COMUNICATO RADIO STAMPA del 19 giugno 2009

22 GIUGNO ORE 18 ASSEMBLEA PLENARIA LAVORATORI E LAVORATRICI DEL SETTORE SCOLARIZZAZIONE ROM E GESTIONE CAMPI DI ROMA NEI LOCALI DI VIA GOITO 35B… DIFENDERE POSTI DI LAVORO PER SALARI DIGNITOSI, PER UN SERVIZIO DI QUALITA’

La spinta è partita dagli operatori e dalle operatrici autorganizzati che lavorano alla cooperativa sociale Ermes e da quelli dell’Arci, ma il percorso sta coinvolgendo anche coloro che lavorano, spesso in condizioni di lavoro precarie e in un settore di intervento difficile e “a rischio”, anche in altre associazioni che intervengono, in affidamenti o appalti del Comune di Roma, nel settore della “scolarizzazione rom” o nella “gestione dei campi”. Il 22 giugno alle ore 18, è convocata una assemblea plenaria rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori che intervengono su questo settore, spesso confuso con le politiche “securitarie”, ma che invece è uno dei tanti aspetti del variegato e articolato mondo del terzo settore, dell’integrazione scolastica di bambini e bambine di varie etnie, della gestione dei campi attrezzati sparsi nella città di Roma, della possibilità che culture diverse dalla nostra convivano e si “riconoscano” in un contesto sociale sempre più difficile a causa di crisi economica, guerre, pulsioni di stampo xenofobo. Al centro del dibattito non vi è solo la qualità e il tipo di servizio erogato a questa fascia di utenza, ma le condizioni di lavoro, i ritmi, le situazioni salariali differenziate da cooperativa a cooperativa, da parte di associazioni che impiegano in totale oltre 150 persone, spesso con contratti precari e retribuzioni minime, con lo spettro di bandi di gara che potrebbero sconvolgere, non sempre in meglio l’occupazione e le aspettative di lavoro e di vita di queste lavoratrici e lavoratori.

Obiettivo dell’assemblea, coperta “tecnicamente” dalle Rsa Usi Ait – Unione Sindacale Italiana e dalla CGIL, è quella di mettere in collegamento e a confronto le varie esperienze fin qui maturate, da quella più “sindacalizzata” della cooperativa Ermes che sta ottenendo miglioramenti normativi e salariali con la graduale applicazione anche per i precari dei minimi contrattuali previsti dal CCNL delle Cooperative Sociali, a quella dei lavoratori e lavoratrici dell’Arci alle prime esperienze di organizzazione sul posto di lavoro, fino alle altre associazioni e cooperative senza garanzie e diritti tipici di persone che lavorano duro, fino ad elaborare una piattaforma comune e congiunta e intervenire, stabilendo alcuni punti e richieste prioritarie da sottoporre al Comune di Roma e alle controparti datoriali in sede di predisposizione dei bandi di gara per il servizio di scolarizzazione rom e della gestione dei campi attrezzati, in scadenza in questi mesi. Proposte da sottoporre anche alle Commissioni consiliari del Comune di Roma. Salvaguardia occupazionale e mantenimento dei livelli salariali per tutti e tutte coloro che lavorano nelle varie situazioni oggetto di affidamenti e bandi con l’ applicazione della “clausola sociale” (peraltro prevista per il CCNL Coop. Sociali), applicazione omogenea dei diritti minimi contrattualmente previsti, ma anche rispetto per gli interventi e i progetti di qualità finora portati avanti e l’ inserimento nei bandi di gara, di punteggi aggiuntivi per le associazioni e cooperative che rispettano contratti, diritti e condizioni dignitose di lavoro, rispetto ad associazioni che non lo fanno sul serio, allo scopo di evitare speculazioni e gare al ribasso sull’offerta che penalizzerebbero lavoratori e lavoratrici e lo stesso servizio. Importante anche l’aspetto della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei servizi e progetti di impiego, tramite corretta informazione e intervento dei RLS rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, questione che nella cooperativa Ermes ha già visto l’ elezione del componente RLS e la sua formazione, percorso da estendersi anche nelle altre situazioni di lavoro. Caratteristica fondamentale è che si tratta di una assemblea di lavoratori e lavoratrici di questi settori, primo passo per una forma di collegamento orizzontale, dal basso e per un lavoro congiunto, pur partendo da esperienze diverse di lavoro e da differenti percorsi di impegno “sindacale”. Su queste basi, vi è la garanzia e l’impegno del sindacato autorganizzato a far si che queste forme di collegamento e di intervento si sviluppino senza ingerenze e interferenze burocratiche e “padronali”, attraverso il confronto diretto e la pratica di organizzazione dal basso, che nei fatti contraddistingue queste situazioni di lavoro e le tipologie di servizi erogate.

L’ INVITO E’ AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI CHE OPERANO IN QUESTI SETTORI, DI INTERVENIRE E DI PARTECIPARE A QUESTO IMPORTANTE MOMENTO DI CONFRONTO E DI INIZIATIVA.

Segreteria della Unione Sindacale Italiana – USI AIT Largo Veratti 25 00146 Roma tel. 06-70451981 fax 06-77201444 e mail usiait1@virgilio.it