*COMITATO LAVORATORI IN LOTTA ATM*

*Buongiorno! Oggi è proprio un gran bel giorno per tutti i tranvieri! Comunichiamo la bella notizia che i tranvieri milanesi non sono più soli, abbandonati e isolati. Il COMITATO LAVORATORI IN LOTTA ATM che sta sviluppandosi meravigliosamente, vuole riportare nuovamente i lavoratori al centro della STORIA.*

*Dopo l’ottima prima prova che i tranvieri ATM stanno dando associandosi alla lotta e astenendosi massicciamente dagli straordinari, da parte nostra come lavoratori, non c’è la benché minima intenzione di mollare, nè di fermarci! È assolutamente necessario che il contratto nazionale sia rinnovato in fretta e come viene richiesto dai lavoratori.*

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*IMMEDIATO RITIRO DEL DDL SACCONI E DELLA LEGGE 146/90!*

*SUBITO UN EQUO CONTRATTO NAZIONALE!*

*È FORTE IL RISVEGLIO ANCHE IN ALTRE CITTÀ!*

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*Per tutti i lavoratori che vorranno dare ulteriore manforte al COMITATO l’appuntamento è per lunedì 9 marzo presso la sede SLAI-Cobas a Milano in V.le Liguria 49 ore 19.30***

Se la picchiata verso il basso dei salari e dei diritti degli autoferrotranvieri è coincisa con

l’introduzione nel 1990 della legge 146 che regolamentava gli scioperi rendendoli, già da allora, praticamente inutili, è di estrema facilità intuire cosa potrebbe accadere adesso se il ddl dovesse trasformarsi in legge come prevedibile.

Come *Comitato*, come dicevamo, ci siamo posti anche altri obbiettivi: uno, dichiarare sacrosanti gli attuali giorni di riposo e la media oraria lavorativa che non deve essere aumentata; due, cominciare a dare molto di più a chi ha molto meno, ridando senso e speranze ad un futuro seriamente minacciato.

Altro necessario obbiettivo è quello di indebolire le forze di tutti gli altri sindacati che continuano a remare in direzione opposta alle aspettative dei lavoratori ma a favore di padroni e partiti.

Continuano a pervenirci consensi sulla lotta dei tranvieri ATM da parte di lavoratori di altre aziende di trasporto. Stiamo valutando di fare entro fine mese un’assemblea unitaria al capolinea M3 - S.Donato. Prevediamo che se tutto continua a rimanere fermo, o addirittura se la situazione aziendale procede con il taglio dei riposi, ecc., la battaglia potrebbe inasprirsi ulteriormente!

Ribadiamo che il rinnovo del contratto nazionale non può attendere ancora. È un diritto inalienabile!

Il rinnovo non può avvenire con i soliti schemi, ma deve cominciare a prevedere molto di più ai salariati low-cost e poco o niente a chi ha livelli altissimi nella scala parametrale.

Contro la barbarie che gli ultimi rinnovi contrattuali hanno generato nella categoria degli autoferrotranvieri, mettendo padri contro figli, per noi il contratto deve prevedere:

· fino al parametro 140 l’aumento deve essere attorno ai 170 euro a decrescere poi fino al parametro 193, oltre quest’ultimo parametro adeguamenti irrisori;

· dopo 21 anni di condotta dei mezzi l’orario di lavoro non deve superare le 34 ore settimanali.

Ovviamente oltre all’abbandono di ogni pretesa aziendale di stravolgimenti vari, sarebbe ora invece che dopo decenni di mancanza di un contratto aziendale ci si orienti in quel senso e si porti ad esempio l’indennità di presenza giornaliera da 1 miserabile euro a 5 euro.

Per noi come operatori del Trasporto Pubblico Locale milanese, l’erogazione di un servizio funzionale rimane di fondamentale importanza. A cominciare dal sindaco e dalla sua giunta, puntiamo contro di loro l’indice in quanto stanno tagliando ogni fermento di socialità in città, facendo svanire quella che è una delle più alte utilità del TPL.

A titolo di cronaca, ogni comunicazione del comitato si appoggia sui siti:

*www.slaicobas.it www.slaicobasmilano.org***

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Milano, 5 marzo ’09 *per il C.L.L. 339.3624755*

-- SLAI Cobas Coordinamento Provinciale di Cremona

Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) presso lo Spazio Popolare La Forgia www.slaicobas.it

Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00 Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373470015 slaicobascremona@gmail.com