GEMATRIA NELLE SACRE SCRITTURE

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Nei primi due versetti del LdM Nefi ci dice come ha composto il suo lavoro:

            1. Io, Nefi, essendo nato da buoni genitori ho dunque ricevuto qualche istruzione in tutto

            il sapere di mio padre.....faccio dunque una storia delle mie azioni nei miei giorni.

          2. Si, faccio una storia nella lingua di mio padre che consiste del sapere dei Giudei

Mi chiedo; in cosa consiste esattamente il sapere dei Giudei? Considerando l'estensione degli scritti talmudici, possiamo comprendere in parte cosa si intende per sapere dei Giudei. La Kabbalah esoterica , e i suoi vari sistemi interpretativi  può essere considerata come una testimonianza di cosa intendeva Nefi per sapere dei Giudei. Fintanto che i Mormoni non si volgeranno allo stesso sapere dei Giudei che è la struttura di base del LdM, non potranno mai comprendere i tesori che stanno di fronte a loro. L'invito è di aprire una discussione sulla tradizione Kabbalistica di Nefi, come del profeta Joseph Smith Jun.

Il Profeta Joseph Smith rinumerò i versetti della Bibbia nel suo lavoro di revisione della stessa. Il primo ed evidente cambiamento fu l'inclusione dell'ultimo versetto del cap. 23 di Matteo nel cap.24 . Se la posizione del versetto era senza significato, perchè porsi il problema di sfidare l'intera Cristianità con l'audace dichiarazione che il versetto appartiene al cap. 24. Per comprendere bene il perchè di questo cambiamento dobbiamo essere introdotti alla GEMATRIA.

Gematria è una parola di origini aramaiche, connessa con la GEMARA, una delle principali divisioni del Talmud. La Gemara è essenzialmente un commento alla Mishna, l'altra divisione del Talmud, consistente del testo della legge orale. Gematria è lo studio del valore numerico delle lettere ebraiche e per estensione, della scrittura ebraica. In Ebraico ogni lettera ha uno specifico valore numerico, nota musicale, colore, associazione planetaria, simbolo zodiacale, direzione nello spazio, intelligenza ed elemento chimico. Se una scrittura è vera, deve corrispondere a questi elementi i quali ci riveleranno la natura della scrittura.

Per esempio, il verso 1 deve avere valore numerico 1, addizionando insieme il valore numerico delle lettere che lo compongono e così il verso 2 deve essere addizionato fino alla fine per darci il numero 2 ecc....Questo è estremamente cruciale nel testo ebraico in quanto non vi erano punti, nè virgole, nè divisioni in versetti o vocali. Ancora , ogni posizione del versetto all'interno di uno specifico capitolo ha un significato numerico. Il numero 4, per esempio, e la porta, o la via di entrata attraverso la quale accedere ad una conoscenza superiore. Adoperare male la porta portava ad una errata traduzione ed errata comprensione. Bisognava sapere come utilizzare la porta in modo tale da raggiungere una più alta e nascosta conoscenza delle scritture.

Lo spostamento del versetto 39 nel cap. 24 di Matteo come versetto 1 ha l'effetto di spostare il versetto 3 nella posizione del versetto 4 di Matteo. Senza questo spostamento nessuno avrebbe accesso alla porta e di conseguenza non accedere alla conoscenza dell'applicazione del capitolo. Joseph Smith era il primo Cristiano dall'era apostolica capace di comprendere il versetto 24 di Matteo.

Ora vediamo alcune applicazioni della Gematria alle scritture:

 

1. IL CAMBIAMENTO DEL NOME DI ABRAMO E SARAI

Per esempio in Genesi 17:5-15, il nome di Abramo venne cambiato in Abrahamo  e il nome di Sarai venne cambiato in Sarah. Ciò è avvenuto asportando la lettera Yud (i) dal nome di Sarai. In ebraico yud=10 , così Dio divise  la Yud in due ottenendo due 5. In ebraico il numero 5 è il valore della He, abbiamo quindi il cambiamento da Abramo in Abrahamo e da Sarai in Sarah. La He ha come significato il soffio di vita e nel nostro caso Abramo ottenne la promessa che la sua progenie sarebbe stata numerosa come la rena del mare.

