EBRAISMO NEL LIBRO DI MORMON
INTRODUZIONE
In tempi recenti cè stato un grande movimento verso il riconoscimento dellebraicità del NT . Questo riconoscimento è stato accompagnato dallinsorgere di un Giudaismo Messianico, un movimento di Giudei che considerano il NT come un libro ebraico e Yeshua (Gesù) come il Messia.
Il tempo è arrivato per riconoscere, similmente, lebraicità del LdM . Molti non realizzano che il LdM, come la Tanak e il NT, "consiste del sapere dei Giudei" (1 Nefi 1:2). Il LdM fu scritto da discendenti dei Giudei (2 Nefi 33:8) che adoravano in sinagoghe costruite alla maniera dei Giudei (Alma 16 :13).
Il LdM insegna che le Scritture devono essere comprese alla luce della loro ermeneutica ebraica ed inerente ebraicità.
...i Giudei comprendono le cose dei profeti, e non vi è altro popolo che comprenda le cose che furono dette ai Giudei come loro, a meno che non siano istruiti alla maniera delle cose dei Giudei. (2 Nefi 25 :5)
Proprio come il LdM la Bibbia "....usciva dalla bocca di un Giudeo ; e quando usciva dalla bocca di un Giudeo conteneva la pienezza del Vangelo del Signore..." (1 Nefi 13 :24) e "...queste cose passano in purezza dai Giudei ai Gentili..."(1 Nefi 13 :25). Tuttavia leggiamo ancora "...e dopo essere passate... dai Giudei ai Gentili, vedi la formazione di quella chiesa grande ed abominevole....poiché ecco essi hanno tolto dal Vangelo dellAgnello molte parti che sono chiare e preziosissime..." (1 Nefi 13 :26).
Per ultimo, uno degli scopi primari del LdM , come definito nella sua stessa prefazione è:
"..Ed anche per convincere Ebrei e Gentili che Gesù e il Cristo..."
ERMENEUTICA EBRAICA NEL LIBRO DI MORMON
Indice degli argomenti:
Il linguaggio nel Libro di Mormon
Shavuot e Abinadi (in preparazione)
Il sacro nome di Dio nel Libro di Mormon e interpretazione Kabbalistica del tetragramma YHVH
altre pagine......
IL LINGUAGGIO NEL LIBRO DI MORMON
Il LdM venne prima scritto in lingua ebraica, ma usando caratteri Egiziani. Molti non hanno ben compreso le parole introduttive del LdM :
"Si, faccio una storia nella lingua di mio padre, che consiste nel sapere dei Giudei e del linguaggio degli Egiziani" (1 Nefi 1 :2)
Queste parole sono state fraintese per indicare che il LdM non era scritto in Ebraico, ma in Egiziano. Comunque più avanti nel LdM leggiamo :
"Ed ora ecco, abbiamo scritto questa storia secondo le nostre conoscenze, nei caratteri che fra noi sono chiamati egiziano riformato, che ci sono stati tramandati e che abbiamo alterato secondo il nostro modo di parlare.
E se le nostre tavole fossero state abbastanza grandi, avremmo scritto in ebraico, ma lebraico è stato pure alterato da noi ; e se avessimo potuto scrivere in ebraico, ecco, non avreste avuto nessuna imperfezione nella nostra storia .
Ma il Signore conosce le cose che abbiamo scritto, ed anche che nessun altro popolo conosce la nostra lingua ; e per il fatto che nessun altro popolo conosce la nostra lingua , egli ha preparato dunque i mezzi per interpretarla." (Moroni 9 :32-34)
Da questo passo risulta chiaro che "il linguaggio degli Egiziani" in 1 Nefi 1 :2 è riferito "ai caratteri che sono fra noi chiamati Egiziano Riformato" (Mormon 9 :32). In questo passo è chiaro che il libro venne scritto in ciò che è chiamato "nostra lingua", che sembra essere un dialetto ebraico. Questo ci fa pensare che il LdM venne scritto in Ebraico, usando caratteri Egiziani riformati
Questo è anche verificato da una dichiarazione fatta dal Joseph Smith sulle tavole del LdM :
Il frontespizio del LdM è la traduzione letterale del lato sinistro, ultimo foglio, della raccolta degli annali o libro delle tavole, che conteneva gli scritti che sono stati tradotti, il linguaggio dei quali era lo stesso di tutti gli scritti ebraici in generale...
