IACOPONE DA TODI
Mater mirabilis
O Vergine Maria,
che nel presepio l’hai,
col tuo dolce bambino
viverem se ce ‘l dai.
A chi nol sa pigliare
sul petto gliel porrai.
Chè non possa negare
tua dolce cortesia.
Veggiamo el suo
bambino
gambettare nel fieno.
e le braccia scoperte
porgere ad ella in seno.
Ed essa lo ricopre
el meglio che può
almeno,
mettendogli la poppa
Entro la sua bocchina.
Cioppava lo bambino
con le sue labbruccia;
sol la dolciata cioppa
volea, non minestruccia.
Stringeala con la bocca
che non avea dentuccia:
il figliolino bello,
nella dolce bocchina.
A la sua mano manca
cullava lo bambino;
e con sente carole
ninnava ‘l su’ amor fino.
Chi non move a vedere
questo Fantel divino
dormir, molto è villano
e la sua vita tapina.