Comunicato stampa

a Taranto tutta la stampa riprende le dichiarazioni sindacali Sorrentino UIL in cui si getta l'allarme sulla situazione che si va delineando alle ditte dell'appalto ILVA, ma a queste dichiarazioni corrispondo atteggiamenti attendisti rispetto alle singole crisi occupazionali che si vanno delineando è il caso della TIBB srl - ditta di bergamo operante nell'appalto ILVA che ha annunciato 18 lavoratori licenziati qui alcuni lavoratori si sono iscritti allo slai cobas per questo ci siamo mossi subito alleghiamo comunicato dei lavoratori slai cobas e richiesta d'incontro all'azienda

slai cobas per il sindacato di classe ilva appalto taranto cobasta@fastwebnet.it 3475301704

7 maggio 2009

COMUNICATO AI LAVORATORI DELLA TIBB SRL

Di fronte alla comunicazione fatta dall'azienda la scorsa settimana di voler procedere a 18 licenziamenti, noi pensiamo che occorra prima di tutto non accettarli e opporsi.

Su questo abbiamo richiesto e avremo un incontro con l'azienda lunedì pomeriggio.

Noi chiederemo che questi licenziamenti siano ritirati, una effettiva verifica delle possibilità lavorative sia attuali che future, di conoscere la situazione economica della Tibb.

E' necessario respingere il tentativo dell'azienda di utilizzare la crisi dell'Ilva e quindi la momentanea riduzione dell'attività lavorativa, per una riduzione definitiva dell'occupazione, allo scopo di tagliare il costo del lavoro, o licenziare personale di esperienza a tempo indeterminato, per assumere poi personale a tempo determinato, pagato di meno, e usato solo quando serve. Una politica aziendale - comune a tante ditte - che se passa non colpisce solo i 18 operai, ma anche quelli che restano. Se questi licenziamenti sono legati alla situazione dell'Ilva perchè la Tibb dice che mai più, neanche in futuro, ci potrà essere ripresa, escludendo anche la cassintegrazione?

La mobilità vuol dire licenziamento a tutti gli effetti, nessuna possibilità di rientro al lavoro, con una indennità che va a ridursi e che non permette di vivere.

La mancanza di organizzazione e iniziativa sindacale, stare fermi non ha certo impedito all'azienda di procedere a questi licenziamenti. Questa situazione è presente in tante altre ditte, ma finora i sindacati confederali, nonostante una riuscita assemblea fatta settimane fa sul piazzale, in cui avevano promesso mobilitazione, non sono poi stati coerenti, e già altri licenziamenti nell'appalto sono passati nel silenzio.

Ora, con la TIBB dobbiamo provare a cambiare questa situazione, che NON E' INEVITABILE! Ci sono altre forme alternative alla messa in mobilità e ai licenziamenti che permettono di mantenere l'occupazione e salvaguardare il salario attuale.

Facciamo appello ai lavoratori della TBB, di non avere ora paura di muoversi.

Slai cobas per il sindacato di classe ILVA-Appalto via Rintone, 22 Taranto (sede aperta mart/giov ore 17,30/19,30) T/F 0994792086 - 3475301704 - cobasta@fastwebnet.it