera del 1974. Multati alcuni VIP che facevano i furbi: tra questi Sylva Koscina. Boom delle vendite di biciclette.

Il primo videogioco, Pong, fa capolino in Italia.

Le macchinine che si ricaricavano con il distributore (a pile) e che poi correvano su una pista arancione di plastica.

Il "J C Penney" Grande Magazzino ormai scomparso.

Le valigette giradischi con la cassa nel coperchio e i mangiadisci a 45giri.

La lampada OSRAM della stazione termini di Roma: era stata eletta quale luogo di appuntamento da parte di tutti i romani. Ci trovavi, a tutte le ore, un folto gruppo di persone in attesa, che per poter essere sicuro di aver controllato in ogni angolo il luogo dell'incontro si metteva, lentamente, a roteare intorno al palo.

Le scarpe da ginnastica MECAP: azzurre con due bande laterali gialle e una para di gomma bianca con la quale si scivolava sempre; fecero impazzire tutti i ragazzini.

L'orologio Texas Instruments del 1976: modello tutto nero con il bottoncino che, una volta premuto, indicava l'ora con dei led rossi accesi: un vero cult del tempo.

Il mitico K-Way, da portare attorno alla vita o, per i piu' trasgressivi, attorno alla caviglia.

L'eskimo, giubbotto di tela impermeabile con cappuccio, zip e ampie tasche: ripara dalla pioggia e riscalda le mani; a un indumento non si può chiedere di più.

Le scarpe "College" con inserito nella linguetta una moneta da 20 lire.

Le "Clark" simbolo dei compagni o China (pronunciato ciaina)

Il "rigoglio pilifero": capelli lunghi, barba cespugliosa, baffi e basettoni

Quante volte avete giocato a sparare missiletti di carta con la cerbottana?

Ricordate le borse Tolfa e gli stivali Camperos?

Le gonne lunghe a fiori, gli zoccoli olandesi e le nostre chiome incolte.

Gli orecchini, braccialetti e collanine che facevamo con il filo di rame e le perline di plastica colorata.

Per un certo periodo sono andati di moda gli anelli fatti artigianalmente con la moneta di 1 penny

Mi e' venuto in mente il bump, quel ballo che si faceva dandosi colpi di sedere a ritmo di musica.
Ma non era il MAMBO?

Quel gioco che si faceva con una specie di palla da carcerato alla caviglia? Si faceva ruotare una corda e con l'altra gamba si saltava, cercando di essere il più veloci possibile.


Il Cinema e i libri

Nel '78 muore Giovanni Paolo I dopo solo 33 giorni di pontificato;
indimenticabile la
vignetta di Forattini

Nei film tipo: "La professoressa con l'amante sotto il letto" i cartelloni promettevano più di quanto offrisse il film. Una costante: Edvige! (Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, Giovannona Coscialonga disonorata con onore, Alle dame del castello piace tanto fare quello)
Di quanti atti di onanismo è stata responsabile ?

Come non menzionare la pubblicazione "Porci con le ali"?

"Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana, il primo "testo cinese" del nostro paese

"Il male" pubblica il mitico falso de "La Repubblica" che indica Tognazzi e Vianello come capi delle Brigate Rosse.

Il settimanale "ABC" lotta testa a testa con "Cronaca Vera": cronaca di nera-mala-papponi-corna vissute. La prima testata soccombe, la seconda giunge pressoché invariata ai giorni nostri.


Non solo calcio

1979: Il Milan vinceva il suo decimo scudetto (la stella)

Fantastiche le interminabili sfide Borg-Connors; voi per chi tenevate?

Anno '82 certo, e ultra ricordato; pero' la voce di Martellini che dice "Campioni del Mondo..!" mi fa venire ancora i brividi.


Cosa circolava per strada...

La DAF Variomatic, rigorosamente arancione, con cambio automatico: la preferita da un target di anziani con coppola in lana.

La Mini Minor; tra la varie auto ricordo la Giulietta Alfaromeo, la Lancia Flavia, la Giulia Alfaromeo, la Fiat 132, la Bianchina. Conserviamo ancora in ottimo stato la Lancia Flavia.

Lo scooter "Lui" fabbricato dalla Innocenti in due versioni 50 e 80cc.

Per gli amanti del cross il "Caballero" della Fantic Motor nelle versioni 50 e 125cc molto facili da elaborare con marmitte "Polini". (e il carburatore 19/19?)

Un orrendo ciclomotore francese chiamato "Motobecane" che aveva 2 catene: una per la trasmissione a motore, l'altra per la trasmissione a gambe.

La Prinz certo; la Simca 1000; la Fiat 850

La moto MV 125, così rumorosa, pericolosa e scomoda. Certo la Ducati era un'altra cosa (anche la Guzzi California) ma la MV 125 resta legata all'aria di quegli anni.


La spazzatura

Il mitico giornaletto "Lando", citato anche da Elio nel testo di "Supergiovane".

La crema per sviluppare il villo toracico, pubblicizzata su Kriminal: "Le donne preferiscono gli uomini da petto villoso".

La coda di tigre omaggio a punti della Esso.

I cagnolini con la testa che dondola che si mettevano sul lunotto posteriore della macchina.

I cuscini per la macchina con le fodere fatte all'uncinetto.

Il coprivolante in pelliccia ed il pomello del cambio a forma di teschio

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