PRECARI ED ESUBERI

NON FERMANO LE NUOVE ASSUNZIONI:

UNO SCANDALO NELLO SCANDALO

 

Mentre noi  precari da anni siamo ghettizzati nel call centre Az o in Alitalia Airport, la nostra Compagnia continua con la musica di sempre, perché le assunzioni a via Marchetti non si sono mai bloccate.

 

Infatti, nonostante gli esuberi e le esternalizzazioni di settori come il Crmc popolato da precari storici, l’Azienda assume :

 

·        15 stagisti  che stanno effettuando un corso di addestramento base del sistema ARCO;

·        6 contrattisti a progetto  presso il revenue management per 18 mesi;

·        3 ex c.t.d. al revenue management.

 

 E se ciò non bastasse, l’azienda ha indetto un concorso interno per 20 posti al revenue integrity (attività di core business…!) dal quale sono esclusi (guarda che novità!) aprioristicamente tutti i dipendenti con contratti a tempo determinato.

 

E’ importante sottolineare che tutti i precari del Crmc avrebbero le caratteristiche e i profili professionali richiesti.

 

La nostra condizione di lavoratori di serie B è sempre più marcata, anche se da anni lavoriamo in Alitalia.

 

Tutto ciò non è più tollerabile. Anche perché all’interno del Call Center ci sono sia le professionalità che i titoli di studio necessari: solo l’Azienda fa finta di non accorgersene!

 

Anche se il nuovo amministratore delegato Cimoli si affanna a dichiarare di voler dare un nuovo volto all’Alitalia, queste operazioni poco chiare e di sospetta natura clientelare,  attuate nel silenzio generale e con il consenso delle organizzazioni sindacali, sono  la dimostrazione che nulla è cambiato.

 

 Cgil-cisl-uil-ugl-sult, che hanno sottoscritto  con Cimoli gli accordi di esternalizzazione del call center e di smembramento dell’azienda (vedi accordo del 6-5- a palazzo Chigi 04), si lavano di tanto in tanto la coscienza con volantini che non toccano il nocciolo della questione, oppure tentano di convincerci che l’unica nostra prospettiva sia un lavoro qualunque in un’azienda qualunque.

 

E su questo intendono chiamarci anche alla mobilitazione.

 

I fatti che accadono in Alitalia dimostrano invece che la nostra rivendicazione di un posto di lavoro a tempo indeterminato in Alitalia è tutt’altro che utopia: è una rivendicazione legittima e fondata.

 

 Le nostre rivendicazioni sono  chiare e condivise:

§        la stabilizzazione del lavoro

§        la costituzione di una lista unica di precari ordinata per anzianità di servizio in cui far confluire il personale di terra e da cui si dovrà attingere per le prossime assunzioni in Alitalia, AZ Airport, AZ Express.

 

 Ribadiamo con maggiore determinazione quindi la necessità di partecipare  tutti allo

 

SCIOPERO CONTRO LA PRECARIETÀ

 

4 MARZO 2005 - DALLE ORE 12,00 ALLE ORE 16,00

 

15febbraio 2005

                                              LAVORATORI PRECARI ALITALIA

 

precari.alitalia@tiscali.it; ungiornosarofisso@libero.it cell. 3343713675