 

2. UN VERSETTO APPARENTEMENTE PRIVO DI SIGNIFICATO

Un altro interessante esempio su di un versetto di per sè privo di significato: 1 Nefi 2:15

    15. E mio padre dimorava in una tenda.

Troppo banale, scontato. Ma perchè Nefi, conscio della limitatezza del tempo e dello spazio sulle tavole include un sì vacuo versetto?
Esaminandolo usando la Gematria abbiamo che:

"E" in ebraico Vav =6  rappresenta un Chiodo, o il Chiodo nel Posto Sicuro

"Padre" cioè AB, Aleph e Baith. Aleph, valore numerico 0 o 1, il respiro vitale, la venuta all'esistenza e l'unità. Bayth, valore numerico 2 rappresenta la dualità, la vita e la morte. Il valore numerico di Padre è quindi 3

"Mio" viene espresso con un suffisso pronominale di possesso, una Yud valore 10 e rappresenta un pilastro di fuoco.

"Dimorava" le lettere sono Yud, Shin, Bayth; Yud = 10, Shin=300, rappresenta l'elemento fuoco, come la presenza dello Spirito. Rauch Eloheim è la traduzione Ebraica di Spirito di Dio. Bayth= 2. Valore totale 312

"Tenda"  in Ebraico Aleph, Hey, Lamed. Aleph, in questo caso il valore è 0, una Aleph scura, o l'essere spiritule che diviene fisico. Hey=5 rappresenta la facoltà della visione, specialmente la visione spirituale. Lamed =30 e rappresenta lavoro e azione (fede). Valore totale 35

Totale valore del versetto = 366

Il 366 rappresenta un ciclo completo. Un anno è di 365,242 giorni. Il transito del sole attorno ecclittica è di 365,242 anni. Enoch dimorò in Sion 365,242 anni (365 anni, 88 giorni, 9 ore, in accordo con antichi testi). Fu il profeta Joseph Smith a rivelare che questo fu il numero di anni che Enoch dimorò in Sion.

La differenza fra Enoch e il suo popolo e la legge della consacrazione e le genti del LdM e le loro alleanze fu che Enoch mantenne l'alleanza per un ciclo completo, in contrasto con i popoli del LdM che la mantennero per 200 anni. La Chiesa in Kirtland mantenne la legge della consacrazione per soli 2 anni, e noi giudichiamo i Nefiti per essere caduti.

E' interssante notare che la Grande Piramide d'Egitto ha una base di 365.242 cubiti e il caledario Maya, basato sul ciclo solare è l'unico calendario mai compilato dall'uomo che non necessitava di aggiustamento.

In termini kabbalistici la tenda rappresenta il tabernacolo della madre.In altre parole Lehi dimorava in seno al tabernacolo della mano sinistra(o colonna) di Dio. Un altro modo per affermare che Lehi era un veggente. La base della colonna sinistra è il luogo della ricezione dello spirito di profezia. Lehi era in costante ricezione della profezia grazie allo Spirito Santo. Fu per questo che egli fu in grado di prevedere la caduta di Gerusalemme e fuggire nel deserto. Nefi nel fare questa dichiarazione stava solo affermando che conosceva bene la fonte della conoscenza del padre.

ALTRI ESEMPI DEL "SAPERE DEI GIUDEI";

 

3. IN PRINCIPIO DIO.....

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"In principio Dio creò i cieli e la terra....". Joseph Smith nel sermone di King Follet ci dà un'altra versione di questo versetto iniziale della Genesi. In Ebraico si legge:

Berosheit barau Eloheim ha shaumahyeem ha eretz

In Ebraico sarebbe, leggendo da destra a sinistra:(finale)Mim Yud Hey Lamed Aleph Aleph Resh Bayth Tav Yud Shin Aleph Resh Bayth (finale) Tsade Resh Aleph Hey Tav Aleph Vav (finale)Mim Yud Mim Shin Hey Tav Aleph

Joseph ci dà la seguente interpretazione: "Il Capo degli Dei chiamò gli Dei e sedette in consiglio per fare i cieli e la terra". Da notare il fatto che Joseph ruppe le parole nelle lettere Ebraiche per ottenere una migliore comprensione.

