Trilussa
Pseudonimo di Carlo Alberto Salustri (Roma 1871-1950), poeta satirico italiano nei cui versi – da Le stelle de Roma (1889) a Acqua e vino (1945) – continuò la tradizione poetica dialettale romana, aggiornata in forme e linguaggio nuovi. Collaboratore di quotidiani e periodici della capitale, il poeta, che aveva compiuto studi irregolari per le modestissime condizioni economiche della famiglia, incontrò presto il favore dei lettori. I suoi sonetti, le sue favole, le sue moralità accompagnarono la vita romana prima, italiana poi, per più di mezzo secolo attraverso due guerre mondiali, il fascismo, la nascita della Repubblica (che, nella persona del presidente Luigi Einaudi, nominò Trilussa senatore a vita il 1° dicembre 1950, venti giorni prima che morisse).
La borghesia si specchiò nella sua lieve ma non per questo indulgente satira: vizi e virtù dell'italiano medio rivivono negli apologhi degli animali parlanti, in versi di sempre alta e sorvegliata qualità letteraria, raccolti dopo la morte in Tutte le poesie (1951).