Agli impianti di telecontrollo introdotti
in questi ultimi anni nella gestione dei sistemi acquedottistici
è affidato il compito di effettuare automaticamente gran
parte delle manovre e dei controlli un tempo eseguiti manualmente
dal personale di servizio. Cio è particolarmente utile
nelle reti munite di apparecchiature elettriche o elettromeccaniche
disseminate in vasti territori che richiederebbero la presenza
fissa o saltuaria del personale di sorveglianza. Si ottiene una
migliore esecuzione dei comandi e dei controlli dovuta all'impiego
dei programmi applicativi del computer e alla centralizzazione
di tutte le operazioni dell'esercizio. Anche la supervisione degli
impianti, che in molti casi deve comunque essere effettuata dal
personale di servizio, viene resa più agevole non solo
a seguito della citata centralizzazione di tutti i segnali e dei
comandi ma anche per la possibilità di avere a portata
di mano molteplici dati di funzionamento e di verificare in tempo
reale l'esito delle manovre, le conseguenze reali dei disservizi,
ecc. ecc. Per quanto riguarda l'impiego di personale si può
dire che l'avvento del telecontrollo ha ridotto il numero degli
addetti richiedendo però loro una maggiore specializzazione.
In altri termini nei moderni acquedotti poche persone qualificate
possono tenere sotto controllo un vasta rete acquedottistica con
buoni risultati sia in ordine alla qualità del controllo
e comando che alla rapidità di intervento in caso di bisogno.
La descrizione delle caratteristiche specifiche degli impianti
di telecontrollo degli acquedotti viene contenuta in queste brevi
note che non sono senz'altro esaustive. Ciò che preme qui
sottolineare sono invece le profonde trasformazioni che la rete
acquedottistica deve subire nella sua costituzione di base a seguito
dell'avvento dell'impianto di telecontrollo. E' questo un compito
che trascende da quanto indicato nelle premesse e che apre possibilità
tecnico-economiche notevoli. Si tratta di un vero capovolgimento
nei concetti di base: non impianti di telecontrollo concepiti
in funzione della rete da controllare ma rete acquedottistica
creata per sfruttare appieno l'impianto di telecontrollo che ne
sovrintende le funzioni.
Sono molte le funzioni e gli elementi costitutivi principali e
secondari dell'acquedotto che devono essere rivoluzionati. Tra
di essi la progettazione e realizzazione degli impianti e della
rete, le modalità di produzione dell'acqua, quelle della
sua contabilizzazione, quanto attiene alla sicurezza di esercizio
ecc. ecc.
Le possibili innovazioni riguardano in particolare:
· le centrali di sollevamento non più equipaggiate
da molteplici pompe a prevalenza e portata fissa bensì
da poche macchine a giri variabili con asservimento della velocità
e quindi della portata e della pressione alle esigenze reali dell'utenza
definite in tempo reale e del tutto automaticamente dal sistema;
· la compensazione delle portate che non deve essere più
effettuata come un tempo tramite serbatoi inseriti direttamente
in rete e quindi di funzionamento anomalo ma tramite serbatoi
interrati di più facile costruzione, automaticamente controllati
e regolati dall'impianto di telecontrollo;
· la rete di distribuzione a pressione variabile asservita
con continuità al fabbisogno istantaneo dell'utenza, che
grazie alle nuove caratteristiche costitutive e di esercizio,
garantisce risultati ottimali sia in termini di consumi energetici,
di dimensionamento delle tubazioni e del contenimento delle perdite
occulte che, come ben noto, sono in rapporto diretto con la pressione
di esercizio.
Le modalità da seguire per raggiungere i risultati qui sommariamente elencati sono leggibili negli articoli del sito http://altratecnica.3000.it nei quali, oltre ad essere descritte in dettaglio le modalità costruttive e di esercizio di reti di distribuzione di media e piccola grandezza derivate da esperienze dirette di esercizio di acquedotti reali, sono riportate anche delle dimostrazioni teoriche condotte, quando necessario, con l'utilizzazione di speciali programmi applicativi di verifica delle reti magliate complete di apparecchiature e serbatoi inseriti nella rete stessa.