Gli Amici del gatto del Cheshire
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Midive...

 
... è una amica che scrive su un forum. Fa l'insegnante e non capisco perchè mi abbia scritto.

Mi ha mandato questi due brani molto divertenti che spero piacciano anche ai lettori del mio sito.

Come ammazzare la tristezza


Qualche giorno fa, trovandomi in uno stato d'animo triste, ho fatto la seguente esperienza: sono entrata in una pasticceria e ne sono uscita dopo quaranta minuti.

Avevo sentito come un richiamo:"Vieni...vieni...mangiami...mangiami...".
Come trascinata da una forza irresistibile, sono entrata e, una volta dentro, sono rimasta inebriata dalla varietà di dolciumi in bella mostra nelle vetrine.

Già, ma cosa scegliere? Chi mi chiamava da una parte e chi dall'altra, lanciandomi messaggi carichi di promesse:
Il pasticcino al cioccolato: "Scegli me, ti colorerò la vita.".
Quello alla panna: "Non dargli retta! Sono sempre io er mejo.".

Il diplomatico: Scegliendo me, non puoi sbagliave (sì, proprio con la erre moscia): nessuno riuscivà ad aveve più tatto di me.
Il pasticcino a sfoglia: Io ti consentirò di assaporarmi piano piano, una foglia dopo l'altra.
Il babà al rhum: Ehi, pupa, ti darò l'ebbrezza che cerchi!".
Il cannolo siciliano: Fimmina svergognata! Abbassa gli occhi e non guardare gli altri! Solo cu mia proverai le vere delizie!

Cosa fare?

Semplice: li ho presi tutti e, siccome han mantenuto le promesse, li ho ordinati una seconda e una terza volta.

Ragazzi, credetemi: FUNZIONA!


 

Il Fiocco

Che sono la terza di sette sorelle credo di averlo già detto. E che ero assai minuta anche. Avevo dodici anni quando dovevo andare alla mia prima festa di compleanno.Visto che non nuotavamo nell'oro, in quanto mio padre era un modesto fotografo e le bocche da sfamare erano tante, io, fino ai 18 anni, età in cui ho conseguito la maturità classica e ho potuto cominciare a lavorare, non ho mai avuto un vestito nuovo. MAI!

Mi toccava indossare gli abiti che le mie sorelle più grandi smettevano. Mi ero preparata all'idea di quella festa con grande eccitazione, discutendone con le mie amichette e con le mie sorelle per oltre un mese, ma, al momento di decidere l'abito da mettere, l'unico possibile aveva in vita una fascia che terminava dietro con un FIOCCO.

Non è che fosse brutto, anzi, era carino, rosso, ma aveva quell'orribile FIOCCO. Insomma, io già dimostravo meno dei miei anni e quel FIOCCO non mi avrebbe certo aiutata ad apparire "donnina", come ci si vorrebbe proprio sentire a quell'età. Proposi a mia madre di eliminarmi la fascia in vita, ma questo avrebbe richiesto di smontare l'abito in quel punto, perché la fascia era cucita, e mia madre aveva tutt'altro da fare che mettersi a perdere tempo con quelli che apparivano capricci di una bambina.

Così, se volevo andare alla festa, non avevo altra alternativa. Inutile dire che alla festa feci tappezzeria per tutta la sera, perché rimasi seduta per tutto il tempo a guardare le mie amichette che ballavano al centro della stanza coi loro abitini stupendi e che ai miei occhi le rendevano sexy.
I ragazzi di quell'età sanno essere assai crudeli e non si rendono conto di quanto possa ferire mostrarsi indifferenti. Piansi per tutta la notte.

Da allora, ho odiato il FIOCCO a tal punto che l'ho evitato anche a mia figlia, persino quand'era piccolissima. Perché vi racconto questo? Perché proprio in in questi giorni ho potuto, o, meglio, ho dovuto vincere la mia avversione al FIOCCO.

Mia figlia doveva andare ad una festa di Carnevale e poiché si trattava di una festa a tema, e quello della festa in questione era la magia, doveva indossare un abito da fatina. Aveva girato per negozi, ma non era riuscita a trovarne uno della sua taglia. Così mi ha presentato il modello e mi ha chiesto di fargliene uno, ma, ORRORE!, il modello prevedeva una fascia in vita che terminava dietro con un FIOCCO.
Proposi di farglielo, ma senza quell'orribile "COSO". Ma lei niente, irremovibile come mia madre.

Era la storia che si ripeteva, con ruoli diversi.Costretta dagli eventi, ho cucito l'abito a mia figlia, ormai una donna, che l'ha indossato proprio ieri sera.

Beh, lasciatemelo dire: che splendida fatina col FIOCCO!
E ha ballato per tutta la sera!

 

 Midive
14 marzo 2002