Capo Nord

Già il nome ha del drammatico. A pensarci si vedono nella mente pareti di roccia lisce e mare schiumante. Le forze della natura nella loro espressione più libera, luoghi senza confini. Mare, terra e cielo mai sfiorati dalla storia.
Capo Nord è anche: giorni caldi con un sole che non vuole saperne di tramontare; colori intensi e piccoli idilli nella grande natura; migliaia di eleganti uccelli di mare, che volano sopra le coste, i fiordi e le baie.
In autunno arrivano gli uragani che lavano via i colori e danno al tutto diverse tonalità di nero, grigio e bianco.
Segue l'inverno polare, con la neve che ti frusta il viso, e con il sole che non vuole saperne di sorgere e la luna lì presente tutto il giorno. L'aurora boreale fiammeggia di rosso, blu, giallo e verde nel cielo.
Infine le tenebre fanno posto alla primavera. Ritorna la luce e ancora una volta Capo Nord appare come un emblema gigantesco, punto d'incontro tra l'est e l'ovest e punta di lancia rivolta al Polo ed al Mare Glaciale.
Tutto ciò è immaginabile, ma è niente al confronto di quel che si prova quando si è li, davanti allo sconfinato. È questo che fa ritornare la gente da queste parti.
Il nome Capo Nord fu dato, nel 1553, dal capitano inglese Richard Chancellor mentre navigava intorno al Finnmark alla ricerca di una via più breve per la Cina. Fu una bufera a portarlo alla deriva ed a farlo passare per la rupe che gli indigeni chiamavano all'epoca Knyskanes. Chancellor la battezzò subito North Cape, il nome più appropriato in quel momento.
Fu il prete Francesco Negri di Ravenna che nell'inverno del 1664 arrivò per primo, a piedi, al freddo ed al buio, a Capo Nord diventando così il primo turista del luogo. Dopo di lui a milioni lo hanno imitato. Il "Re del Popolo" Louis-Philippe di Francia visitò in incognito Capo Nord nel 1795. Carl Vogt, un tedesco con il pallino per i cerimoniali, instaurò nel 1861 l'usanza di brindare con lo champagne una volta raggiunta una meta. Nel 1873 Capo Nord si fece conoscere grazie alla visita del re svevo-norvegese Oscar II, e due anni dopo l'agenzia turistica Cook's organizzò il primo pacco turistico per Capo Nord. Nel 1893 le navi avevano come tappa d'obbligo la rupe di Capo Nord e nel 1907 il re del Siam scolpì il suo monogramma sulla roccia.
Aperta la strada tra Honningsvåg e Capo Nord l'afflusso dei turisti è aumentato fino a 200000 unità all'anno.

 

Precedente

Prossima


Foto Lapponia