NON
SIAMO DISPONIBILI ALL’ENNESIMA SCENEGGIATA TELEVISIVA.
quante
promesse in campagna elettorale da parte dei “nordisti”. quanti voti strappati
ai lavoratori di malpensa. vergogna!
Martedì mattina, tutte le organizzazioni sindacali, hanno convocato l’assemblea generale dei lavoratori di Sea. I rappresentanti sindacali di cgil-cisl-uil-ugl-flai e sdl, anche con la complicità dei vertici di Sea, con una iniziativa eclatante, chiedono al governo di LIBERALIZZARE I DIRITTI DI TRAFFICO.
Negli scorsi anni, abbiamo
già assistito a questo tipo di assemblee retribuite, che hanno il solo obiettivo
di far parlare la stampa e poi tutto torna come prima. Anzi queste stesse
organizzazioni sindacali prima chiamano alla “rivolta” i lavoratori poi firmano
accordi senza neppure indire assemblee di spiegazione.
La Cub Trasporti non ha
sottoscritto il comunicato delle altre organizzazioni sindacali perché
:
Ø È dal 2001, che tutti i
governi che si sono succeduti, hanno deciso di liquidare Alitalia e venderla ad
Air-France.
Ø Alitalia e’ stata svenduta
in cambio dell’alta velocità e dell’expo.
Ø Chi ha diretto Alitalia,
compreso l’attuale presidente di Sea, ha operato per
smantellarla.
Ø Le stesse organizzazioni
sindacali che qui accusano Cai di avere il “protezionismo” su Linate e Malpensa,
a Roma hanno firmato tutti gli accordi per favorirne le scelte contro i
lavoratori.
Ø È molto strano, che quando
l’assemblea retribuita alle prime ore di mattina, viene chiesta da altre
organizzazioni e su altri problemi, viene regolarmente negata da
Sea.
Per convincere della drammaticità della situazione, tutti parlano di centinaia di posti di lavoro in pericolo, dimenticandosi che solo pochi mesi fa, nel piano industriale Sea, accettato da tutti i sindacati che ora chiamo alla mobilitazione, anche l’abbandono di Malpensa da parte di Alitalia e’ visto come una situazione transitoria.
Noi pensiamo invece, se
realmente si vuole difendere Malpensa e Linate, si debba andare ad una vertenza
di tutti i lavoratori che operano negli scali Milanesi,
per:
·
Ottenere
ed estendere a tutte le società presenti le garanzie sociali, ed il rispetto dei
contratti e delle leggi.
·
Chiedere
alla proprietà di Sea, come avvenuto in passato, la garanzia del mantenimento
nell’ambito societario dell’Handling. Garanzia scaduta e mai
rinnovata.
·
Estendere a tutte le società
di Handling, compreso Ata e Aviapartner, il rispetto delle norme su orari,
turni, mensa, condizioni di lavoro e l’assunzione dei lavoratori
precari.
·
A
Malpensa prosperano decine di cooperative, che fanno dell’abuso e della
negazione dei diritti dei lavoratori la loro ragione d’essere. Quasi tutte
queste coop. utilizzano il contratto nazionale UNCI. Contratto illegale firmato
dalla sola Confsal, sindacato quasi inesistente nella categoria, che nega
numerosi diritti previsti dai contratti e dalle leggi. (ex festività e
14°mensilità, minore coperture di malattia e dei rol). Queste situazioni devono
cessare.
Su questi obiettivi la
vostra organizzazione, come ha fatto in questi anni in Sea, continuerà la
battaglia. Convinti che solo con la difesa dei diritti dei lavoratori, sia
l’unica strada per difendere ed estendere la difesa di Malpensa e
Linate.
12-1-2009 A.L.Cobas-Cub Trasporti