E' descritto un dispositivo formato da più
elementi ognuno dei quali costituito da una lastra in rame dello
spessore di due o tre millimetri che, installata nel radiatore
con le modalità che saranno appresso indicate, ne aumenta
notevolmente la superficie radiante e quindi la diffusione del
calore. Lungo la lastra sono fissate non meno di quattro coppie
di canalette in rame incernierate e munite di una molla che tende
a divaricarle. La posa in opera di ogni nuovo elemento ha luogo
semplicemente agendo sulle canalette per avvicinarle alla lastra
e consentirne quindi l'ntroduzione tra due elementi riscaldanti
del radiatore. Una volta rilasciate le canalette, spinte dalle
molle, tendono ad aprirsi fino a premere contro l'elemento caldo
ottenendo i seguenti risultati:
1-rendere stabile il posizionamento del convettore
2-attuare il contatto tra convettore e radiatore necessario perchè
quest'ultimo si riscaldi.
3-creare un flusso d'aria calda verso l'esterno del radiatore
grazie alla convessità delle canalette stesse rivolta verso
l'alto e grazie alla loro inclinazione di 45 gradi rispetto alla
verticale.
L'installazione del convettore nel termosifone come indicato al
punto 1, risulta estremamente facilitato in quanto non ci sono
viti di fissaggio o altre operazioni del genere ma, per l'ancoraggio,
è sufficiente la sola azione divaricatrice delle molle.
Il materiale con cui sono costruite sia le piastre sia le canalette
e cioè il rame, essendo un ottimo conduttore di calore,
garantisce che il convettore raggiunga una temperatura pari a
quella del radiatore con cui è a contatto a meno di una
percentuale del tutto trascurabile. La notevole funzionalità
dell'insieme radiatore - nuovi convettori è dovuta al consistente
moto convettivo della colonna d'aria calda che viene a determinarsi
per la presenza delle canalette inclinate che chiudono pressocchè
totalmente il vuoto tra un elemento di radiatore e l'altro deviando
verso l'esterno il flusso ascendente d'aria calda.
In definitiva quello descritto è un dispositivo che può
essere installato nei radiatori che abbiano gli elementi sufficientemente
distanziati come sono quelli costruiti in lamiera di acciaio e
in quei casi in cui ci sia necessità di aumentare la superficie
radiante allo scopo di ovviare ad alcuni difetti dell'impianto
di riscaldamento. Si rivela particolarmente utile quando in uno
stesso condominio ci siano uno o più appartamenti che non
riescono a raggiungere la stessa temperatura degli altri ed anche
quando in un appartamento si manifesti disparità di temperatura
da un vano agli altri. In tali casi l'aggiunta dei convettori
descritti può risolvere i problemi in maniera economica.
Da rilevare come il numero di convettori da installare su un radiatore
sia variabile in funzione del risultato che si vuol raggiungere.
In pratica esso può variare da un massimo corrispondente
al numero di elementi meno uno, ad un valore medio atto ad occupare
alternativamente gli spazi presenti nel radiatore.
Il nuovo convettore sarà ovviamente colorato con la stessa
tinta del radiatore.