BASTA PRECARIETA' NO ALLA REPRESSIONE DELLE LOTTE

Oggi 8 aprile 2009 si è svolta, presso il Tribunale di Roma, la prima udienza del processo contro 15 lavoratrici e lavoratori del COLLETTIVO PRECARIATESIA e della ACCCP (Assemblea Coordinata e Continuativa Contro la Precarietà), per aver dato vita, il 1° giugno 2006, ad UNO DEGLI SCIOPERI PIÙ IMPORTANTI che abbiano segnato la vertenza ATESIA tra il 12 maggio 2005 e il 20 marzo 2007. L'udienza L'udienza è stata aperta alle ore 9 con la verifica della presenza delle parti in giudizio (imputati, avvocati ecc.), il giudice ha poi verificato gli atti processuali ed ha preso atto di alcuni difetti di notifica da cui il rinvio del processo per una nuova udienza il prossimo 21 settembre 2009 alle ore 9 a Piazzale Clodio nell'edificio B in aula 17 piano 1°. La presenza Forte è stata la presenza di lavoratrici e lavoratori, circa 150 persone di cui una cinquantina di ACI Informatica, a testimonianza della diffusa consapevolezza che questo processo è un tentativo di attacco alla stessa fruizione del diritto di sciopero. Considerazioni Nel ringraziare lavoratrici e lavoratori per la solidarietà dimostrata ci impegniamo a mantenere costante l'attenzione e la mobilitazione a difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Auspichiamo una presenza ancora più forte all'udienza del prossimo 21 settembre nella quale il processo entrerà nel merito delle accuse. Intanto, ricordiamo che contemporaneamente si stanno svolgendo le cause per chiedere il reintegro dei lavoratori di Atesia licenziati per aver lottato contro la condizione di precarietà. Invitiamo dunque tutte e tutti a partecipare al PRESIDIO DEL 23 APRILE 2009 DALLE ORE 10,30 AL TRIBUNALE DEL LAVORO DI ROMA (VIA LEPANTO)

RSU ACI Informatica

Roma, 8 aprile 2009