SULLA
VERTENZA IN FARMACAP - alcuni appunti sulla situazione nei nidi e in azienda,
sui metodi e pratiche da seguire nelle vertenze di lavoro e sociali. Segue
comunicato congiunto Cgil e Usi Ait dopo assemblea del 30 luglio
2009.
Per completezza di informazione, quello che nel comunicato
congiunto non è scritto è che le lavoratrici, su spinta delle delegate e
delegati aziendali e raccogliendo l'invito fatto dal sindacato autorganizzato in
questi giorni e durante l'assemblea, hanno fatto firmare una lettera dai
genitori degli utenti, nella quale si richiede la continuità educativa e la
prosecuzione del lavoro da parte del personale che ha lavorato negli asili nido,
si sono date appuntamento per andare in Consiglio comunale, che sta votando le
variazioni di assestamento di Bilancio, per chiedere il rispetto della clausola
sociale di salvaguardia occupazionale e salariale, oltre a riconvocarsi nerl
prossimo incontro sindacale aziendale congiunto previsto per il 4 agosto (un
pochino di pressione anche con il caldo di agosto, ci vuole)
Segno che
quando si superano le pregiudiziali e si sostiene l'autorganizzazione di
lavoratori e lavoratrici, senza sciogliere i sindacati autorganizzati presenti
nei luoghi di lavoro, almeno si mettono in campo delle iniziative congiunte che
hanno la possibilità di cambiare le cose.
Questa forma di intervento serve
per non far isolare le singole lotte e vertenze, con forme di collegamento
tra le situazioni lavorative, a prescindere dalla diversa collocazione
contrattuale (in Farmacap si applicano 4 CCNL diversi, nel settore educativo
sono 3) o di regime lavorativo (precarie e personale a tempo
indeterminato).
Nei prossimin giorni, oltre allo STATO DI
AGTIAZIONE proclamato fin dal 26 di luglio dall'Usi Ait per il settore
educativo, per coprire azioni organizzate dalle lavoratrici e concordate con
noi, sarà necessario far proclamare lo stato di agitazione con
iniziative di mobilitazione e di contrasto in merito allo "SPACCHETTAMENTO"
e allo smantellamento dei servizi pubblici che caratterizzano l'azienda
speciale comunale Farmacap di Roma, farmacie, settore sociale-teleassistenza e
telemonitoraggio-asili nido, come risulta da un orientamento dell'assessorato
alle politiche sociali e della Giunta.
Operazione di Giunta, tesa a
eliminare il servizio educativo alla Farmacap per spostarlo verso la spartizione
nel terzo settore, ristrutturare pesantemente il servizio sociale per destinarlo
al "calderone" dei servizi affidati alle ASL, come un qualsiasi servizio di
call center per anziani, rendere di nuovo appetibile il settore delle farmacie
ex comunali e venderlo a multinazionali o cordate imprenditoriali, come già
avvenuto per situazioni similari in altre parti d'Italia.
Un intervento di
opposizione complessiva rispetto al seguire le singole vertenze scollegate tra
loro, che dimostra non solo la correttezza nella scelta di sostenere in
azienda la nascita del comitato lavoratori e lavoratrici di Farmacap, strumento
ulteriore al duro lavoro politico sindacale fatto nei rispettivi sindacati, ma
anche della rilevanza del metodo utilizzato e in questo caso praticato, su COME
intervenire politicamente in situazioni come questa, dove si intrecciano la
difesa dei posti di lavoro e delle condizioni di lavoro e salariali, la lotta
alle esternalizzazioni e prvatizzazioni dei servizi pubblici e il tentativo di
collegare queste iniziative con le ragioni e il sostegno della
cittadinanza.
Avere settori di cittadini-e e utenti dei servizi pubblici (a
gestione diretta o già esternalizzati) che si schierano dalla nostra parte rende
più forti le nostre ragioni e indicazioni dai posti di lavoro, non ci isola e ci
permette di essere maggiormente efficaci nella nostra azione nei confronti delle
controparti, aziendali e politiche a tutela di posti di lavoro, salari,
condizioni di lavoro, servizi alla cittadinanza e anche a porre la questione
della QUALITA', di COME SI LAVORA (o ci fanno lavorare) in questi
servizi.
Un saluto a tutti e tutte e ci rivediamo prossimamente.
Unione
Sindacale Italiana Usi Ait usiait1@virgilio.it