JOHN DOE

da Eura Edizioni S.r.l.



Sono ormai quasi 2 anni che questo fumetto, uscito quasi in sordina, continua a regalare ad un pubblico sempre più vasto di appassionati lettori storie sempre innovative... Come si può constatare osservando il panorama fumettistico italiano, ciò a cui si assiste di solito è la comparsa di un fumetto nuovo ed originale seguito a ruota da una valanga di imitazioni che cercano di seguirne la scia...in genere tali "followers" non vanno oltre il numero 5. Diverso è il discorso per John Doe: sebbene per certi aspetti di contorno potrebbe sembrare un clone di Dylan Dog (protagonista latin-lover, una bella ragazza in ogni episodio che ne rimane affascinata, ecc), in realtà questo fumetto ha tutta un'altra connotazione: non c'è il cattivone di turno da sconfiggere, e nessun mistero paranormale. John Doe è un uomo che cerca di affrontare i suoi problemi (particolari, non c'è che dire), e nel farlo cerca aiuto e sostegno dagli amici (anche loro particolari). Il tutto è ovviamente condito da una serie di richiami e citazioni che non possono lasciare indifferenti gli appassionati del genere. Nonostante il livello leggermente inferiore degli ultimi 2 albi (attualmente siamo al numero 20) è un fumetto che mi sento di consigliare a tutti, soprattutto a coloro non voglono iniziare a collezionare Dylan Dog (peraltro ormai a corto di idee) con 15 anni di arretrati.



TRAMA
John Doe lavora per la Trapassati Inc., la società che si occupa di gestire e realizzare i decessi sulla terra secondo delle scadenze già programmate. Venuto però a conoscenza di alcuni loschi piani di Morte, la bella e pericolosa direttrice della società, John decide di rubare la Falce dell'Olocausto, senza la quale Morte non può portare a termine i suoi propositi. Comincia una caccia all'uomo che lo vedrà impegnato in mille avventure, accompagnato da amici umani e non.