E IO
PAGO!!!
E SE COMINCIASSIMO A FAR
PAGARE AI PADRONI!!!
Dopo anni che si è accettato di tutto,
facendo straordinari su straordinari mentre ci venivano negate le ferie per
"necessità produttive", o se concesse con il contagocce ma sempre dietro
ricatto, tanto che il monte ore di quelle non usufruite è salito a dismisura,
sino ad oltrepassare in alcuni casi le quattrocento ore; senza mai opporci
realmente a tutto questo, nei fatti abbiamo agevolato il padrone nell'opera di
sfruttamento. Ora il padrone non ha più bisogno di noi, ci ha spremuto a
sufficienza quando gli servivamo per contrastare la concorrenza sui mercati, ed
ora per logiche di mercato dobbiamo toglierci dalle palle, inizialmente facendo
delle ferie vecchie, ma poi?
I padroni, FIAT in testa hanno chiesto ancora una volta dei soldi al governo, quei sostegni economici che verranno elargiti, con la giustificazione che servono per salvare l'occupazione.
Ma noi sappiamo che questo non è vero, la
FIAT come al solito prenderà i soldi, li spartirà in famiglia, tra azionisti,
vertici, sindacalisti fedeli, politici e amministratori compiacenti, ma per noi
operai non ci sarà nulla come al solito.
Mentre noi viviamo in miseria o veniamo estromessi dal ciclo produttivo, senza più un misero salario per sopravvivere, i padroni, i banchieri, i politici, i sindacati di regime e tutta quella cricca di loro lacchè, fanno la bella vita e non subiscono di certo le conseguenze della crisi, che invece fanno pagare pagare a noi operai.
Cosa possiamo fare? Non possiamo di
certo contrastare ne la cassa ne i licenziamenti, se non comprendiamo
l'importanza, la necessità improrogabile di riorganizzarci in maniera
indipendente sia sindacalmente che politicamente, preparandoci alle lotte
presenti e future che ci attendono, ne va la nostra sopravvivenza, questo è in
gioco!
La nostra sopravvivenza e delle nostre
famiglie è un nostro problema, una nostra priorità.
Non ripetiamo più gli errori del passato,
accettando soluzioni preparate da chi con noi non ha nulla da spartire e che si
rivelano solo illusorie e strumentali. Come la proposta che ci viene fatta di
barattare le nostre ferie accumulate negli anni (grazie alla FIAT) per i giorni
di fermata previsti in marzo (che comunque non garantisce l'assunzione a
tempo indeterminato degli interinali). Una simile proposta è ingannevole e
strumentale, perché mira a far pagare tutto il costo della fermata a noi operai.
Così sia il padrone che l'INPS, eviteranno di sborsare la loro parte dovuta nel
pagare la cassa integrazione. Ma non possiamo nemmeno subire la cassa
integrazione, già abbiamo dei salari di merda, proviamo a pensare questi salari
con il 25% in meno.
Dobbiamo dire forte e chiaro " i soldi
li date a noi non alle banche e ai padroni".
La storia insegna che un sacrificio ne
impone sempre un altro e poi un altro ancora è cosi che noi operai siamo
diventati più deboli, mentre invece i padroni si sono ingrassati diventando più
forti sulle nostre spalle. Perché i nostri sacrifici, servano a dare dei frutti
è fondamentale e prioritario che come operai, ritorniamo ad identificarci in
un'unica classe.
Una classe unita e con una propria
politica indipendente, smettiamola di delegare sempre ad altri in bianco e se
poi le cose non vanno bene ci lamentiamo! Solo se sapremo organizzarci e unirci,
di fronte alle difficoltà del presente e del futuro potremo difenderci cercando
di uscire dal baratro che la crisi economica del sistema capitalistico ha
spalancato nella nostra esistenza.
RSU SLAI COBAS NEW HOLLAND MODENA 16/02/09
SLAI COBAS MODENA