In aggiunta alla dichiarazione del profeta Joseph Smith, vi sono un numero di evidenze interne dellorigine ebraica del LdM . Queste includono molte forme grammaticali semitiche e idiomi.
ALTRI ESEMPI DI GEMATRIA NEL LIBRO DI MORMON
In 3 Nefi 11:3-7 la parola "voce" appare 8 volte, la parola "udivano" 3 volte e la parola "compresero" 1 volta; 8+3+1=12 e il dodici è il numero associato con i testimoni (i dodici apostoli o discepoli e i dodici patriarchi). La gematria di "voce" (Ebraico: Kol) è 136. Se aggiungiamo al 136 l' 8, cioè le volte che la voce venne udita abbiamo 144. Questo numero, che è il quadrato di 12, è associato a sua volta alla testimonianza, come affermato per i 144.000 nel libro dell'Apocalisse. Se dividiamo il 144 per le 8 volte in cui la voce si fece udire otteniamo 18 che è il valore della parola "vita" (khai).
Altri esempi di Gematria nel LdM sono in Alma 33:17-20 e Hel. 8:13-15 dove il serpente che Mosè innalzò sopra un'antenna in Num.21:6-9 è interpretato come la figura del Messia. La gematria di serpente, nakhash è 358, che è anche la gematria di Messia.
IL SACRO NOME DI DIO NEL LIBRO DI MORMON E INTERPRETAZIONE KABBALISTICA DEL TETRAGRAMMA
Molti lettori del Libro di Mormon sarebbero sorpresi di apprendere che il Sacro nome YHVH, ha una grande importanza nel Libro di Mormon.
Nella versione della Bibbia di Re Giacomo il Sacro nome YHVH fu tradotto come Signore. Là dove gli Ebrei leggevano YHVH la versione di Re Giacomo riportava "Signore Dio". Il sacro nome appare solo 4 volte nella versione di Re Giacomo (Esodo 6:3; Salmi 83:18; Isaia 12:2 e 26:4) come Jehovah. Similmente il Libro di Mormon contiene il nome di Dio nella sua forma Jehovah solo 2 volte, cioè in 2 Nefi 22:2 e Moroni 10:34.
Che i popoli del Libro di Mormon conoscessero il Sacro Nome Jehovah è attestato dalla conoscenza di questo nome fra gli Indiani Americani. Il pantheon di divinità dei Navajo includeva un Dio barbuto chiamato Jehovah (vedi In Search of Historic Jesus di Lee Roddy e Charles E. Sellier Jr. 1962; pg 162) e una canzone popolare religiosa contiene il divino nome come Yoh Heh Wah (The Great Migration di J. Fitzgerald Lee: 1932 pg. 36).
Ancora viene da chiedersi come mai il nome Gesù Cristo appare diverse volte nel Libro di Mormon, cosa che in vece non avviene nel Vecchio Testamento. In tal modo il nostro Padre Celeste ha voluto bilanciare una evidente disparità di trattamento (si fa per dire) in quanto se è vero che gli Ebrei non conoscevano il nome del Messia come Gesù Cristo essi erano comunque testimoni oculari dei suoi miracoli e della sua missione sulla loro stessa terra. Egli era uno di loro, cosa che invece non avvenne per i popoli del Libro di Mormon i quali del Messia ne conoscevano solo il nome, il giorno della sua nascita e i dettagli della Sua venuta e le caratteristiche dettagliate della sua missione. Da qui se ne deduce che il Libro di Mormon non è una copia pedissequa della Bibbia come alcuni fratelli Cristiani hanno detto ma è semplicemente il punto di vista di un altro testimone di Gesu Cristo.