Appello per la
Pace in Kossovo
Da questi sotterranei della vita e della storia , da questo
Korogocho simbolo emblematico e manifesto di come l'Impero del denaro
riduce i poveri di tutto il mondo, da questo luogo di sofferenza
umana, di tragedie, ma anche di voglia di vivere, voglia di
Resurrezione sento l'urgenza di scrivervi in merito a quanto sta
avvenendo proprio nel cuore dell'Europa. Come sento nel mio stomaco
in modo viscerale le sofferenze personali e collettive della gente di
Korogocho così in questi giorni sento le bombe sganciate dalla
Nato sulla Jugoslavia. E' per questo che ho deciso di farvi arrivare
questa mia breve riflessione frutto di amarezza, rabbia e
incapacità di capire.
Mi ritrovo profondamente nelle parole di uno dei grandi pensatori
di missionologia di questo secolo, un giapponese -Kosuki Koyama- che
riscrivendo e ripensando la sua vita di proclamazione del Vangelo in
Asia e in America conclude dicendo che l'Ekumene che Cristo ama
è pieno di violenza: "bombardamenti avvengono ovunque e ogni
bomba colpisce il Dio di Gesù Cristo; ogni bomba è la
negazione del Roah, dello spirito di Dio che fu messo nelle nostre
radici." Non è forse questa parola "bombardare" che
caratterizza il modo della vita umana su questo pianeta nel XX°
secolo? Forse altri secoli sono stati altrettanto violenti come il
nostro, ma noi che viviamo in questo siamo responsabili del suo
presente e del suo futuro.
Koyama si chiede: " perchè l'essere umano è
così violento? Perchè tutte le civiltà e in
particolare la civiltà occidentale così influenzata dal
Cristianesimo è così violenta? La fonte della violenza
umana è un grande mistero." Penso che in poche parole Koyama
esprima in maniera forte quello che io sento, quello che io vivo.
"Ogni bomba colpisce il Dio di Gesù Cristo", è una
parola forte ed è l'unica che posso dire davanti a questa
situazione europea che si verifica non in Africa, come noi europei
abbiamo sempre continuato a dire, ma nel cuore stesso dell'Europa
incapace di trovare una maniera non violenta, una via alla
riconciliazione in cui le razze, le etnie, i gruppi linguistici e
religiosi dei Balcani trovino la strada per la convivenza civile
così come sono chiamate a fare anche le etnie africane che
trovano le stesse difficoltà.
Finiamola prima di tutto con la nostra lettura razzista della
realtà!
Quello che mi colpisce più profondamente è che ogni
bomba colpisce il cuore di Dio e i bombardamenti sono la negazione
radicale del Vangelo. Dico questo con grande amarezza perchè
non riesco a capire come si possa arrivare alla fine di questo secolo
così violento con una Europa che continua a rifarsi a Dio e
alla matrice cristiana mentre è incapace di avere una politica
propria rimanendo totalmente succube del l'Impero del denaro e
dell'America. Una Europa che in tutti questi anni è stata
incapace di fare una politica seria per i Balcani lasciandola fare
solo agli interessi economici, egemonici o imperiali.
Non posso accettare una Europa che continua ad obbedire agli Stati
uniti e all'Impero del denaro, nè posso accettare l'esistenza
di una NATO. Mi ricordo che quando l'avevamo messa in discussione
negli anni 1985-1986 eravamo tacciati di essere comunisti
perchè ci svendevamo al nemico. Che vergogna! Perchè
dopo il crollo del muro di Berlino, che non ha significato e non
significa nulla perchè il grande muro è tra ricchi e
poveri e non tra Nord e Sud, non si è avuto il coraggio
né l'ispirazione di dire basta alla NATO da parte dell'Europa?
Che cosa ci sta a fare un esercito che serviva solo a fomentare il
grande nemico e che è totalmente nelle mani dell'Impero degli
Stati Uniti?
