CAP2

 

Quel mattino Kaori si era alzata prima del solito, ma non riusciva a dormire perché era troppo agitata e, il fatto più strano, non sapeva dare un motivo a questa sua agitazione; erano le cinque e vedendo che non riusciva a prendere sonno dopo avere passato un ora a guardare la sua stanza, decise di tenersi occupata pensando che il sonno le sarebbe venuto... E così si mise a preparare le valigie e, terminato di farlo, siccome non aveva ancora sonno, scese a preparare la colazione. Finito di preparare si sedette sul divano perché si sentiva stanca e dopo nemmeno un minuto si era addormentata e dormiva profondamente (anche se i suoi sogni erano disturbati da incubi).
Si svegliò che Ryo stava ancora dormendo, era da poco passato mezzogiorno e stanca di aspettare che il suo socio si alzasse decise di porre un limite alla quiete che regnava nella casa "Ryo! Ti vuoi alzare! Svegliati pigrone che non sei altro e per una volta vieni! Se no arriveremo tardi alla stazione!" " Arrivo, arrivo. Non c'è bisogno di urlare...ci sento benissimo e per tua norma e regola non stavo dormendo ma stavo preparando le valigie..." "Vedremo..., il treno parte alle 14.00 ed ora sono le 12.30 e non hai ancora fatto colazione" "Pazienza, vorrà dire che faremo subito pranzo..." "Mi dispiace ma pranzo lo faremo sul treno" "Come??? E io che mangio ora??? Ho fame!!!" " Stai tranquillo, la colazione sta riscaldandosi, piuttosto...è meglio se ti fai una doccia, mi piacerebbe che fossi presentabile ai nostri clienti..." "Va bene, la farò ma prima dirò della mia assenza di un paio di giorni alla mia bella Miki, non vorrei che non vedendomi si preoccupasse..." *BOOM * un kompeito colpì in pieno l'uomo. "Prova a farmi arrabbiare ancora e non arriverai intero... Ora comportati per una volta come si deve e mangia, la colazione è pronta!" "Ok Kaori... (a bassa voce...) uffa quando si mette è proprio una strega..." " Stavi dicendo qualcosa scusa, non ho sentito bene..." "No Kaoruccia, non stavo dicendo niente di particolare..., solo che non ho mai fatto una colazione così buona e poi fatta da te..." "Che cos'è? Una lusinga per farmi stare calma, un'adulazione o una presa in giro..." la voce tuonò nella stanza "Nessuna delle tre, è pura e semplice verità!" (ma Ryo, non sai fingere! Sii più convincente! ^_^ NdS) "Sì Ryo, non me la dai a bere!" "Come? Non mi credi?" "Esatto!" rispose Kaori mentre precedeva la risposta con una martellata da 50t (era poco arrabbiata e felice in un certo senso del complimento ricevuto (mi sentivo in dovere di precisare il suo poco normale comportamento a martellare Ryo con un martello di così poco peso) (ma Kaori mi deludi! Stai diventando troppo malleabile, così non lo riuscirai più a tenere) ^_^ NdS).
"Tregua per favore, sono stanco di prenderle, ti prometto che sarò un angioletto da ora in poi..." Ryo era stranamente poco combattivo (ecco perché!!!... Kaori, il tuo socio ha le dita incrociate dietro la schiena e vuole...*BOOM* Ma dico, sei impazzito!!! Cosa volevi farmi!?! ...E rimetti subito quel martello dove l'hai trovato, cioè nell'armadio di Kaori!... Come? È tuo!!! Credevo che solo Kaori possedesse dei cartelloni, invece ne hai anche tu!!!... Devo avvertire Kaori, fammi uscire immediatamente da questa parentesi, forza, fammi uscire!!!... Nooo!!!, perdono!!! Ti prometto che farò la brava, ma tu dammi quelle chiavi, non mi puoi chiudere dentro, io sono la creatrice di questa ff!!! Nooo!!!... ^_^ NdS) "Chissà cosa gli è successo durante la notte, che abbia fatto una promessa a sé stesso per non rovinare più l'esistenza a me, per non farmi più fare figuracce?...,no!!!, non può essere, ci deve per forza essere qualcosa sotto, ma cosa?" (Kaori! Sono io, Sana-chan, ascoltami... Ryo vuole... No!!! Perché sei così crudele!!!Non mi puoi lasciare qui!!! Rinunceresti così a un mokkori? Cosa? Sono troppo piccola! Miseriaccia, l'ha scoperto! E ora come faccio ad uscire di qui!!!??? ^_^ NdS). Questi furono i pensieri che balenarono nella mente di Kaori subito dopo le parole di Ryo. "Concessa, ma solo per ora... E sia ben chiaro che se non manterrai la parola data..." la donna con aria minacciosa aveva già fatto materializzare nelle sue mani un kompeito da 500 t (ma Kaori non hai il senso della misura! Da un estremo all'altro! ^_^ NdS) per rendere più credibile la minaccia appena fatta a Ryo nel vano tentativo di frenare i suoi istinti animaleschi da pervertiton1.
Detto ciò, Ryo si sollevò, si prevedeva un mercoledì molto tranquillo e stranamente piacevole (ma Ryo mi deludi! Dov'è finito il tuo intuito! ^_^ NdS).

