Guittone d’Arezzo
Alla Vergine
Donna del Cielo,
gloriosa madre,
del buon Gesù,
la cui sacrata morte,
per liberarci
dalle infernal porte,
tolse l’errore
del primo nostro padre;
risguarda Amor
con saette aspre e quadre
a che strazio n’adduce
ed a qual sorte;
madre pietosa,
a noi cara consorte,
ritra’ne dal seguir
sue turbe squadre.
Infondi in me
di quel divino amore,
che tira l’alma nostra
al primo loco,
sì h’io disciolga
l’amoroso nodo.
Cotal rimedio
ha questo aspro furore,
tal acqua suol spegner
questo foco,
come d’asse si trae chiodo
con chiodo.