Pandora
Durante una missione, Dixon viene sparato
da un uomo mascherato: il misterioso uomo si avvicina, e si scopre essere...
Vaughn!
48 ore prima, Vaughn incontra Roberts in un caffè di Parigi: Vaughn promette di
portargli la serpentina se prima riuscirà ad avere maggiori informazioni su suo
padre Bill. Roberts fa allora parlare via telefono il suo capo direttamente con
Vaughn: l'uomo gli dice che, dato che non ha seguito il loro accordo portando
subito la serpentina, prima dovrà eseguire un incarico per loro, poi gli dice
di guardare sotto il tavolo. Vaughn trova una busta con delle immagini di
telecamere di sorveglianza che ritraggono suo padre Bill, che è ancora vivo,
come gli conferma l'uomo al telefono.
Ad una prigione federale, Nadia va a trovare Katya Derevko, con cui a quanto
pare si incontra da alcuni mesi. Katya ricorda la sua infanzia con la sorella
Irina, ma Nadia rifiuta di parlare di Sydney, anche se Katya vuole
disperatamente vederla... e per riuscirci si è fatta portare dei cioccolatini
da Nadia: essendo mortalmente allergica al cioccolato, Katya viene subito
portata in ospedale.
Preoccupato per l'esposizione di Jack alle radiazioni nella centrale nucleare,
Marshall usa segretamente l'olio dalle impronte digitali di Jack per creare un
campione che manda a far analizzare, scoprendo più tardi che il campione mostra
una pericolosa mutazione genetica su vasta scala. Marshall prega Jack di
incontrare un dottore, apparentemente senza risultato.
Vaughn si incontra con un gruppo di operativi freelance ingaggiati per
l'incarico, Jan, Sabina e Gregor. Roberts comunica alla squadra che devono
rubare un articolo di valore da un convoglio armato, ma per farlo hanno bisogno
di rubare un laser freddo che si trova in una clinica privata di Bordeaux.
Vaughn e Sabina si infiltrano nell'ospedale come un marito con la moglie rimasta
ferita, e poi come dottore e infermiera, riuscendo con successo a rubare il
laser.
Dopo che Nadia confessa a Sydney di essere stata a trovare Katya per saperne di
più sulla madre Irina, Sydney avverte Nadia rivelandole che Irina aveva
ingaggiato un killer per ucciderla. Una furiosa Sydney corre poi in ospedale a
trovare Katya, e le dice di stare lontana da Nadia. Katya dice che non farebbe
mai del male a Sydney, così come non gliene avrebbe mai fatto Irina. Katya dice
a Sydney che prima della sua morte Irina credeva che qualcuno volesse
incastrarla per farla apparire come se volesse Sydney morta, e per discolpare
Irina Katya da' a Sydney una pista da seguire.
Roberts spiega alla squadra il loro incarico: rubare un manoscritto di Rimbaldi
da un convoglio della CIA. Vaughn si arrabbia e affronta Roberts, dicendogli che
non può tradire la sua agenzia, e se lo facesse non potrebbe più tornare
indietro.
Seguendo la pista indicatale da Katya, Sydney va ad un negozio di riparazioni e
riporta a casa un carillon: Sydney vede che il carillon tramite le sue luci
proietta delle cifre. Sydney ricerca le cifre trovate (001-87456829) negli
archivi della CIA, ed arriva a dei registri bancari che contengono i pagamenti
al killer di Sydney da parte di "A. Sloane". Dato che questo scagiona
Irina, Sydney va da Katya per ringraziarla.
Vaughn e Sabina si infiltrano nel convoglio CIA usando il laser e bruciando un
buco nel pavimento del veicolo. Usando il laser freddo, poi, i due bypassano la
sicurezza e si impossessano del manoscritto. Vaughn fugge con Sabine, ma Dixon,
che era parte della spedizione CIA alla guardia del convoglio, li insegue di
corsa attraverso un tunnel. Sabina spara a Dixon, e l'uomo risponde, allora
Vaughn spara istintivamente a Dixon, che crolla al suolo. Vaughn si toglie la
maschera e si rende conto di quanto è accaduto.
Vaughn incontra Roberts in un magazzino e lo picchia, pretendendo di conoscere
la verità: Roberts ammette quanto Vaughn già sospettava, ovvero che suo padre
Bill è morto nel 1979 ucciso da Irina Derevko, e i diari, testimoni e
fotografie erano tutti finti. Pressato da Vaughn, Roberts gli dice di lavorare
per Sloane.
Vaughn torna a Los Angeles e va all'appartamento di Sydney, confessandole che
suo padre è sempre stato morto: Vaughn ammette che suo padre non sarebbe mai
andato via dalla gente che amava. Vaughn dice a Sydney che c'è Sloane dietro
tutte le macchinazioni, e Sydney è sconvolta.
A Santiago (Cile), un agente fa rapporto al suo capo che Roberts ha fallito e
che il manoscritto di Rambaldi non è stato recuperato, chiamando il suo capo
"Sig. Sloane". L'uomo in effetti è molto somigliante, nell'aspetto,
nell'abbigliamento e nello stile, ad Arvin Sloane, e dice che tutto procederà
come è stato organizzato...