L'energia alternativa al Paolo Savi

L''energia alternativa fa il suo ingresso nella Provincia di Viterbo. Sabato infatti sarà inaugurato il tetto fotovoltaico che la Provincia ha istallato sull'istituto "Paolo Savi". Un impianto costituito da 200 pannelli solari da 100 watt che con una potenza di 20 kWp trasformeranno le radiazioni solari in energia elettrica.

La Provincia, proprietaria dell'istituto potrà così ottenere ogni anno un risparmio energetico di circa tremila euro. Il progetto predisposto dagli uffici dell'Assessorato Ambiente della Provincia è stato finanziato per il 75% del costo dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione Lazio, si inserisce nell'ambito della nuova politica energetica di Palazzo Gentili volta al superamento dei sistemi di produzione energetica tradizionali e l'adozione di forme rinnovabili e pienamente compatibili con l'ambiente.

Energia rinnovabile ed alternativa che oltre al vantaggio di non esaurirsi nell'ambiente provocando impatti significativi consente anche una notevolissima riduzione dei costi a carico delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini. Un piano energetico quello adottato dalla Provincia fondato essenzialmente sui criteri  del risparmio e della tutela ambientale.

Per dare piena attuazione  al piano energetico la Provincia ha costituito una società di servizi la Esco Provinciale Tuscia Spa a maggioranza pubblica che realizzerà sul territorio gli interventi energetici volti al raggiungimento di una maggiore efficienza degli impianti e di conseguenza di un maggiore risparmio.

L'installazione dei pannelli solari - spiega l'assessore Francesco Battistoni - ci permette di sfruttare l'energia  inesauribile che ci viene dal sole e che non produce alcun rischio per la qualità ambientale del territorio e la salute dei cittadini. Con il piano energetico che abbiamo adottato già da qualche anno e tramite l'attività  della Esco Tuscia stiamo operando per il superamento di tutte le forme energetiche esauribili e la loro definitiva sostituzione con forme alternative ricavabili principalmente in natura.

Il tetto fotovoltaico è la prima grande novità che abbiamo sperimentato in campo energetico, oltre ovviamente all'adozione del piano e alla costituzione della società mista. Probabilmente nei prossimi mesi analoghi interventi saranno realizzati anche su altri istituti di proprietà provinciale in modo da migliorare l'efficienza ambientale e incrementare il risparmio energetico applicando anche altri sistemi altrettanto innovativi e compatibili

(fonte: articolo ViterboNews.com 12 maggio 2004)