Prima dell'acquisto bisogna tener presente che il cincillà trascorrerà la maggior parte della giornata in una gabbia che diventerà la sua vera e propria casa. A tal fine è necessario comprare o costruire una gabbia idonea alle esigenze del piccolo roditore.
Per esperienza posso dire che non è facile reperire nei negozi di animali gabbie adatte ai cincillà in quanto le dimensioni necessarie sono superiori a quanto disponibile in commercio.
Bisogna quindi ordinarla o meglio ancora costruirsela (come ho fatto io).
Le dimensioni minime per una gabbia sufficientemente comoda per un esemplare, sono circa di 80 cm di larghezza, 60 di profondità e 80 di altezza. Ovviamente più la gabbia è ampia maggiore sarà il benessere del cincillà. Poichè il cincillà ama scorazzare all'interno della gabbia, è necessario suddividerla in due o tre piani, attraverso piattaforme, rami, scalette.
E' necessario ricordare che essendo un roditore, il cincillà tenderà a rosicchiare tutte le parti in legno rendendo la struttura inservibile entro qualche mese. La soluzione che ho adottato per la gabbia di Filippo è stata quella di fare una struttura di legno esterno fissando la rete metallica all'interno in modo da non permettergli di danneggiare la parte montante.
Gli accessori:
La casa all'interno della gabbia è un accessorio indispensabile perchè i cincillà amano riposare nascosti alla vista di estranei. La casa di Filippo è di cm 23 di profondità, 20 di altezza e 20 di larghezza.
L'abbeveratoio più pratico è quello a sifone alla cui estremità inferiore vi è una cannuccia di metallo ripiegata con una pallina mobile che funge da tappo. Il cincillà leccando la pallina permette la fuoriouscita dell'acqua. Questo tipo di abbeveratoio è molto usato per i coniglietti ed è facilmente reperibile presso i negozi di animali. L'acqua va cambiata giornalmente e il contenitore lavato accuratamente almeno una volta a settimana per evitare infezioni batteriche.
Il contenitore per il cibo che preferisco è quello dotato di piccoli ganci per fissarlo alle pareti della gabbia affinchè il cincillà non lo rovesci e non faccia i bisogni all'interno.
La restrelliera per il fieno può essere ricavata attraverso una grata metallica da fissare alle pareti della gabbia e va sistemata sollevata qualche centimetro dal fondo della stessa.
L'amaca per cincillà non esiste, ma può andare benissimo quella per furetti reperibile nei negozi per animali ben forniti. Filippo ama dormire sia nella casa che sull'amaca. (vedi foto).
La ruota. La maggior parte dei cincillà ama correre nella ruota cosi' come fonno i criceti. La differenza tra una ruota per criceto e una per cincillà è che quella per cincillà la si può acquistare unicamente negli Stati Uniti e il costo è esorbitante (circa 350.000 comprese spese di spedizione). La ruota deve essere di ottima qualità per evitare che il cincillà si ferisca le zampe o venga sbalzato fuori durante la corsa. La dimensione consigliata è di 15 pollici (circa 39 cm di diametro). La ruota di Filippo è stata acquistata presso ChinWorld.com, vedi pagina dei links per l'url.
La ruota va rimossa dalla gabbia quando ci sono neonati.
Non tutti i rami di albero sono consigliabili per la decorazione della gabbia. E' necessario conoscerne la provenienza ed accertarsi che non siano stati trattati con pesticidi. I seguenti rami sono sperimentati come non nocivi per i cincillà: pesco, betulla, melo, pero, acero, nocciolo, pino secco (senza resina), salice.
Non usare: arancio, vite, limone, ciliegio selvatico, susino, noce, oleandro, cedro, pino fresco con resina che potrebbe causare problemi digestivi e di respirazione all'animale.