Sono tutte domande che mi colpiscono dentro, ma ancora di
più mi colpisce l'incapacità delle Chiese di far
partire un movimento di base di ispirazione profondamente cristiana
che riesca a diventare movimento politico per dire no a tutte queste
logiche che ci portano inesorabilmente ad una violenza senza fine.
Stiamo innescando micce che potrebbero far saltare non solo la
polveriera dei Balcani ma anche tante altre altrove. Ha ragione
Dostojeski quando ha detto che i demoni si sono scatenati in questo
XX° secolo. Un secolo di una violenza forsennata. Mi sono letto
in questi giorni tutte le stragi compiute in questo secolo, ma
è concepibile finirlo in maniera così macabra? E'
possibile che le Chiese si apprestino a celebrare il Giubileo del
2000 sotto le bombe? Che trasformino questo Giubileo in grandi
business mentre il cuore del Giubileo è il cuore stesso del
Vangelo ? E' questo che io non riesco più a capire.
Da questi sotterranei della vita e della storia grido a voi, a
tutta la gente che ha minimamente la capacità di pensare, di
reagire e di dire no a questa follia della guerra. La guerra è
pura follia perchè innesca meccanismi che solo tra un po'
vedremo dove ci porteranno. Ormai sappiamo che il gene della violenza
è scappato dalla bottiglia e non sappiamo più come
rimetterlo dentro per cui tutti potremo esserne travolti.
Il mio appello, proprio perchè credo che Gesù di
Nazareth sia stato l'inventore della non violenza attiva, della
resistenza all'Impero di allora, ma anche a tutti gli altri Imperi,
che sia stato colui che ha visto con occhio penetrante le conseguenze
del ciclo della violenza e l'ha rifiutata nel contesto del suo
popolo, nel contesto imperiale romano, è che tutti noi abbiamo
il coraggio di riconoscere questo oggi e, soprattutto adesso che il
mondo è unico, avere il coraggio di capire quanto sia suicida
questo nostro processo.
Chiedo a tutti, a tutta la gente di buona volontà, a tutti
quelli che si riconoscono in questa traiettoria di non violenza
attiva, in questa resistenza attiva all'Impero, in questo dire no
alla storia di morte di mobilitarsi per far nascere un'ottica nuova
nel cuore di questo Impero che riduce i poveri al nulla, li
maciulla, ne ammazza 30-40 milioni all'anno per fame. Questo è
un mondo di morte che ammazza con le armi ma ammazza ancora di
più con l'economia. E' un mondo costruito sulla violenza ed
è proprio questa che dobbiamo scardinare. Questa è
l'unica maniera di fare Giubileo.
Chiedo al popolo italiano, e soprattutto a tutti gli amici di far
partire dal basso qualcosa che dica NO a tutto questo e sia capace di
indirizzare finalmente questo nostro Paese a realizzare una ben
diversa vocazione politica nel Mediterraneo e verso l'Africa, una
politica vera, una politica di riconciliazione.
Oggi e lo sappiamo bene, le bombe sono puntate sulla Jugoslavia,
domani lo saranno sul Nord Africa perchè il grande nemico che
l'Impero vede è l'Islam.
Finiamola con questa logica, diamoci tutti una mano, celebriamo
davvero il Giubileo. Fate risuonare quel corno in tutte le
città italiane, riunitevi datevi da fare perchè nasca
qualcosa di diverso da questa logica di morte. Ricordatevi che ogni
bomba, come diceva Koyama, colpisce il Dio di Gesù Cristo sia
in Jugoslavia che a Korogocho, che ogni bomba è la negazione
dello Spirito di Dio che Lui ha messo dentro di noi.
Dai sotterranei della vita e della storia vi dico questo con
profonda amarezza, ma anche con grande convinzione perchè
motivato dalla certezza che potrà esserci un mondo diverso da
quello che abbiamo, un mondo che tocca a noi costruire.
Buon lavoro a tutti
Alex Zanotelli
Korogocho, 25 aprile 1999