LAVORATORI DEL MONDO , UNIAMOCI !

Pomigliano,Termini I , Mirafiori, NON SI TOCCANO !

Salario garantito, riduzione d'orario, futuro per tutti !

Per 3 giorni Torino è tornata ad essere il simbolo della lotta operai e studentesca contro i padroni e la crisi, che Fiat e G8 tentano di scaricare sulle presenti e future generazioni . A Torino è tornata a farsi sentire l'opposizione sociale , rompendo gli indugi di fronte alle complicità sindacali e alle meline di madama Gelmini. Da Torino parte un segnale forte - per questo c'è stato il duro contrasto della polizia e dei media - che è possibile rilanciare ovunque persista la resistenza a questo governo di mercanti, di speculatori, di razzisti, di sopraffattori. I lavoratori Fiat, gli studenti dell'Onda , nella battaglia per "occupazione , reddito e futuro garantiti " , sono uniti alle resistenze popolari della Val Susa/NO TAV, di Vicenza-Sigonella-Niscemi-Novara /NO BASI-riarmo, di Messina/NO Ponte, di Acerra-Chiaiano/NO Inceneritori-Discariche, di Livorno-Porto Empedocle-Melilli/NO Rigassificatori, di Saluggia-Trisaia-Montalto-Ostuni/NO depositi-centrali nucleari……alle battaglie per l'acqua pubblica, per l'agricoltura-alimentazione biologica, per la raccolta differenziata, per le energie rinnovabili. Quello che è mancata fin'ora è la convergenza di questo enorme patrimonio di lotte : questo potenziale " blocco sociale" oggi è l'unica forza in grado di fronteggiare la crisi e di piegarla a favore di un nuovo modello di società ispirato alla solidarietà, alla giustizia e benessere sociali.

L'attuale " partita Fiat" è una di quelle sfide che se si perdono si rischia un'altra sconfitta epocale, dopo quella patita nel dicembre 1980 alla Fiat ! A Fiat-Marchionne - dal patron Usa/Obama - è stato affidato il compito di rilanciare il ciclo dell'auto su scala globale. Se nascerà il 2° polo mondiale dell'auto (Fiat-Crysler,GM/Opel-Saab-Vaxvall,…) il " Piano Marchionne" prevede la chiusura di almeno 8 stabilimenti in Usa-Canada-Europa( in Italia : Pomigliano,Termini e ridimensionamento di Mirafiori) con la perdita di 80.000 posti di lavoro. QUESTO PIANO FEROCE E CAPESTRO VA CONTRASTATO E IMPEDITO , CON OGNI FORMA DI LOTTA COMPRESA L?OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE: Siamo in grado di indicare soluzioni che permettono di garantire tutti i posti di lavoro : basta puntare decisamente nel mondo su auto-propulsori che con 1 litro di carburante facciano 50 Km; ci sono già le tecnologie e gli assets per ridurre drasticamente i combustibili fossili per trazioni miste benzine-gas/elettrico, elettrico/idrogeno ; basta riconvertire stabilimenti-lavoratori alla diffusione del solare/rinnovabili in tutte le molteplici applicazioni. Ma ai padroni dell'auto interessa solo approfittare della crisi per ridurre il costo del lavoro ( che in Italia , stime OCSE, è il più basso d' Europa) attraverso licenziamenti e altre pesanti ritorsioni. SERVE ALLORA RIPRISTINARE AUTENTICI RAPPORTI DI FORZA. Con Fiom-Fim-Uilm-Fismic-Ugl , la partita è persa, come fu già nel 1980 ! Non hanno voluto , già il 16 maggio a Torino portare a protestare 100.000 lavoratori, figuriamoci se saranno in grado di farlo di fronte al " piano mondiale" di Marchionne !! A Pomigliamo , nel 2007 furono suoi complici nell'accordagli credito, prima all'infame " piano di rieducazione" e poi al ripristino dei reparti confino ( Nola) e dei licenziamenti politici( Mimmo Mignano).

ORA , SUBITO , C'E' : n da portare a casa la CIG per tutto il 2010 ( l'attuale scade a ottobre 2009, poi i licenziamenti) e l'integrazione di almeno 200 euro da parte della Regione ; n da tornare a scioperare e collegare i lavoratori europei-canadesi-statunitensi-brasiliani per lottare uniti per vedersi garantiti " occupazione- reddito-futuro "; n da chiamare tutte le forze sociali,ambientali,culturali all'impegno solidale a tutela dei lavoratori Fiat - di tutti i lavoratori minacciati dalla crisi - quali patrimonio inestimabile di presidio della democrazia, minacciata come non mai in questo tempo da scenari foschi , fatti di precarietà , miseria, xenofobia, dispotismo.

Napoli….. COBAS del LAVORO PRIVATO