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La Coperta dei Nomi
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Quando nasce il NAMES ProjectL'ideatore del NAMES Project fu Cleve Jones nel giugno 1987 a San Francisco, in California. Spinto dal cospicuo numero di persone morte per AIDS tra il 1980 e il 1987 a San Francisco e dalla preoccupante inerzia governativa rispetto all'epidemia, egli raggruppò intorno a sè alcuni collaboratori e diede vita alla Fondazione NAMES Project con il preciso obiettivo di "attingere da ogni esperienza individuale e cucire insieme tutto per creare qualcosa che trasmettesse energia e bellezza." La tradizione di questo singolare progetto si estese velocemente: da New York, Los Angeles e San Francisco le persone cominiciarono a spedire pannelli da aggiungere alla "Coperta", in ricordo di affetti perduti. La partecipazione cresceva di pari passo con la consapevolezza dell'importanza del progetto. Migliaia di persone, da ogni parte del mondo, spediscono i propri pannelli commemorativi alla sede di San Francisco per farli diventare parte della grande Coperta.
L'AIDS Memorial QuiltL'11 Ottobre 1987 l'enorme Coperta fu esposta a Washington davanti alla Casa Bianca in occasione della "Marcia Nazionale su Washington" organizzata da quasi tutte le associazioni gay americane. La Coperta, le cui dimensioni erano pari a quelle di due campi da calcio, comprendeva allora 1920 pannelli. Oltre 500.000 persone parteciparono alla commemorazione. Poco tempo dopo la Coperta fu portata in diverse città e il numero dei pannelli crebbe fino a 6000. Da allora la Coperta viene esposta ogni anno e i pannelli di cui è composta continuano, purtroppo, ad aumentare: oggi sono più di 45000. Per sollecitare ancora il governo USA a intraprendere un'azione più incisiva nei confronti dell'epidemia dell'AIDS, l'intero Names Quilt è stato esposto a Washington di fronte al Campidoglio dall'11 al 13 Ottobre 1996. Mentre i 45000 pannelli venivano aperti su un'estensione pari a 15 isolati (oltre 20 campi da calcio), sono stati letti oltre 70.000 nomi di persone morte di AIDS: più nomi di quelli incisi sul vicino monumento dedicato a tutti i soldati americani caduti in Vietnam. Questa è stata la più grande iniziativa sull'AIDS mai organizzata.
La missione del NAMES ProjectLa Coperta dei nomi, per la sua natura creativa e immediata, consente di trasmettere a tutti, indipendentemente dall'estrazione sociale e culturale, il messaggio che l'AIDS non è un'entità astratta ma qualcosa che riguarda tutti: ci sono donne, uomini e bambini che di AIDS sono morti e stanno morendo. Esporre la Coperta consente di raggiungere e sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone, motivandole a saperne di più per collaborare nella lotta contro l'AIDS. Facendo emergere dai freddi numeri delle statistiche nomi, storie, affetti si sottolinea l'imponenza dell'epidemia e l'urgenza di avere risposte appropriate da parte di governi e società: la Coperta dei nomi diventa così un mezzo di pressione e di sollecito nei confronti delle istituzioni. Il carattere internazionale dell'iniziativa consente di costruire e potenziare una memoria e al tempo stesso una speranza collettive che uniscano idealmente le persone di tutto il mondo in nome di un dolore ugualmente condiviso. Infine, il Names Project si propone di incoraggiare e raccogliere donazioni per rendere possibile il sostegno alle persone sieropositive, ai malati di AIDS e a coloro che li assistono.
Il Names Project ItalianoL'ASA è il curatore ufficiale per l'Italia del Names Project internazionale. I primi pannelli, provenienti da varie località della Lombardia, sono stati raccolti nel 1990, anno in cui avvenne la prima esposizione della "Coperta" in Piazza della Scala, a Milano, in collaborazione con il Comune e con l'ANLAIDS. Attualmente, la Coperta italiana comprende oltre 200 pannelli ed è stata esposta in diverse città, a cura delle Associazioni che ne hanno fatto richiesta. La Coperta viene esposta a cura dell'ASA ogni anno in occasione del 1. Dicembre, giornata mondiale per la lotta all'AIDS.
Come creare un pannello commemorativoI pannelli commemorativi sono preparati da ogni tipo di persona e in una grande varietà di colori, materiali e stili. Non è necessario essere degli artisti o delle ricamatrici esperte né ha importanza la tecnica usata. Ogni scelta va bene per dare corpo alla memoria, al sentimento e alle emozioni. Puoi preparare il pannello privatamente, per conto tuo, come un ricordo personale di una persona cara. Noi però ti consigliamo di seguire la tradizione e di preparare il tuo pannello insieme con altri amici, familiari o colleghi. Telefona alla nostra segreteria, 02/58107084, per sapere cosa fare per consegnare la coperta. Per preparare un pannello per la Coperta dei Nomi, segui queste istruzioni: Imposta il pannello:
Per realizzare il pannello puoi usare una di queste tecniche:
Trova il tempo di scriverci una breve lettera, una o due pagine, che parli della persona che vuoi ricordare, dei tuoi rapporti con lei/lui, di un tuo ricordo "speciale", di come lei/lui vorrebbe essere ricordata/o.
È importante che tu ci fornisca queste informazioni affinché ci sia possibile stabilire un contatto se necessario. QUESTE INFORMAZIONI VERRANNO TRATTATE CON LA MASSIMA RISERVATEZZA.
Imballa il tuo pannello con cura e spediscilo a:
ASA
Se ti è possibile e se lo desideri, puoi inviare insieme al pannello una donazione, anche piccola: in questo modo contribuirai alle spese di gestione della Coperta italiana. NOTA: Tutto il materiale inviato diventa proprietà del Names Project italiano, sarà parte di ogni esposizione e iniziativa legata a questo progetto e non potrà più essere restituito o reclamato dal mittente. Il Names Project inoltre detiene tutti i diritti di copyright sul materiale inviato.
Identificazione del pannelloCuci sul retro del pannello un'etichetta contenente queste informazioni:
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