Oggi tocca agli
educatori di sostegno, e domani?
Ci vuole lo
sciopero di tutti i lavoratori delle cooperative
sociali
a sostegno della
vertenza degli educatori nelle scuole ma che abbia al centro la lotta contro la
precarietà di chi lavora nelle coop sociali
Lo Slai cobas per il sindacato di
classe di Ravenna (cooperative sociali) è a fianco degli educatori di sostegno
che scenderanno in piazza il 22 maggio a Ravenna. E’ necessario lottare
fino al ripristino del precedente appalto che riconosceva i 5 giorni di
copertura agli educatori di sostegno in caso di assenza dei bambini e dei
ragazzi assistiti.
Ma non basta.
L'attacco al salario degli educatori
di sostegno delle cooperative sociali di Ravenna è l'ennesimo attacco alla
condizione di chi lavora nelle cooperative sociali, fatta di tagli precarietà e
bassi salari, contratti e accordi sindacali firmati al
ribasso.
Questa è la situazione dei
lavoratori delle coop sociali che lavorano nei servizi
socio-assistenziali-educativi di Ravenna, fiore all’occhiello di
quest’amministrazione comunale!
E allora diciamo chiaramente ai
politici del Comune di Ravenna (che partecipa al Consorzio dei servizi
sociali) che non li voteremo alle prossime elezioni se non accoglieranno le
richieste dei lavoratori delle coop sociali!
Questa vertenza
degli educatori di sostegno ha bisogno di uno sciopero totale di tutti i soci
delle cooperative sociali, per non lasciare soli questi lavoratori che vivono
sulla loro pelle una condizione di precarietà che la logica degli appalti
estende a tutti i lavoratori.
Sono le stesse cooperative sociali come Il Cerchio e
Noi pensiamo che
la lotta vada fatta esplicitamente anche contro di loro.
Ma dobbiamo una volta per tutte fare
chiarezza se vogliamo qualche risultato e avanzare. Ci vuole una nuova rappresentanza sindacale dei
lavoratori delle coop sociali, togliendo il velo dell'ipocrisia ai
sindacati confederali. Se si continua a delegare ai confederali, la nostra
condizione lavorativa non potrà cambiare: i
salari bassi sono frutto della loro linea concertativa, sono loro che firmano i
contratti con le direzioni delle coop, sono loro che non combattono il sistema
delle gare d'appalto, sono loro che non si oppongono ai contratti a termine
nelle coop sociali, sono loro che dal 1992 non hanno più indetto le elezioni RSU
nelle coop sociali.
In una parola cogestiscono lo
sfruttamento di noi lavoratori mantenendoci nella più totale precarietà. Da
questa vertenza i confederali hanno tagliato fuori persino gli educatori di
sostegno degli altri comuni fuori Ravenna: se per loro oggi hanno appalti
migliori vivono comunque una condizione
precaria.
Noi dello Slai cobas per il
sindacato di classe lanciamo un appello ai lavoratori delle coop sociali in
sciopero il 22 maggio a Ravenna ad organizzarsi con noi da subito per
riprenderci con la lotta questa vertenza e costruire COBAS in ogni coop
sociale.
SLAI
Cobas
per il sindacato di
classe cooperative sociali-Ravenna
Sede legale e
nazionale: Taranto v. Rintone, 22 telefax 099/4792086 – 347/5301704 – e
mail: cobasta@fastwebnet.it
Sede provinciale: Ravenna v. G. Di Vittorio,32.
Tel: 339/8911853
e mail: cobasravenna@libero.it