PUPI, PUPARI, BURATTINI E PUPAZZETTI

 

L'azienda come nell'Opera dei Pupi è un tipo di teatro delle marionette, con i suoi vari protagonisti. Le marionette sono appunto dette pupi (in siciliano "pupazzi")

I Pupari curano lo spettacolo, le sceneggiature, i pupi, e con timbro di voce particolare riuscivano a dare suggestioni, ardore, phatos alle scene rappresentate. I Pupari, pur essendo molto spesso analfabeti, conoscono a memoria le partiture.

L'opera e le gesta di questi personaggi sono trattate attraverso la rielaborazione del materiale e degli accordi sindacali concertativi sottobanco, i voti di scambio e le raccomandazioni.

I Pupi riccamente decorati e cesellati, con una struttura in legno, hanno delle vere e proprie corazze e variano nei movimenti a seconda della scuola di appartenenza sindacale. La differenza più evidente sta nelle articolazioni: leggeri e snodabili (comunque difficili da manovrare), più pesanti e con gli arti fissi (ma più semplici da manovrare).

Veri e propri pezzi d'arte, i pupi confederali riescono a soddisfare anche le richieste dei più esigenti.

Per chi invece li volesse vedere e portare con se un semplice ricordo, troverete pupi di graziosa fattura, nelle tinte tradizionali come il giallo sindacato e il rosa pompiere.

Tra i personaggi dell'Opera dei Pupi, sindacati e sindacalisti di comodo, ruffiani e servi, gli imbecilli e gli illusi …per mille avventure all'interno delle mura aziendali o per sbalordire gli amici con veri e propri spettacoli di marionette. I Pupari in azienda realizzano per voi anche quinte e cieletti, fondali e sipari per dare sfogo alla vostra "spettacolare" creatività .

 

IL PUNTO

 

L'azienda con l'avvallo del confederume sindacale, attraverso una comunicazione di servizio, pretenderebbe di sancire l'obbligatorietà  per i lavoratori Guardie Giurate ad utilizzare il mezzo proprio, per essere comandati in distacco giornaliero, presso una postazione di vigilanza privata nella città  di Cremona ad una distanza dalla sede operativa di Cremosano di 50 km e con un tempo di percorrenza (non retribuito) di 1 ora (tot. 100 Km + 2 ore di tempo di percorrenza). In appagamento del disagio, riceveremo quindi, un immaginifico e alquanto lauto rimborso forfettario di € 9,00. I lavoratori della METRONOTTE SAFE in assemblea sindacale, a suo tempo, hanno già  bocciato in toto e con voto palese per alzata di mano le proposte "oscene" (calcolavano le distanze chilometriche in linea d'aria con il compasso) che giungevano dall'azienda attraverso i vari pupi sindacali aziendali.

Un distacco non può essere rifiutato - senza validi e giustificati motivi - dal dipendente il quale, però, può far valere una serie di obiezioni a un uso indiscriminato dello strumento "distacco".

 

IL CONCETTO PRINCIPALE DA TENERE BEN PRESENTE àˆ IL SEGUENTE: IL DIPENDENTE METTE A DISPOSIZIONE LA SUA PRESTAZIONE LAVORATIVA, MA àˆ L'AZIENDA CHE DEVE PROVVEDERE AL SUO SPOSTAMENTO, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO.

 

Ricapitoliamo alcuni concetti chiave:

 

1)-  Ogni distacco, va comandato per iscritto con ordine di servizio quindicinale; l'eventuale assenza di un ordine scritto comporta - tra l'altro - il mancato riconoscimento dei rimborsi previsti.

2)-  Non c'è obbligo di uso del mezzo proprio. Se un dipendente utilizza - previa autorizzazione - la propria vettura per recarsi in distacco lo fa a proprio rischio, pericolo e spese; l'usura del mezzo, il rischio di incidenti, le possibili multe, il costo per i parcheggi una volta a destinazione: sono tutte cose delle quali l'Azienda non si fa carico, e non si vede perchè il dipendente dovrebbe sopportarle in vece sua.

3)-  L'Azienda deve con ciò mettere a disposizione del dipendente una vettura aziendale,

4)-  Nel caso di distacco ordinato e il non-obbligo all'uso del mezzo proprio (anche se il dipendente lo ha utilizzato per recarsi al lavoro), il computo su cui  misurare inizio e fine del distacco è quello dove si trova l'Unità  operativa METRONOTTE SAFE dì Cremosano.

5)-  Nel caso in cui fosse necessario consegnare o ritirare le chiavi della postazione di vigilanza presso cui si è stati distaccati, tempo e tragitto necessari per tale consegna sono da considerare a tutti gli effetti parte integrante del distacco.

6)-  Alcune categorie (Legge 104, ecc. ) godono di limitazioni al distacco.

 

Ci rendiamo conto del fatto che, in alcune situazioni, l'utilizzo del mezzo proprio consente al dipendente di tornare alla propria abitazione in minor tempo, così da avere più tempo a disposizione per sè e per la propria famiglia.

Riteniamo quindi che ogni situazione vada valutata caso per caso.

 

·  E' però importante sapere quali sono tutti i propri diritti.

 

· E' anche importante capire che, assecondando ogni volta gli ordini aziendali, l'Azienda non sarà  mai stimolata a trovare soluzioni meno pesanti per i suoi dipendenti.

 

Per quanto riguarda la scelta del dipendente da inviare in distacco, questa può essere fatta, attenendosi alle disposizioni contrattuali che prevedono un'equa rotazione.

Quindi, nel caso in cui un dipendente ravvisasse un atteggiamento discriminatorio nei propri confronti, noi consigliamo di parlarne anche con il  Rappresentante Sindacale  SLAI Cobas

 

BATTIAMOCI PER UN LAVORO STABILE,

UN SALARIO DIGNITOSO, DIRITTI UGUALI PER TUTTI

 

SLAI COBAS METRONOTTE SAFE

 

SLAI COBAS CREMONA - Via Mazzini, 24 - Bagnolo Cremasco (CR) tel 0373 47.32.14  slaicobascremona@gmail.com

S.L.A.I. Cobas www.slaicobas.it

Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale

 F.I.P. 12 settembre 2009



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SLAI Cobas
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