FRANCA MONTANARI
Ramo di Ravenna, settembre 1998
Mie care sorelle della Società di Soccorso, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, io mi chiamo Franca Badessi in Montanari e voglio darvi la mia testimonianza e come sono entrata a far parte di questa Chiesa.
Innanzitutto devo dirvi che io sono nata il 30/10/42 in questa città ove risiedo, e sono stata sempre fortemente credente nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana, perché in quel tempo a Ravenna non facevano parte nessun'altra religione all infuori di quella . Per farla breve, io purtroppo ho avuto una vita molto travagliata, con dispiaceri ed anche malattie del mio corpo che ora è peggiorato.
Nel 1990 (ricordo bene perché c'erano le Olimpiadi e si vedevano in televisione) mi trovavo a passare in centro città, precisamente sotto il portico di Via Corrado Ricci, e lì ho incontrato due missionari della nostra chiesa (allora però non c'era ancora la Chiesa) che mi hanno dato un biglietto da visita dove si trovavano (allora in Via Nazario Sauro) ed hanno preso nota, su un depliant che figurava Gesù Cristo, dove sarebbero venuti e quanto potevano fissarmi un appuntamento a casa mia. D'allora c'è stato un via vai fra i missionari e casa mia ed io da loro la domenica alle l0,45: qui però (nella loro casa) c'erano poche persone che assistevano alla riunione Sacramentale, però io mi sentivo attratta molto da tutto ciò che accadeva lì. Poi, quei pochi che assistevano, mi hanno subito voluto bene e mi portavano sempre dietro anche se si andava a riunioni, sempre domenicali, a Rimini o a Pisa ecc.
Ricordo che c'era Meloni e sua moglie, la quale quando dicevo d'essere triste mi incoraggiava con messaggi che metteva nella mia borsa o nelle tasche del cappotto.
C'erano anche Antonio, Luca, Mario Patané con famiglia, Lorenza (che poi è andata in America), Sergio e sua madre Assunta (Sergio non era ancora sposato). Poi i missionari, che continuavano a venire a casa mia convinti di potermi battezzare un giorno o l'altro, si sono trasferiti come abitazione in Via Candiano, nel grattacielo, e poi siamo stati anche da Betty a Punta Marina e lì abbiamo fatto pure delle feste e si mangiavano dei panini portoghesi molto squisiti, ma ci mancava molto la Chiesa perché crescevamo di numero ed i missionari andarono ad abitare in Via Massimo d'Azeglio (in centro città), così si muovevano meglio, perché gli avevano rubato le biciclette tutte e quattro, io poi ne ho dato una di mio marito ed hanno rubato pure quella.
Finalmente qui a Ravenna si apriva la nostra Chiesa in Via Boezio di cui faceva parte il Presidente Melone e Betty che intanto avevano avuto una bambina, molto bella, sana, ma molto svelta, come del resto tutti i bambini di questo mondo. Crescevamo, si facevano battesimi ed io mai potevo prendere il Sacramento e stavo male perché lo prendevano tutti ed era bello assistere ai battesimi che avvenivano dentro una vasca e le persone erano tutte vestite di bianco.
Un giorno successe una cosa strana, in pratica la sorella Settembrini Assunta si favorì per parlare con mio marito a casa mia, se lui mi poteva sposare almeno in Comune perché senza di questo non potevo battezzarmi e questo mi mancava per essere uguale ai miei fratelli e sorelle della Chiesa. Io la ringrazio tanto la sorella Assunta perché mosse queste acque ed il Signore fece il miracolo, ed io il 15 gennaio 1995 mi battezzai e fu una cosa meravigliosa, io ancora non ci credevo perché era stato davvero un miracolo poiché mio marito non si sarebbe sposato mai.
Cambiano i Presidenti ed i Missionari (che mi hanno aiutato molto ed anche le sorelle perché con la mia malattia non so dove sarei finita), ma io sono qui, assisto alle lezioni, so che mi vogliono tutti bene ed io a loro, credo fermamente che il libro di Mormon e le altre Scritture sono vere, che questa Chiesa è vera poiché si distingue dalle altre in tutti i sensi, sono molto contenta e aspetto di andare al Tempio che spero, nel frattempo, lo facciano in Italia e forse sarò come le altre e aspetto questo miracolo. Mi dispiace che mio figlio e mio marito siano contrari, ma le strade del Signore sono infinite e chissà col tempo...! Intanto prego per loro ed anche per voi tutti, con la preghiera che mi hanno insegnato i Missionari, sempre gentili e disposti per me, anche per darmi le benedizioni sia per la salute sia per la casa.
Io sento molta fede e sono tanto, tanto contenta di aver trovato i Missionari nel '90, anche se ho dovuto fare l'anticamera per cinque anni e di nuovo ringrazio tutti quanti, compreso il nostro Padre Celeste e lo Spirito Santo che mi segue ovunque e mi aiuta.
Mi piace che la nostra Chiesa sia cresciuta tanto e mi vanto della religione di Mormon con chi vedo, perché li convinca di noi, vale a dire la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni che è la sola ed unica in questo malsano mondo.
Mi piacerebbe però che nella Chiesa ci fossero più caminetti serali che li ho trovati molto belli.
Un altro miracolo mi è successo in questi giorni, in pratica non prendo più la pillola per dormire la notte, e pensate dormo col sonno naturale che avevo perso all'età di 27 anni fa, e con questo aspetto un'altra testimonianza da darvi, ci rivedremo, come dice il libro dei canti (che è bello), la vostra sorella Franca Badessi Montanari Scusate se sono stata un po' lunga nello scritto, ma devo dirvi questo e vi ringrazio di nuovo e vi lascio in nome di Gesù Cristo. Amen.
P.S. Ah, faccio la segretaria della Società di Soccorso e mi piace poiché tutti abbiamo il nostro compito.
P.S. Evviva il nostro presidente Hinckley, che è a capo di tutte le nostre Chiese. Evviva la nostra Chiesa e grazie ai nostri antenati che hanno spianato la strada per noi ed ora siamo qui, ringrazio anche Joseph Smith che ha trovato e tradotto dalle tavole il libro di Mormon, che è un libro vero ed è giunto a noi e siamo grati a tutti quelli che parteciparono a tradurlo.
Franca Badessi Montanari
Evviva i Missionari, i miei fratelli e sorelle, vi voglio bene