LOTTA INNSE: Arrivano multe fino 10 mila euro ai sostenitori della resistenza operaia.

Il tentativo è fin troppo chiaro: rompere l'unità  costruita alla INNSE fra gli operai e tutti coloro che li hanno sostenuti.20

La mattina di domenica 2 agosto gli operai della INNSE decidono di protestare sulla Tangenziale Est vicino alla fabbrica. Insieme a loro ci sono altri operai, studenti e militanti che nei 17 mesi di questa lotta contro i licenziamenti e la serrata sono diventati sempre più numerosi.

La decisione di protestare sulla Tangenziale Est nasce dagli operai della INNSE che se ne assumono tutta la responsabilità , come risposta all'improvvisa manovra che, proprio quella mattina vede le forze dell'20ordine, aprire i cancelli ad una folta squadra di smontatori, che entrano in fabbrica e iniziano l'intervento sui macchinari. Le forze dell'ordine per impedire agli operai della INNSE di entrare a loro volta in fabbrica per bloccare il blitz, rimuovono con la forza anche il presidio, mettono sotto assedio la fabbrica e l'intera area circostante, chiudono via Rubattino da e per Milano - Lambrate ed il collegamento con i Comuni limitrofi.

La scelta di protestare in Tangenziale è stata la prima necessaria risposta per smuovere le acque, lo smontaggio delle macchine con la demolizione della fabbrica era in atto.

Ora fra coloro che hanno partecipato alla protesta sulla Tangenziale vengono scelti quelli da "punire" ed arrivano dalla Questura di Milano multe stratosferiche!

Quella sulla Tangenziale fu la prima azione della fase finale, di una lotta in corso da 17 mesi che ha aperto la possibilità  reale della ripresa della fabbrica e il ritorno al lavoro di tutti gli operai. L'ironia è che Camozzi in persona dichiara a stampa e tivù che sarebbe stato un "omicidio industriale smantellare l'INNSE", e coloro che hanno reso possibile questo risultato vadano puniti. Forse a qualcuno non va giù che in via Ribattino si è costruita una solidarietà  sociale intorno agli operai che non si vedeva da tempo.

Gli operai della INNSE chiedono il ritiro di tutte le multe arrivate in questi giorni.20

Non riusciranno a dividerci, otterranno il risultato contrario, saremo più uniti e forti di prima.

Per discuterne: Martedì 22 settembre ore 21 assemblea al Presidio INNSE