Verdi Dimore
- Green Mansions -


Dicono che l'amore sia un delicato cristallo,
un salto nel vuoto,
il magico tintinnio dell'oro.
Dicono che l'amore sia come il volo di un'uccello,
uno sprazzo di luce,
una stella tanto raggiante da non potersi contemplare.
Ti prego rivelamelo, fanciulla fatata.
E' proprio vero che l'amore può svanire in un'istante?
Indicami, Rima, dove si trova la dolcezza dell'estate.
Delicatamente, il tuo sguardo mi parla:
Io conosco un luogo di Verdi Dimore,
lontano, e vicino, come lo sono le stelle del cielo.
Una terra di eterna primavera
dove i colibrì possono imparare a cantare
e la foresta custodisce le dimore dell'amore
Abel penetra la Foresta Amazzonica alla ricerca di un mitico giacimento d'oro.
La foresta gli apparire come un luogo incantato : "Quì fuori ... ho fede in tutte le cose. In ogni foglia, ogni fiore ... gli uccelli, l'aria ... è una cosa che sento e che non sò spiegare".
Lì incontrerà, come in un sogno, Rima, una giovane donna misteriosa, dalla vita quasi fatata


Le Scene più Belle
Abel varca il limite della foresta e si immerge in una natura meravigliosa dove i richiami curiosi e discreti degli animali esotici lo circondano, dandogli la netta sensazione che mille occhi seguano ogni suo movimento.
Queste atmosfere naturalistiche vaghe e sognanti, care al cinema Hollywoodiano d'altri tempi, rendono il film curiosamente gradevole

Abel, rinfrescandosi ad una sorgente, vede riflessa per un breve istante sulla superficie increspata dell'acqua l'immagine di Rima. Poi ritorna sui suoi passi senza sapere se era una realtà o un sogno

Abel e Rima contemplano da un'altura l'immensità delle cascate, della valle e della foresta.
La foschia dissolve l'orizzonte di un paesaggio fiabesco.
- ... più lontano di così non si vede. Ma il mondo è molto più grande, vero?
- Ho sì, molto di più! Ne vedi solo una piccolissima parte da quà sopra
- Tu lo conosci tutto il mondo?
- No ... è troppo vasto!


Un'appunto sul finale
Il finale di Verdi Dimore denota una regia non all'altezza della situazione perchè lascia troppo spazio alle interpretazioni più bizzarre.
Personalmente mi piacerebbe credere che l'incontro tra Rima ed Abel non sia stato altro che un sogno, sin dal principio.
Come nella scena del film Solaris in cui una fanciulla misteriosa e fatale attraversa la stazione spaziale immersa in un silenzio irreale, rotto solo dal suono ipnotico di alcuni campanellini e, varcata la soglia di una porta, si dissolve, ritornando così nella mente dell'uomo che l'aveva concepita.
Ecco, questo, secondo mè, sarebbe stato un finale appropriato per Verdi Dimore