Un Ebreo kabbalista, leggendo questo in ebraico, e notando l'improbabile traduzione (In principio Dio creò i cieli e la terra) comprenderebbe bene che la traduzione è sbagliata. Semplicemente perchè il valore numerico delle lettere del versetto 1 non si addiziona fino ad 1. Abbiamo infatti 2+200+1+300+10+400+2+200+1+1+30+5+10+40+400+1+5+300+40+1+40+6+1+400+5+1+200+90=2701 senza contare le lettere finali 2701=10=1. Ma la scrittura contiene 3 lettere finali che hanno valore diverso dalle regolari lettere. In forma finale Mim=600, Tsade=900. Netta differenza di 1930 che porta il totale a 4361 che non si addiziona fino ad 1. Infatti il valore totale delle lettere è 4361=14=5 . Pertanto fino a che la traduzione non si addiziona fino ad 1 non avremo mai la traduzione corretta, essendo questo il versetto numero 1. Dovendo ricercare un'altra traduzione e traducendo Eloheim con il Tetragramma HVHY (Yud, Hey, Vav, Hey), l'ineffabile o il nome nascosto, giungiamo al valore di 4015, cioè 10, quindi 1. Il Kabbalista ora sa che è giunto ad una  corretta traduzione.

Joseph Smith affermò che questo versetto avrebbe dovuto iniziare con una Resh e non con una Bayth e che Sheit costituiva solo una terminazione grammaticale. Facendo questo cambiamento e aggiungendo il valore delle lettere finali otteniamo 3412=10=1. Questo ci permette di giungere ad una corretta traduzione utilizzando il nome Eloheim. Possiamo anche notare che l'aggiunta della lettera Bayth ha l'effetto di velare l'intera scrittura   e per rompere questo velo bisogna conoscere la Gematria delle singole lettere , o usando le parole di Nefi, "la conoscenza dei Giudei".

 

ELISEO, UN PROFETA CALVO ?

Un incoerente scrittura la troviamo nel Vecchio Testamento e tentiamo di spiegarla senza utilizzare la Gematria delle lettere e dei versetti; II Re 2:23-24:

Per una miglior comprensione di questo versetto è indispensabile la conoscenza della Kabbala.

    Poi di là Eliseo salì a Beth-el; e come salì per la via, usciron dalla città dei piccoli ragazzi, i quali lo beffeggiavano dicendo:  Sali, calvo! Sali calvo! Egli si voltò, li vide  e li maledisse nel nome dell'Eterno; e due orse uscirono dal bosco, che sbranarono  42 di quei ragazzi.

Questa scrittura è un'enigma per la maggioranza della Cristianità e molti Cristiani hanno un concetto sbagliato di Eliseo per la sua crudeltà.

Eliseo stava andando a Beth-el o quella che noi oggi chiamiamo "La città di Dio". Per fare ciò egli stava salendo per la via centrale o facendo una trasposizione Kabbalistica  stava andando a Dio per la via mediana o colonna mediana dell'albero della vita, cioè la via che passa per il mondo in cui regna lo Spirito Santo, Iesod, poi il mondo in cui regna Gesu' Cristo, Tipheret, ed infine Kether, la corona o il regno di Dio. Infatti egli era salito passando attraverso i mondi degli dei decaduti. I bambini rappresentano i pregiudizi e l'ignoranza degli dei decaduti che rinfacciavano a Eliseo l'eredità sacerdotale ricevuta da Elia, chiamandolo calvo. Kabbalisticamente, una delle frustrazioni degli dei decaduti era l'impossibilità di avere una discendenza capace di ricevere lo spirito, rappresentato dai capelli della testa da cui si deduce il perchè i capelli di una donna sono considerati come la sua gloria o la sua calvizie l'incapacità di generare figli o di avere una eredità. Allora abbiamo i figli di dei decaduti che deridono alla vera eredità (il Sacerdozio) che era stato capace di avere una discendenza. I pregiudizi e l'ignoranza sono la causa di una deviazione di una salita verso la Divinità, così come Cristo accusò i Farisei in Matteo 23:13. Eliseo li maledì nel nome di Dio (YHVH). I due orsi rappresentano l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore o i cancelli del nostro sistema solare. Gli dei vicino a questi cancelli obbedirono alla voce di YHVH  come pronunciata mediante il Sacerdozio dalla bocca del Profeta Eliseo. Esse sbranarono 40 (Nettuno, o gli dei del mondo sotterraneo) + 2 (i primi due passi dell'ascensione Malkut e Yesod controllate dai falsi dei). Il 4 rappresenta anche la Porta verso l'eternità, e il 2 rappresenta Bayth, o l'occhio del cammello, che significa la Legge. In altre parole Eliseo maledì gli dei decaduti, togliendo loro ogni potere di interferire nella ascesa a Dio,  prese la Legge, la Porta e ...4+2=6 , vav, il Chiodo nel Posto Sicuro.

In effetti, Eliseo riallineò il sistema solare con l'universo mettendo la Legge e la Porta indietro con il Chiodo nel Posto Sicuro così che l'uomo potesse fare la sua ascensione verso l'eternità. 

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