A.B.A.E.

Associazione Biologica Agricoltori elbani

Portoferraio – LI


luglio 2002
Progetto le strade del biologico

Presentato il 26 luglio 2002 in contemporanea all'Elba presso l'auditorium dell'Istituto comprensivo (scuole medie) di Marina di Campo e a Capraia presso il complesso "La Salata", il progetto dell'Abae "Le strade del biologico".
Il progetto, che vede l'associazione Biologica Agricoltori dell'Elba e Capraia nel ruolo di coordinatore e le aziende associate quali attori, mira a valorizzare il ruolo dell'agricoltura biologica insulare non solo quale metodo di produzione in sintonia con l'ambiente, ma anche nella sua funzione di mantenimento del valore paessagistico del territorio, di conservazione delle risorse naturali e delle tradizioni storico-culturali.
Per questo agli itinerari in azienda il progetto affianca anche dei percorsi volti a riscoprire le valenze storiche e monumentali dell'isola d'Elba e di Capraia.
"L'agricoltura biologica o organica - afferma il Presidente di Abae Agnese Nannini - non è solo una metodologia produttiva che sempre più dovrebbe essere incentivata e sostenuta dalle istituzioni, è anche conoscenza del ciclo della natura, rispetto delle sue necessità, riscoperta di antiche tradizioni e anche di vecchi mestieri e di tutto un patrimonio conoscitivo che ha formato la storia delle isole dell'arcipelago. L'agricoltura biologica svolge poi l'importante funzione di mantenimento delle risorse ambientali, specialmente in un ambiente ricco di valenze paessagistiche come quello delle isole dell'arcipelago dove l'agricoltura biologica dovrebbe avere un ruolo che vada oltre alla semplice identificazione di un prodotto."
Per questo nel corso della presentazione, viene affrontato anche il tema della biodiversità e dell'importanza del suo mantenimento oltre a quello della necessaria valorizzazione delle testimonianze storiche e culturali dell'Elba e di Capraia.
Fino al 28 luglio nei locali della presentazione del progetto si potranno infatti ammirare una mostra fotografica sulla natura dell'arcipelago e sulle tradizioni contadine, oltre ad antichi arnesi e prodotti tipici delle aziende aderenti al progetto.


La Mostra per la presentazione del Progetto le strade del biologico


Si è conclusa con un grande successo la prima presentazione del progetto "Le strade del biologico" a cui si è affiancata la mostra "Elba e Capraia biodiversità" svoltasi a Marina di Campo dal 26 al 28 luglio presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo - Scuola Media Giusti.
La mostra divisa per tematiche, comprendeva foto antiche e stampe sull'agricoltura elbana e l'apicoltura, ed in particolare sull'agricoltura biologica e sui prodotti delle aziende biologiche iscritte ad ABAE e aderenti al progetto (Ballini Apicoltura e le aziende agricole elbane: Sapereta, Montefabbrello, Del Bono Gigliola, Il Micio, La Vecchia Trebbia, Cooperativa Elbarium, nonchè le aziende capraiesi: Valle di Portovecchio, La Stalla, La Piana) che hanno esposto anche vecchi macchinari e arnesi un tempo utilizzati nel lavoro dei campi.
Pannelli esplicativi e didascalie con traduzione in inglese, hanno dato modo ai numerosi turisti stranieri intervenuti, di conoscere meglio le storie elbane e capraiesi, le peculiarità della natura e la biodiversità delle isole dell'Arcipelago anche attraverso le immagini grafiche di Agnese Nannini che illustravano rondini, raganelle, civette e varietà di ortaggi.
Grandi apprezzamenti sono stati rivolti alle foto di Renzo Sardi che ha curato insieme ad alcuni esponenti dell'ABAE, al Gruppo Storico-culturale "La Torre, e alla sig.ra Paola Vai, con estrema professionalità e competenza, l'organizzazione della mostra.
Le foto di Sardi, rappresentano un raro esempio di come si possano cogliere anche artisticamente le varie forme della natura, dal ghiaccio, all'orichico ossia di quella massa gelatinosa e apparentemente informe prodotta dalla puntura di un'insetto che causa la gommosi nelle piante da frutto. Particolari le sue foto naturalistiche di farfalle, lombrichi, ragni, numerosi anfibi, uccelli e essenze vegetali tipiche dei nostri ambienti e della macchia mediterranea, molti dei quali protetti dalla Legge regionale 56/00 sulla biodiversità a cui si ispirava appunto la mostra.
"Noi agricoltori biologici lavoriamo a contatto con l'ambiente e la natura ogni giorno, e sappiamo bene come ogni forma di vita sia importante per tutto l'ecosistema e per la nostra attività - dichiara il presidente di Abae Agnese Nannini-è per questo che alla nostra mostra si è affiancata anche la Sezione WWF Arcipelago Toscano, che vediamo impegnarsi molto per la tutela della Natura delle nostre isole, troppo spesso aggredita brutalmente dall'uomo e assoggettata alla logica della massimizzazione del profitto economico di breve periodo che la rende sempre più succube del cemento. "
Il progetto delle Strade del Biologico, primo del suo genere in Italia, che ha riscosso notevole successo anche a Capraia dove la presentazione si tiene dal 29 al 31 luglio, è stato illustrato da un piccolo opuscolo che indica le caratteristiche di ciascuna azienda, gli itinerari e le valenze storico-naturalistiche presenti nelle vicinanze delle varie aziende biologiche.
"Ci auguriamo che tutti, soprattutto le Amministrazioni pubbliche, comprendano appieno i nostri sforzi e l'importanza di questo progetto - prosegue Agnese Nannini - che ha l'obiettivo di valorizzare il ruolo strategico dell'agricoltura biologica insulare non solo come metodo di produzione in sintonia con la natura, ma anche nella sua specifica funzione di mantenimento del valore paesaggistico del territorio attraverso la conservazione delle risorse naturali e delle tradizioni storico-culturali".
All'interno della mostra era stato allestito un piccolo angolo dei prodotti biologici che si possono trovare percorrendo "le Strade del Biologico" come i prodotti di Capraia (mirto, limoncino, marmellate), i vini ottenuti da uve biologiche dalle aziende elbane (Bianchi, rossi, anzonica, aleatico, moscato), i mieli di entrambe le isole..." siamo un'associazione completa che maggiormente potrà arricchirsi con l'apporto di nuovi soci che desiderino farne parte e che potranno contattarci visitando il nostro sito (www.oocities.org/it/abaelba/) - conclude Agnese Nannini - che offre un paniere di prodotti tipici di qualità quali olio d'oliva, vini, marmellate, liquori, mieli, latte e formaggio, frutta e verdura ma anche ristorazione biologica e servizi di didattica".

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