AIR
FRANCE-LUFTHANSA: IL NORD NON INSORGE PIU’!
Solo 12 mesi fa, dopo la
decisione del Governo Prodi di favorire Air France nella trattativa per la
cessione di Alitalia, si erano scatenate le dichiarazioni dei politici e
amministratori lombardi. In testa a
tutti Bossi, che dichiarava «Prodi di nascosto, a casa sua, ha deciso di
vendere ad Air France, non si sa in cambio di cosa» (30-12-07
varesenews).
Al termine della
riunione del CdA di Alitalia, che ha approvato <le linee guida> del
piano industriale 2004-2006, Mengozzi e il presidente Alitalia, G.Bonomi,
hanno riaffermato l'intenzione di arrivare a una piena integrazione, anche
societaria, con i francesi. L'A.D. di Alitalia ha ricordato che
<quando nel luglio 2001, con questo Governo e con questo azionista,
è stato firmato il contratto di alleanza con Air France, era già previsto
come obiettivo finale l'integrazione tra le due compagnie. Alla firma
del contratto - ha aggiunto - era presente il ministro dell'Economia,
G.Tremonti. (Sole 24 ore
13/09/03) Nella conferenza stampa con il primo ministro francese Jean
Pierre Raffarin si è fatto riferimento anche alla crisi
dell'Alitalia e all'alleanza con Air France, Berlusconi, si è
spinto anche oltre assicurando che «Alitalia e Air
France daranno vita ad una grande compagnia europea».
Corriere della Sera 26 gennaio 2005 |
Dopo quella
canea, contro le “scelte romane”, e soprattutto dopo il voto alle politiche
dello scorso anno, tutto sembra essere rimasto come prima, con alcune
differenze:
Ø ora al
governo non c’è Prodi ma Berlusconi.
Ø Alitalia è
stata privatizzata.
Oggi, come 12 mesi fa, chi comanda in Alitalia vuole privilegiare un accordo con Air-France. Oggi come 12 mesi fa, la Lega con in testa Bossi che tuonano «O Lufthansa o la liberalizzazione con effetto immediato dei diritti di traffico aereo». Inoltre, la richiesta è di «ammortizzatori sociali» per i lavoratori di Malpensa, pari a quelli concessi ai dipendenti Alitalia. (il Giornale 6-1-09)
Basterebbe rileggere i giornali di questi anni per verificare come le cose siano andate. Infatti:
-- Nel luglio
2001, nel contratto di alleanza tra Alitalia ed Air France, era già previsto
come obiettivo finale, l’integrazione tra le due compagnie. (vedi sole24ore
13/9/2003)
-- Il
25-1-2005 a Roma nel vertice italo francese, tra Berlusconi e Raffarin (primo ministro
francese), ed alla presenza di
una delegazione composta da numerosi ministri ed imprenditori, venivano sanciti
accordi su Tav, enel e nucleare. Su Alitalia e Air France,
Berlusconi ha dichiarato che: daranno vita ad una grande compagnia
europea. (vedi
corriere e repubblica 26/1/05).
-- Il
23-11-2006 anche nel vertice tra Prodi e Chirac, alla presenza di numerosi
ministri e industriali, è stato riconfermato quanto deciso dal precedente
Governo, arrivando anche ad intese in materia di smaltimento rifiuti,
candidatura di Milano all’expò 2015 e di accelerazione della Tav.
Al di la quindi delle divergenze di
facciata, ci troviamo di fronte a decisioni già prese negli scorsi anni, dal
Governo di centro destra, con la presenza del Ministro Maroni, e con Bonomi,
come presidente di Alitalia. Decisioni poi riconfermate ed avallate anche dai
Governi di centro sinistra.
Tutte le frottole sul salvataggio di
Alitalia da parte di padroni italiani, si stanno dimostrando false. La decisione
di smantellare Alitalia in favore di Air France è stata decisa nel contesto
europeo dei trasporti. Le divergenze tra i vari schieramenti, non sono sulle
scelte ormai già fatte, ma su chi gestirà
l’enorme mole di soldi che sui trasporti e sull’ Expo, pioveranno nei
prossimi anni.
I
PROBLEMI DEI LAVORATORI, RESTANO IRRISOLTI.
BASTA
CON LE ILLEGALITA’ A MALPENSA!
CAI, dopo aver ottenuto da tutti i sindacati, la
possibilità di assunzione gli ex lavoratori Alitalia, come vuole, ora su
Malpensa e Linate è intenzionata ad utilizzare al massimo il lavoro a termine ed
interinale. Inoltre con sempre più insistenza arrivano notizie che CAI per la
scelta dell’ handling si stia rivolgendo ad Aviapartner (vero cavallo di troia
sulla deregolamentazione negli aeroporti). A dimostrazione che la logica degli
imprenditori italiani “salvatori” di Alitalia è l’utilizzo di lavoro precario e
sottopagato.
AVIAPARTNER:
Sono passati più di due anni
dall’entrata di Aviapartner sullo
scalo di Malpensa e dopo una fase di start-up dove l’azienda, con l’avvallo di
Cgil-Cisl-Uil , ha gestito il personale con una flessibilità esasperata (vedi
part-time e precari), ad oggi nulla
è cambiato.
