25 Giugno 1998

Ramo di Rimini

Serata al caminetto sul tema

"E i due saranno una stessa carne; ovvero

aspetti religiosi del rapporto intimo fra uomo e donna."

Appunti di Roberto Asioli


 

Come l’universo è un dualismo alla ricerca della fusione, così la natura dell’uomo, duplice in quanto maschio e femmina, realizza la sua completa armonia nella ricerca dell’unione con il compagno del sesso opposto.

Il Creatore è riflesso nelle sue creature e poiché Egli è uno e risiederà solamente in colui che similmente è uno. Lo Zohar dice :"Soltanto quando l’uomo si è tanto perfezionato da essere uno, il Santissimo abiterà in lui. E quando si può chiamare un uomo uno ? Quando si unisce con una donna".

Il motore che promuove la ricerca e l’unione fra i due sessi è l’amore. Per sapere effettivamente che cosa sia l’amore bisogna amare. Vana è ogni definizione di questo sentimento indefinibile su cui si ricama tutta la storia dei vivi e dei morti. Vana è ogni filosofia ed ogni arte che se ne occupa come per chiuderlo in una precisa e concreta disposizione o sofferenza dell’anima umana.

L’amore per un medico è solo desiderio sessuale fra maschio e femmina e viceversa ; per il poeta è un cantico, per l’artista un’opera d’arte, per l’asceta è il desiderio del bene. Così vediamo che ognuno circoscrive l’amore nell’ambito della propria realtà. Il senso dell’amore in ambito religioso è il sacrificio e tale è anche nell’amore romantico. In effetti la ricerca di una completezza mediante l’unione dei sessi può avvenire solo mediante il sacrificio di sé, in quanto non vi potrà mai essere una completa unione se ognuno non è disposto a rinunciare a se stesso.

L’apostolo Paolo ci dice che i coniugi dovrebbero gioire delle stesse cose e soffrire delle stesse cose e questo vuole dire che a mano a mano che il tempo passa e che l’amore romantico diviene sempre più elevato e puro i coniugi dovrebbero avere la stessa sensibilità per le cose che li circondano perdendo così a poco a poco ciò che appartiene alla loro natura individuale un po’ come un morire per il rinascere di nuovo ; concetto prettamente cristiano.

Nell’amore come nella religione vi è un patto di reciproca fedeltà ; adulterio e idolatria vengono spesso usati vicendevolmente per descrivere l’infedeltà e questo patto di fedeltà viene stipulato nel cerimonia stessa di matrimonio e poi perpetuata, confermata e rafforzata durante il rapporto intimo ; nella religione invece il patto di fedeltà viene stipulato mediante il battesimo e poi confermato mediante il sacramento.

In fin dei conti il sacramento è un rapporto intimo fra Dio e l’uomo, il mezzo attraverso il quale l’uomo può unirsi al suo creatore e al suo potere senza limiti ; "conoscere" in Ebraico si dice Jadoha, ovvero "Dio penetra" così come Adamo conobbe/penetra Eva. Non a caso il Santo dei Santi, il luogo più interiore del Tempio di Gerusalemme, luogo nel quale il Sommo Sacerdote entrava solo una volta all'anno era anche chiamato "la stanza da letto". Ed ancora i due sposi, se sono coscienti della responsabilità che incombe sulla vita coniugale, meritano il titolo che lo Zohar conferisce loro di Kohanim ovvero "sacerdoti", essi infatti officiano con pari dignità nel loro santuario, nel focolare domestico. L’unione coniugale, preparata da un comune desiderio di comunicazione, ha valore di atto di santità, tanto quanto gli atti di religiosità più evidenti e concorre alla elevazione spirituale quanto il digiuno, la preghiera ecc...

 Questa unione come sappiamo rientra fra i doveri coniugali ; nell’Antico Testamento sta scritto a proposito dell’uomo "Egli non le negherà il suo cibo, le vesti ed i suoi diritti coniugali". Es.21 :10 Quale che sia la misura di questi diritti non è facile adirsi. Tuttavia la regola che bisogna tenere presente è quella che sancisce il divieto di usare la privazione sessuale come strumento di ritorsione. Inoltre la frequenza dell’unione sessuale non dipende soltanto dal concepimento, ma nella stessa misura dalle necessità emotive della donna.

Infatti è importante ricordare che non è bene spingere la moglie all’atto sessuale se questa non lo desidera ed è altresì importante che il desiderio provenga come prima cosa dalla donna. Infatti il femminile, cabalisticamente parlando, è il luogo dove il desiderio deve venire concepito, perché essa è l’origine della ricettività, dell’aprirsi a ricevere. Alla luce di queste considerazioni possiamo meglio interpretare il verso della Genesi 3 :16. "Il tuo desiderio sarà verso tuo marito ed egli ti governerà".

A questo punto la donna diventa la protagonista vera, anche se occulta, dell’intera vicenda d’amore, purché non sia impura per la sua laidezza.

