CONTRO UN
LICENZIAMENTO POLITICO
E CONTRO
L’ARROGANZA AZIENDALE
SCIOPERO
NAZIONALE
di 24 ore,
dalle 21 del 9 alle 21 del 10 MAGGIO 2009
(*)
Il
macchinista Dante De Angelis è stato licenziato il giorno di ferragosto per aver
segnalato, come delegato alla sicurezza, che c’erano “problemi” ai treni
Eurostar. Da allora ci sono stati diversi altri incidenti agli Eurostar, altri
due ETR 500 si sono spezzati, 6 lavoratori sono morti sui binari, due
viaggiatori uccisi e tre orribilmente mutilati dalle porte killer. Ma il
licenziamento non è stato ancora revocato.
Anche
per tutti noi Il clima nelle FS è divenuto pesante e irrespirabile. L’arroganza
dei “capi” le pressioni psicologiche, l’uso strategico e su larga scala delle
sanzioni disciplinari, per piegarci anche sul piano della dignità e metterci in
competizione tra di noi, sono il segnale di una deriva autoritaria che se non
contrastata adeguatamente rischia di farci precipitare all’indietro nella
storia; arretramento che abbiamo il diritto ed il dovere di contrastare con i
nostri strumenti ed i nostri valori:
la solidarietà, la lotta e l’unità della
categoria.
L’attacco
frontale ai diritti sindacali ed alle libertà fondamentali, iniziate con il
licenziamento, stanno proseguendo con l’intimidazione nei confronti di altri RLS
attivi e di centinaia di altri lavoratori senza che vi siano risposte adeguate
da parte delle Organizzazioni sindacali.
IL
LICENZIAMENTO DI UN DELEGATO SINDACALE E L’USO INDISCRIMINATO DELLE PUNIZIONI
RICHIEDONO, IN ASSENZA DI INIZIATIVE DELLE OO.SS., UN’AZIONE DIRETTA DEI
LAVORATORI
I
progetti aziendali di un ridimensionamento epocale del numero dei ferrovieri,
l’attacco in corso alle nostre condizioni di lavoro e all’intero servizio
ferroviario, in particolare ai pendolari, al trasporto merci e alle regioni del
sud, aprono inquietanti scenari per chi potrebbe essere espulso dal ciclo
produttivo, per quelli che rimarranno e per tutti i
viaggiatori.
Per
questo abbiamo il dovere, come ferrovieri, di tutte le qualifiche, iscritti e
non iscritti a tutte le sigle sindacali, di respingerli assieme al
licenziamento, con il massimo senso di responsabilità e consapevolezza,
arginando lo strapotere aziendale e, in questo preciso momento, anche i
disegni di chi vuole imbavagliarci e legarci le mani con la cancellazione del
diritto di sciopero.
SCIOPERO
NAZIONALE DI TUTTI I FERROVIERI
dalle 21 del 9 alle 21 del 10 MAGGIO 2009
(*)
I
servizi minimi devono essere esposti in bacheca per l’intera prestazione con i
nomi del personale interessato e comandati singolarmente con M40, pena la
nullità del comando .
Roma, 29
aprile 2009
Assemblea Nazionale Ferrovieri
(*) IN CASO
DI PRECETTAZIONE LO SCIOPERO E’ AUTOMATICAMENTE SPOSTATO AL GIORNO SUCCESSIVO O
AI SEGUENTI SECONDO UN CALENDARIO CHE SARA’ DIFFUSO
TEMPESTIVAMENTE