 ***

 Fu un pranzo abbastanza tranquillo eccetto la gaff fatta da Ryo nel decretare insipide le cose cucinate da Kaori, quando invece le considerava ottime e degne di uno chef eccellente, ( che esagerata che sono! No!!! Le uova marce e tutti gli altri ortaggi e verdure secche no!!! ^_^ NdS), la quale, adirata, aveva scaraventato addosso al poveretto (OH!!!^_^ NdS) un kompeito da 300 t.

Finito di pranzare Kaori andò in camera sua a preparare le valigie (quattro valigie! Ma che guardaroba possiede?!? ^_^ NdS).
Ryo nel vedere le quattro valigie non resistette all'impulso di una sana presa in giro... "Kaori, ma hai svaligiato la casa!?! Anzi, so che sei affezionata alla nostra bella casa, però portartela dietro tutta mi sembra un tantino eccessivo, non trovi? Ma cosa dico!..." Kaori lo stava per colpire con un martello da 100 t quando il telefono la fermò appena in tempo per la dolce felicità di Ryo... "Dove credi di andare?" fece Kaori con fare minaccioso " Da nessuna parte Kaoruccia" "Lo credo bene!" la donna teneva l'omino spaventato ma sprezzante del pericolo per il bavero della giacca e della maglietta, e più l'omuncolo si dimenava, più la giovane stringeva la presa... "Pronto?" "Pronto, Kaori? Sono Miki, volevo chiederti se oggi pomeriggio volevi uscire e fare un giro con me visto che ho da fare delle commissioni e Umibozu non mi accompagna..." "Mi dispiace, ma oggi io e Ryo partiamo..." si fermò, titubante, doveva dire a Miki che avevano ricevuto un incarico da Saeko?, decise di non dire nulla "Perché preoccuparla? Saeko ha detto che sarebbe stato un incarico facile..." "andiamo a fare una vacanza in montagna, sai... ce lo meritiamo, anzi me lo merito perché lui non fa mai niente..." "Sì, capisco... E poi è un modo per rimanere da sola con lui... Cosa hai intenzione di fare? Vuoi rivelargli i tuoi sentimenti?" "Ma Miki, che dici!!! Sei impazzita???!!!... Comunque no, non è per quello... È solo che siamo tutti e due talmente stanchi e frustati che ci vuole proprio qualche giorno di riposo..." "E quanto starete via?" "Non lo so, dipende da quanto avremo recuperato < >" "Ok, e poi chissà che in questi giorni , non si sa quanti, accada qualcosa... " Miki era davvero maliziosa quando ci si metteva "Sì, sì Miki, va bene... Scusami ma ora ti devo lasciare... c'è Ryo che mi sta chiamando... Ciao!" "Ciao, e fate buon viaggio..."
Finta la conversazione Kaori riprese Ryo, che le era sfuggito dalla sua poderosa presa e con sorpresa del giovane che si aspettava uno dei suoi soliti monotoni martelloni da 100 t che poteva evitare, lo colpì con uno schiaffone che lo fece arrivare dall'altra parte della sala e che lo spiattellò contro il muro, lasciando la snella figura dello sweeper come souvenir-ricordo di quella "sfuriata" (Kaori continua così!!! ... Mi hai stupita! Come fai? ^_^ NdS).
Finito il battibecco, Ryo accortosi dell'ora corse a fare le valigie (ma non le aveva già fatte? Ora lo sistemo io...*BOOM* ... Non riesco ancora bene a tenere i cartelloni di Kaori è meglio che mi alleni se non voglio kompeitarmi da sola...^_^N dS) mentre Kaori andava a lavare i piatti della colazione del socio e a riassettare un po' la casa prima della partenza.

Ryo era solo sulle scale di casa quando Kaori era già nella mini che lo aspettava dopo avere chiuso il garage, "Ryo!Sbrigati con quelle valigie ! Se no perdiamo la nave!" Kaori lo stava chiamando da cinque minuti, ma il suo pater non le aveva dato l'aria di essere pronto... "Sì, ci sono quasi!" appena finito di rispondere Ryo ruzzolò dalle scale perdendo l'equilibrio e arrivò davanti alla porta di casa (dopo una lunghissima discesa...^_^ NdS) e con qualche ossa dolorante arrivò alla macchina (dopo aver chiuso la porta con fatica (oh, poverino! Quanto mi dispiace!... Eh, eh, eh, quanto sono perfida...)^_^ NdS).

Dopo una lunga corsa in macchina arrivarono al porto e dopo un'altra estenuante corsa per arrivare all'imbarco (avevano parcheggiato la mini in un deposito per automobili apposito per le persone che partivano e che non avevano alcuna persona che gli riportasse indietro la macchina, che distava ancora qualche metro dal loro imbarco. ^_^ NdS), erano sulla nave che salutavano le persone sul ponte, le persone che rimanevano a Tokyo, in Giappone, a casa...

 

 

 

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