Torquato Tasso
Alla Vergine Maria
Diva, il cui Figlio del gran Padre è Figlio,
rimira queste vie fallaci e torte
e i vani errori, onde si corre a morte,
al danno eterno e all’eterno esiglio.
E soccorri pietosa al mio periglio,
prima ch’io giunga alle tartaree porte,
e luce impetra a le mie dubbie scorte
da chi fonte è di luce e di consiglio.
Tal ch’ogni via, ch’a precipizio è volta,
e ciò ch’al ben creato umana mente
piega o converte, di fuggire impari.
Deh, riguarda il mio pianto e i voti ascolta;
sì mi vedrai pien d’umiltà sovente
celebrar le tue laudi a’ sacri altari.