Nata
la società per l'Expo. Nasce Expo Milano 2015
— e non più Soge —, la società che dovrà gestire il grande evento del
2015. Ci sono voluti più di otto mesi, decreti stracciati, attese
infinite, statuti buttati nel cestino e riscritti, per dare l'avvio
operativo alla governance della società, proprio alla vigilia
dell'assemblea generale del Bie prevista per oggi a Parigi. Il ministero
dell'Economia ha indicato come suo rappresentante nel cda di Expo Milano,
Angelo Provasoli, ex rettore della Bocconi. Il collegio sindacale:
presidente Dario Fruscio (area Lega), Marco Spadacini (area An) e
Beniamino Lo Presti. Per loro il compenso è
di 20 mila euro. Per il presidente di 30 mila. (2 dicembre 2008
corriere sera) EXPO. CASTELLI: LE
RISORSE DEL GOVERNO? IN UN TESORETTO DI 5
MILIARDI Milano,
16 dicembre 2008 - Finanziamenti - Castelli ha parlato di una "capienza"
di 5 miliardi in cui stanno certamente i 2,3 miliardi di finanziamento
statale per le opere di Expo. |
Condizioni di lavoro e di
orari non rispettose delle norme vigenti
Condizioni igienico-sanitarie quasi inesistenti : assenza di spogliatoi per
molti lavoratori (gli addetti ck-in, dotati anche di due divise, sono costretti
a cambiarsi nelle biglietterie! )
Sicurezza sul lavoro nei reparti smistamento bagagli e rampa
diversi lavoratori vengono immessi al lavoro senza gli adeguati dispositivi di
protezione individuale e senza una formazione adeguata mettendo a rischio gli
stessi lavoratori e i passeggeri. I carichi di lavoro in questi reparti sono al
limite della sopportazione!
Contrattazione aziendale su mansioni, qualifiche, indennità e
assunzioni non ci sono regole. La contrattazione è prettamente individuale con
qualche “accordicchio” firmato da Cgil-Cisl-Uil per sistemare o promuovere “gli amici
degli amici”.
Lavoro precario in sfregio alla legge, Aviapartner ha
stipulato contratti stagionali illegali
! Diversi lavoratori hanno impugnato, tramite la nostra organizzazione
sindacale, i contratti e già da febbraio ci saranno le prime cause. È
giunta l’ora
in Aviapartner di costituire le R.S.U.( rappresentanze sindacali unitarie) e le
R.L.S (rappresentanze lavoratori sicurezza)
SETTIMA
LOGISTICA, RIZ SERVICE, LA CORSICA, SOLUTION TEAM,
ECC..
A Malpensa prosperano decine di cooperative, tutte con la dicitura nel loro statuto di “associazione senza fine di lucro”, ma che fanno dell’abuso e della negazione dei diritti dei lavoratori la loro ragione d’essere.
La C.A.I. attualmente
è composta da: Roberto
Colaninno con Immsi
11.8%, Gruppo Benetton con Atlantia 11.8%, Gruppo Riva con Riva
Fire 11.8%, Intesa San Paolo 11.8%, Antonio Angelucci con Th S.A. 7.1%,
Carlo Toto con Toto Costruzioni Generali 7.1%, Gruppo Ligresti con
Fondiaria SAI 5.9%, Fondo Equinox Two S.A. con Equinoxe S.a.r.l. di
Salv.Mancuso 5.9%, Gaetano Carbonelli - D' Angelo tramite G&C Holding
4.1%, Achille D' Avanzo con Solido
Holding 2.7%, Antonio Orsero con Gf
Group 2.4%, Marco
Tronchetti Provera con Pirelli
& C. 2.4%, Gruppo Gavio con Finanz.Partecipazioni e Investimenti 2.4%,
Franc Caltagirone Bellavista con Società Acqua Pia Antica Marcia 2.4%,
Gruppo Fratini con Fingen
S.p.A. 1.8%, Maurizio Traglio con Mpa
1.8%, Edoarda Crociani con Vitrociset
1.8%, Davide Maccagnani con Macca
1.7%, Giuseppe Fontana 1.2%, Vincenzo Manes con Intek con Fondo
I2 Capital Portaolio 1.2%, Gruppo Marcegaglia
1.2%. |
Tutte queste coop. utilizzano il contratto nazionale UNCI. Contratto illegale firmato dalla sola Confsal, sindacato quasi inesistente nella categoria, che nega alcuni diritti previsti dai contratti e dalle leggi. (negazione ex festività e 14°mensilità, minore coperture di malattia e dei rol).
Nonostante la possibilità di utilizzare la cassa integrazione, (alcune coop ne fanno uso) altre, per risparmiare, non la chiedono (settima logistica) e lasciano a casa i lavoratori senza nessuna copertura economica. Quelle che invece utilizzano la cig, (riz service e la corsica) con un accordo sindacale firmato dalla sola Uil, sindacato con pochissimi iscritti, ottengono, in modo illegale, la possibilità di mettere in cig chi vogliono senza nessuna rotazione e senza anticipare gli stipendi ai lavoratori. Con il risultato di avere lavoratori che lavorano sempre e fanno straordinari, e lavoratori che sono sempre sospesi in cassa e che debbono aspettare lo stipendio che arriva dopo 6-8 mesi dall’inps.
Dopo le lotte
condotte in S.E.A. sui precari,
sulle differenze retributive, sicurezza sul lavoro e la democrazia
sindacale, è indispensabile estendere in tutte le società di Malpensa e Linate
la difesa dei diritti dei lavoratori.
5/1/2009 CUB-Trasporti Lombardia Malpensa Linate
Via
Pasubio, 8 Gallarate tel.fax.0331/076413
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