Comunicato stampa
Palermo, 25 febbraio 2009
Basta con la cassa
integrazione
Delegazione di operai Fiat
Termini Imerese
Venerdì 27 febbraio ore
10°°
davanti la Regione
Siciliana
L’annuncio della Fiat di ulteriori settimane di cassa
integrazione, ancora una volta con la scusa della crisi, per lo stabilimento di
Termini Imerese aumenta l’urgenza di questo incontro
Marchionne ha le idee molto
chiare su questa “crisi”, infatti dice che
“La crisi può rivelarsi
un’opportunità, per affrontare questo processo dobbiamo tagliar via ogni cosa
che non sia essenziale”,
e parla di industria stile
multinazionale americana “Wal-Mart” (cioè una sistema di sfruttamento selvaggio,
fatto di precarietà, di ulteriore accelerazione di tempi e ritmi)”.
Ma chi ha creato questa
crisi?
I padroni delle banche e
tutti i padroni che in queste banche hanno investito miliardi facendo profitti!
Ai padroni che hanno le casse piene, quindi, innanzi tutto dobbiamo chiedere
conto e ragione!
In questo senso la cassa integrazione è una vera
beffa!
Con la cassa integrazione
al 65 o all’80 per cento non si campa!
La crisi non la devono pagare gli
operai!
·
Respingiamo la cassa
integrazione
·
Riduzione di orario a
parità di salario
· Basta con i finanziamenti pubblici a fondo perduto alla Fiat
Slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 Palermo
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