Quelle due
- The children's hour -


Karen e Marta sono due insegnanti, giovani e laureate, molto stimate, che gestiscono un'apprezzata scuola elementare femminile privata, nella ricca provincia americana degli anni '50.
Il loro futuro sembra sereno e ricco di promesse : l'impresa ha finalmente ottenuto il suo primo attivo di bilancio, le allieve aumentano e Karen presto convolerà a nozze col suo fidanzato, un giovane dottore della zona.
Ma la tranquilla serenità delle due amiche è minata da strane voci : il loro rapporto sarebbe ... insolito


Le scene più belle

Alcuni commenti
In questo film, peraltro tratto da una sceneggiatura teatrale scritta da una donna, Lillian Hellman, colpisce l'assenza di una figura virile. Gli uomini sono ridotti al rango di autisti, mariti distratti, ragazzi di campagna dalla curiosità morbosa, e un fidanzato palesemente impotente. Non riescono ad entrare nello specifico di una questione di donne, di "quel genere di cose delle quali non hanno piacere di parlare

C'è una domanda che spesso ricorre nelle critiche a questo film.
Perchè Audrey non ha interpretato la parte di Marta, al posto di Shirley McLaine?
Di solito si pensa che farle vestire i panni di una lesbica sarebbe stata una forzatura della sua caratterizzazione, inaccettabile al grande pubblico.
Ma, a mio parere, questa è solo una parte della verità.
In realtà questo film si presta ad un'interessante considerazione sul divismo.
Qual'è la differenza tra un'attrice e una diva?
Si consideri la caratterizzazione di Veronica Cartwright : interpreta la parte di una bimba isterica ed impaurita.
E' la personificazione del panico.
La ritroveremo tale e quale vent'anni dopo nel film Alien di Ridley Scott.
Si consideri la caratterizzazione di Shirley McLaine, e il tragico monologo che interpreta con grande maestria.
Queste parti sarebbero state obiettivamente inadatte ad Audrey perchè le dive, diversamente dalle attrici, non possono piangere o ridere semplicemente seguendo il filo di un copione.
Infatti il tratto che le distingue risiede nell'estrema naturalezza, nella vitale spontaneità, in una parola nell'autentica passione, con la quale recitano, senza alcuna forzatura

Ci fù una scena, nel film Vacanze Romane, nella quale ad Audrey non riusciva di simulare un profondo stato emotivo.
Wyler perse la pazienza, e urlandole contro parole di rabbia esasperata, la fece piangere.
"questo le causò una forte scossa emotiva, in modo tale che la scena poi riuscì perfettamente. Nella finzione sembrava sconvolta perchè mi lasciava. Ma nella realtà tutto ciò era dovuto al fatto che Wyler l'aveva colpita al cuore"
- Gregory Peck