Comunicazione
dell'Uomo Triste
Lei mi
passò con comprensione, ma quando Lei mi vide gli occhi fermati,
Lei investigò in silenzio perché vago nella strada.
Forse che
Lei decrebbe il passo e, sebbene volessero chiamarlo, il mi metta
in parole nella bocca. È possibile che ha supposto quello dà su
delle opere, comunque ancora oggi, colpii, invano, di negozio in
negozio...
Molti disse
che quello superò l'età vincere degnamente il mio pane, come se
la natura del corpo andasse condanna di inutilità, e altro,
ignorando che vendei i miei migliori vestiti alleviare la moglie
ammalata, loro mi congedarono affrettato e mi credono conveniente
senza professione.
Non so se
Lei osservasse quando la guardia che cominciai su della
contemplazione della finestra del negozio, gridarmi parole dure
che se fossi malfattore volgare... il ladro fino a che,
addirittura così, che né di luce mi andò dalla mente l'idea
sul furto; appena ammirarono le torte esposto e ricordano i figli
il loro mi abbracciano con fame, quando vengo indietro alla casa.
Sono
ignorato Lei osservò le persone che mi guidarono risate e
immaginano inebriate, perché scossi sostenuto al posto; loro
stettero in piedi indietro intero, con disprezzo del manifesto,
comunque non avevo coraggio di spiegarloro loro che non prendo
cibo, ci sono tre giorni...
A Lei,
anche così che Lei mi guardò senza paura, sfido implorare
appoggio e cooperazione.
Ringrazio
il dono che Lei estende, comunque soprattutto, su conto di Cristo
che noi diciamo di amare, per il Lei mi ripristina la speranza,
così che posso onorare, con felicità, il talento di vivere.
Per quello,
è abbastanza che Lei avvicina di me, senza disgusto così che
so, in dispetto di tutta mia sfortuna, che ancora sono Suo
fratello.
Mezzo
spirituale: Chico Xavier
Spirito:
Meimei
From: "MARIO CAMARGO" mcamargo@netside.com.br
Subject: MENSAGEM DO HOMEM TRISTE
Date: Mon, 18 May 1998 23:59:14 -0300
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