SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE (sito: www.usiait.it) ROMA " VIA ISIDE 12 " 00184 " TEL. 06/70451981 " FAX 06/77201444

COMUNICATO SINDACALE PER AFFISSIONE AI SENSI DELL"ART. 25 L. 300/70

COMUNICATO RADIO/STAMPA DEL 6 GENNAIO 2005

CANILI DEL COMUNE DI ROMA: DATORI DI LAVORO E SINDACALISTI DI CGIL e CISL SI NASCONDONO PER NON FAR SAPERE AI LAVORATORI DI "COSA" TRATTANO.

In attesa di una riflessione "politica" del Comune di Roma sulla futura gestione dei canili comunali, mentre lavoratrici e lavoratori chiedono a gran voce la fine della precarietą lavorativa e l"assunzione a tempo indeterminato, i "datori di lavoro" dell"AVCPP (Associazione volontari canile di porta portese), con l"aiuto di sindacalisti esterni CGIL e CISL, cercano di risolvere i "loro" problemi con incontri e trattative in luoghi nascosti " gią dal mese di giugno 2004, si era ottenuto che tutti/e i lavoratori e le lavoratrici, potessero sentire ed essere presenti alle trattative sindacali aziendali, con una reale partecipazione e trasparenza! Questa modalitą era stata inserita e sottoscritta da CGIL F.P., FISASCATCISL, USI AIT e AVCPP in un verbale di riunione del 13 Dicembre 2004.

Ieri 5 gennaio 2005, mentre lavoratrici e lavoratori attendevano alle ore 16 presso il Canile comunale di Muratella, la ripresa delle trattative sindacali, pronti a sentire e dire la loro sull"assunzione a tempo indeterminato e sulla gestione del servizio, dirigenti dell"Associazione che ha in affidamento temporaneo (3 mesi) il servizio e sindacalisti confederali erano scomparsi.

Chissą dove si erano rintanati per non farsi vedere, sentire o per evitare il confronto anche con la sezione sindacale dell"USI AIT CTS, sindacato maggioritario in azienda e presentatore di una proposta di assunzione a tempo indeterminato di tutti i 106 lavoratori/trici dei canili comunali, nel pieno rispetto dell"accordo firmato anche con il Comune il 22 giugno del 2004.

Chi ha paura dei lavoratori e delle lavoratrici, chi si nasconde e fa trattative "segrete" non ha di certo la coscienza a posto, o vuole preparare "bocconi amari" per il personale"

La mobilitazione continuerą per aprire una vera trattativa con il COMUNE di ROMA titolare del servizio e garante delle regole, per ridare trasparenza e chiarezza ad un percorso che si stava portando avanti unitariamente da alcuni mesi e che doveva giungere a definire la fine della precarietą, come richiesto dalla maggioranza degli operatori e delle operatrici.

Anche il ridicolo e illegale tentativo dell"Associazione di rifiutare il confronto non solo con il sindacato pił forte numericamente nei canili comunali (L"U.S.I. AIT) e firmatario di accordi collettivi, ma anche di nascondere il proprio operato ai suoi "dipendenti" con trattative segrete, la dice lunga sulla correttezza di chi chiede il rispetto delle regole per poi violarle e rende necessario proseguire l"attivitą di controinformazione e di mobilitazione per la stabilitą lavorativa e il pieno rispetto dei diritti degli animali, per un servizio pubblico dei canili che superi la logica del "canile lager" e della custodia, per garantirne la cura e i diritti.

Unione Sindacale Italiana USI AIT COMMERCIO TURISMO E SERVIZI

Fotinprop.ViaIside12Roma.

Gennaio05