Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo
(CARC)
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Direzione
Nazionale
Comunicato DN del
31.07.2009
Sviluppiamo la
solidarietà con i compagni scesi in strada a Massa sabato 25 luglio contro le
ronde fasciste!
Contro la
mobilitazione reazionaria promossa dalla banda Berlusconi organizziamo ronde
proletarie antifasciste e antirazziste!
Il Partito dei CARC e
l’Associazione Solidarietà Proletaria
(ASP) sono scesi in strada
organizzando a Massa sabato 25 luglio la ronda proletaria
antifascista e antirazzista che ha impedito la ronda SSS organizzata da La
Destra. Per questo la banda Berlusconi ha guidato i suoi organi repressivi e
apparati polizieschi fermando quattro compagni. La risposta immediata è stata
un’ampia mobilitazione del Partito dei CARC e dell’ASP che ha generato problemi
di ordine pubblico (presidi, cortei e occupazione delle stazioni a Massa e
Napoli, e altre mobilitazioni a Pistoia, a Firenze e in altre città) e che,
insieme all’estesa solidarietà pervenuta a livello nazionale e internazionale,
ha costretto le forze reazionarie e poliziesche a rilasciare i quattro compagni,
due dei quali però sono ad oggi ancora inquisiti e sottoposti all’obbligo di
firma.
Il sindaco di Massa Pucci è stato
costretto a prendere posizione pubblicamente contro le ronde e ad approvare
un’ordinanza che le vieta in città. Contemporaneamente anche la nuova destra
borghese con a capo il PD è stata costretta a fare un’interrogazione
parlamentare sulle ronde e sul “pacchetto sicurezza” del ministro
Maroni.
L’ampia mobilitazione e la
solidarietà, il forte consenso popolare che questa iniziativa ha generato, hanno
permesso di vincere questa importante battaglia e di assestare un duro colpo ai
piani e ai propositi della banda di fascisti, razzisti, mafiosi e avventuristi
capeggiata da Berlusconi. Questa vittoria mette in difficoltà la borghesia nel
portare avanti il suo programma di lacrime e sangue, di repressione, di rapina e
eliminazione dei diritti della masse popolari e crea quindi le condizioni
favorevoli affinché la stesso risultato possa essere raggiunto in altre città e
in definitiva costringere il governo a ritirare il decreto sulle
ronde.
Questa prima importante vittoria è la
dimostrazione che la mobilitazione
degli antifascisti, degli immigrati, dei sinceri democratici
e l’organizzazione di
ronde proletarie antifasciste e antirazziste sono uno strumento importante per
contrastare concretamente la mobilitazione reazionaria. È la dimostrazione che
con la mobilitazione e l’organizzazione è possibile che i lavoratori, i giovani
e gli immigrati possano rispedire al mittente le misure repressive e razziste
dei governi dei padroni di centro destra e centro sinistra.
Dobbiamo e possiamo organizzarci
per cacciare la banda Berlusconi e per strappare la direzione del potere a
questi criminali. Le organizzazioni operaie e popolari possono e devono formare
un loro governo, un governo di Blocco Popolare, un governo costituito e
organizzato da quanti vogliono far fronte alla fase terminale della seconda
crisi generale del capitalismo e farla finita con la mobilitazione reazionaria
che la destra reazionaria fomenta. Un governo che apra la strada
all’instaurazione di nuove e più avanzate relazioni sociali, il socialismo.
Da Massa è partito un
segnale chiaro e forte contro il riemergere del fascismo, comunque mascherato, e
per la mobilitazione degli antifascisti. Oggi a Napoli si svolgerà la prima
ronda proletaria antifascista e antirazzista cittadina promossa dal Partito dei
CARC, dall’ASP, da Sindacato Lavoratori in Lotta e
dall’Associazione Iskra. In altre città come Torino compagni dichiarano che si
organizzeranno nello stesso modo. Le ronde antifasciste stanno nascendo in
diverse parti d’Italia!
Organizziamo ronde proletarie
antifasciste e antirazziste in ogni città per contrastare la mobilitazione
reazionaria della banda Berlusconi!
Costringiamo i sindaci
(e gli altri amministratori) a schierarsi apertamente contro le ronde e
attivarsi per impedire l’applicazione sul proprio territorio delle misure
fasciste contenute nel “pacchetto sicurezza”!
Lanciamo l’appello ai
sinceri democratici, antifascisti, comunisti di tutto il mondo a manifestare di
fronte alle ambasciate e consolati italiani in solidarietà con i compagni
colpiti dalla repressione e contro le ronde razziste e fasciste che la banda
Berlusconi vuol istituire per alimentare la mobilitazione reazionaria delle
masse popolari. Viva la solidarietà internazionale!
Facciamo appello a
sviluppare iniziative di solidarietà con i compagni Alessandro e Rinaldo del
Partito dei CARC e con Marco e Samuele dell’ASP sotto processo per la ronda
proletaria antifascista e antirazzista. Facciamo appello a sostenere i compagni
inviando messaggi di solidarietà, ad organizzare iniziative per promuovere la
solidarietà con loro e ad inviare contributi economici per il sostegno delle
spese legali versando sul CCP del P-CARC CCP 60973856 intestato a Manuela Maj
oppure su postepay dell’ASP n. 4023 6004 5750 6493 intestata a Massimo Amore,
causale “solidarietà con i compagni di Massa”.
Ringraziamo tutti coloro che hanno
espresso solidarietà ad oggi e si sono attivati per sostenere i compagni colpiti
dalla repressione. Alleghiamo i comunicati ricevuti ad
oggi.
10, 100, 1000
ronde popolari contro i fascisti e i razzisti!
Solidarietà con
Alessandro, Samuele, Rinaldo e Marco: l’antifascismo non si
processa!
La mobilitazione e
la solidarietà costringono le autorità a fare passi indietro e a
indietreggiare!
Mandiamo a casa la
banda Berlusconi e il suo stuolo di fascisti, mafiosi, alti
prelati!
Dobbiamo
e possiamo farla finita con gli squadristi fascisti e razzisti, con le
prepotenze e le angherie dei padroni, degli speculatori, delle organizzazioni
criminali, del clero!
Non pagheremo noi
la crisi dei padroni: autorganizziamoci, costruiamo un governo di Blocco
Popolare!
Facciamo
dell’Italia un nuovo paese socialista!