L'ISPRA HA DATO I NUMERI

Il Ministro Brunetta ha dichiarato pubblicamente più volte che voleva "vederci chiaro" sull'entità del fenomeno precariato nella "sua" Pubblica Amministrazione e per far ciò ha "imposto" alle Amministrazioni di rispondere all'ormai ben noto monitoraggio brunettiano. USI/RdB - Ricerca, che al Ministro Brunetta non ha creduto, e che non ha creduto nemmeno nelle buone intenzioni delle Amministrazioni, ha prontamente invitato tutti i precari del Pubblico Impiego ad auto-denunciarsi con la Campagna PRECARIO ERGO SUM.

Il 30 marzo 2009 il monitoraggio si è ufficialmente concluso e tra le Amministrazioni che hanno risposto c'è anche l'ISPRA.

L'ISPRA ha dato i numeri … sul precariato!

327 immissioni nei ruoli a TI nel 2009 di cui:

171 precari stabilizzabili che hanno già superato una selezione pubblica; 35 precari stabilizzabili che sosterranno la prova selettiva riservata il 16 Aprile; 14 vincitori di concorso pubblico a TI e non ancora assunti; 107 concorso pubblico nazionale da espletarsi entro il 2009

Personale atipico non stabilizzabile:

128 precari a TD non stabilizzabili; 220 cococo; 81 precari con altre forme contrattuali (assegni di ricerca, ecc.).

LA STRUTTURA COMMISSARIALE ISPRA NON INTENDE STABILIZZARE TUTTI I PRECARI

NON PREVEDE alcuna copertura economica per gli anni 2010 e 2011, dichiarando così che non prevede altre assunzioni.

I numeri, infatti, parlano chiaro: su un totale di 649 precari, ISPRA dichiara di volerne assumere SOLO 327 (206 per stabilizzazione + 14 perché vincitori di concorso a TI + 107 tramite nuovo concorso).

107 POSIZIONI MESSE A CONCORSO? SOLO 1 PRECARIO SU 4 AVRÁ LA POSSIBILITÁ DI VINCERE E DI ESSERE STABILIZZATO.

E TUTTI GLI ALTRI ?

USI RdB Ricerca ha risposto, e già da tempo! L'unica strada percorribile è l'immediata assunzione dei TD stabilizzabili, la proroga ai sensi dell'art. 5 del CCNL per tutti i TD non stabilizzabili, la conversione, tramite concorsi a TD, dei cococo e degli assegni di ricerca.

Solo così i precari ISPRA potranno essere assunti tutti, assunti davvero.