Lettura critica


a cura di Stefano Gianolla
Lettura critica dell'ode: Alla polpetta

A te cara mia polpetta l'autrice inizia la sua ode rivolgendosi a oggetto inanimato ciò denota la pesantezza di quanto ha fumato ho mangiato
calda buona e rotondetta emerge il tratto autobiografico e auto punitivo
questi versi ho dedicato daltronde rivolgersi a un alimento non è affatto normale
pel tuo gusto prelibato Pel? mettere peli negli alimementi è disgustoso
tu sei tutta cipollosa e l'alito?
mangerotti senza posa cosa che spiega la linea taglie forti? ;-))
col tuo bel color marrone il marrone non è un colore esattamente fine
oh mi induci in tentazione! fosse solo la porpetta
non resisto devo farlo mangiare, sempre mangiare, e un po' di sesso mai?
mordicchiarti come un tarlo altro bel paragone
tanto morbida e croccante e se fosse torbida e pimante?
piaci anche all'elefante notoriamente erbivoro
il sapore sopraffino chi si loda si imbroda
fa impazzire il porcospino come se ne avesse bisogno
e con l'aglio antivampiro luoghi comuni, i vampiri scappano col ddt
fai svegliare pure il ghiro e il ghiro è un animale elettrico
tanto tanto parmigiano tanto paga la mamma, vero?
come vuole il bel fagiano anche per la caccia, adesso?
con le uova che ci metto di cioccolato?
fo contento anche il furetto ma dove le vedi ste bestie, allo zoo?
macinata a profusione è un piatto belga, l'americaine
carne per il re leone ma per piacere!
inzuppato e poi strizzato cos'è un temporale?
pane vuole il corvo alato quello di Brad Pitt
tutti insieme gli ingredienti non li hai detti tutti, e il prezzemolo?
anche i gatti fan contenti
friggi a lungo, senza fretta
ed ottieni la polpetta
se la tagli col coltello
puo' mangiarla anche il fringuello
sollevata col cucchiaio
sfama tutto un formicaio
e infilzata su forchetta
la divora la moffetta
ma mangiata con le mani
fa la gioia degli umani
Ora smetto di lodarla
corro presto a prepararla!!



Ok! Non rinchiudetemi, e' uno scherzo :o)