Prescindendo, pertanto, dall’assoluto divieto di intrattenersi sessualmente con la moglie nei giorni della mestruazione, e per una settimana intera dopo, il marito non può stare con la moglie se non con la sua approvazione. (Il fatto che il tempo per avere rapporti è scandito da momenti di astensione garantisce che l’attrazione reciproca duri a lungo negli anni). D’altra parte per non offendere la modestia femminile, non deve attendere che sia essa ad invitarlo, ma basta un qualunque segnale anche indiretto. Infine non basta essere comprensivo e generoso, ma deve cercare di ben predisporre la donna affinché non solo essa acconsenta all’unione, ma sia piena di desiderio appassionato per lui, realizzando pienamente il precetto biblico " E perciò l’uomo lascia suo padre e sua madre e si unisce a sua moglie e i due diventano una sola carne". Gen.1:24

(hsa Donna e sya uomo : se togliamo le parole del nome di Dio h y rimane sa fuoco. Se togliamo Dio dal rapporto uomo-donna, i due bruceranno nella passione. La Yud assomiglia ad un seme ed è legato al concetto di potere, Yad mano, la He è la lettera con cui Dio creò cielo e terra ovvero il soffio di vita. La yud è collegata all’inspirazione e la He al trattenimento, ....waw all’espirazione o purificazione e l’altra he al riposo. Nel nome di Dio vi è il respiro, anzi è il suono del respiro che è impronunziabile)

Circa l’esercizio della vita sessuale esso prevede l’esclusione assoluta di quattro tipi di rapporti : adulteri, omosessuali, incestuosi e bestiali. Possiamo ancora dire che il rapporto sessuale causa l’insorgere di energie negative anche quando si hanno :

rapporti motivati dalla sola attrazione fisica

rapporti compiuti in forza dell’abitudine ;

rapporti con una persona verso la quale non si è disposti ad assumersi impegni seri e duraturi,

rapporti egoistici nel quale solo uno dei partner riceve soddisfazione ;

avventure galanti travestite da iniziazioni spirituali e tantriche.

Tutte queste situazioni sono come dei cortocircuiti.

(da ricordare anche che un grande peccato è quello di spargere il proprio seme. Onan, figlio di Giuda, da cui Onanismo-masturbazione fu ucciso dal Signore "per avere sparso il suo seme per terra", con l’intenzione di impedire il concepimento.)

Così come durante il sacramento la nostra mente deve essere ben disposta similmente i nostri pensieri  durante l’unione coniugale devono essere puri e questo per il fatto che, secondo gli insegnamenti di alcuni rabbini, la qualità, la purezza e la bellezza del pensiero che è il noi è capace di trasferire simili qualità al nostro seme e poi al nascituro.

Vedi Gen. 30:37-39 dove Giuseppe usa un espediente particolare per formare un certo tipo di pecore. Rabbi Yohanan andava a sedersi all’ingresso dei bagni. Diceva : Quando le figlie d’Israele usciranno da qui, mi guarderanno e avranno figli belli come me.

Questo è un altro modo di spiegare il versetto in Geremia 1:5 e il Salmo 58:4.

Anche nel LdM troviamo scritto che i fedeli seguaci del Salvatore e erano di bell’aspetto e questo proprio a causa della loro rettitudine.

Come per il sacramento abbiamo, tempi e modi corretti affinché lo spirito possa essere presente similmente per il rapporto intimo fra uomo e donna vi sono dei tempi e dei modi da rispettare.

Ogni uomo modesto e umile permea ogni sua azione anche la più insignificante di ciò che lui stesso è; infatti egli parla con dolcezza e gentilezza, cammina e si muove rispecchiando le sue qualità e persino mangia con le medesime qualità. Quanto all’empio è tutto l’opposto, ogni suo comportamento rivela la sua arroganza.

Che ne pensereste di una persona che si accosta al sacramento prendendo la tovaglia e buttandola a terra, vestito in malo modo e magari cantando una canzone di hard-rock mettendosi le dita nel naso e impegnandosi a fare così ogni altra volta ?

E cosa ne pensereste allora di chi similmente si accosta al rapporto intimo allo stesso modo?

Così l’uomo deve ben predisporre la sua compagna con modi dolci e garbati in modo tale che la sua natura si predisponga bene per essere fecondata. In Lev 12 : 2 troviamo scritto : "Se una donna ha fecondato, genera un figlio maschio"

Questo versetto è scritto accanto alla sezione dei cibi proibiti, infatti anche il cibo fa parte della santificazione che bisogna ricercare prima di unirsi con la propria compagna.

Dobbiamo ricordare che il seme è il risultato miglior sangue che noi abbiamo. E quand’è che abbiamo il miglior sangue ? Sicuramente lontano dai pasti.

E’ noto che ogni cibo che l’uomo ingerisce viene triturato nello stomaco e di qui scende nelle viscere. Da questi intestini il fegato succhia la parte migliore del cibo, la più grassa, la più pura e la più pulita, mentre il rimanente lo spinge verso gli intestini inferiori, così da farlo uscire come escrementi. Il fegato cuoce e ricuoce ciò che ha succhiato e lo rende sangue, lo pulisce e lo invia al cuore che a sua volta lo invia a tutti gli organi ; quando il sangue arriva agli organi in essi diviene ciò che ogni organo è, grazie ad una terza cottura : nella carne diviene carne, nel grasso diviene grasso, nelle ossa ossa, nelle vene vene ecc..

Se ne deduce che se il cibo è impuro anche il sangue diviene impuro : quindi il sangue è destinato a diventare la goccia del seme che a sua volta è destinata ad essere fondamento ed edificio del figlio che nascerà da questa unione.

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