H3G - ACCORDO TRUFFA DEL 23 FEBBRAIO 2005

Il 23 FEBBRAIO LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL e alcuni territori hanno firmato l'accordo sulla cessione di ramo di azienda di H3G alle ore 24,00 approfittando dell'assenza degli RSU che alle ore 18,30 avevano abbandonato le trattative per la mancanza delle garanzie occupazionali richieste dai lavoratori.  

L'incontro del 23 febbraio 2005 tenutosi presso l'Unione Industriale di Roma si è suddiviso in due momenti :
·                                                        Nella mattinata vi è stata una discussione animata in relazione alla richiesta delle OO. SS. Nazionali di uscire entro la giornata con un accordo firmato senza l'avallo dei lavoratori poiché avevano sondato informalmente l'Azienda nella giornata precedente; da parte di quasi tutte le delegazioni ed Rsu presenti, veniva ribadito, senza entrare nel merito dell'accordo, che, comunque, bisognava passare dai lavoratori per qualsiasi decisione da prendere.
·                                                        Nel pomeriggio l'Azienda H3G non offriva migliori condizioni rispetto a quelle precedentemente comunicate, con la sola eccezione di ERICSSON che dichiarava che non sarebbe cambiato nulla della situazione lavorativa e che quindi "non c'era alcun motivo di preoccupazione per i lavoratori che cambiasse qualcosa rispetto allo stato attuale ."; inoltre il rappresentante dell'Unione Industriali sottolineava che non c'era urgenza di concludere la trattativa, che c'era il tempo per verificare se le condizioni potevano essere accettate per proseguire con un eventuale accordo.
A quel punto è stata grande la delusione della delegazione degli RSU per il comportamento delle OO.SS. nazionali che avevano fretta di firmare, e per il "nulla di fatto in merito all'andamento della trattativa" con le aziende.  La delegazione RSU di Bologna e altre, RITENEVANO CONCLUSA LA TRATTATIVA alle 18,30 CON LA DECISIONE DI DARE MANDATO ALLE OO.SS. NAZIONALI SOLO PER UN'AZIONE ESPLORATIVA RISPETTO ALLE DICHIARAZIONI DI ERICSSON, alla luce di quanto DECISO IN MATTINATA DAI DELEGATI E RSU, CHE PRIMA DELLA FIRMA DI QUALSIASI IPOTESI DI ACCORDO, DOVEVANO ESSERE INTERPELLATI I LAVORATORI NELLE ASSEMBLEE .
LASCIAMO VALUTARE AI LAVORATORI DI H3G SE E' DEMOCRAZIA SINDACALE E RISPETTO DEL MANDATO DEI LAVORATORI l'iniziativa presa dalle Organizzazioni Confederali di firmare un "Protocollo d'Intesa" nella notte fra il 23 e il 24 febbraio, in assenza della maggior parte della delegazione, SENZA RISPETTARE IL MANDATO DATO DAI LAVORATORI E DALLE RSU, considerando che tali decisioni si ripercuoteranno direttamente sui lavoratori stessi, sul loro futuro lavorativo e di vita.
I lavoratori bolognesi hanno immediatamente formalizzato un COMUNICATO FIRMATO DI "DISSENSO UFFICIALE" SULLA TRATTATIVA E LO HANNO INVIATO ALLE OO.SS. E ALLE AZIENDE H3G ED ERISCSSON, UNA PARTE HA DECISO DI RESTITUIRE LE TESSERE SINDACALI CGIL CISL UIL.
La loro intenzione è di procedere comunque alla DISAMINA E VOTAZIONE IN ASSEMBLEA DEL PROTOCOLLO E INVITANO ANCHE TUTTI GLI ALTRI TERRITORI A FARE LO STESSO. SE LA MAGGIORANZA NON LO APPROVERA', RITENGONO CHE SI DOVRA' DI NUOVO RIAPRIRE LA TRATTATIVA. Decidono inoltre di verificare il contenuto del Protocollo ai fini di tutelare nelle sedi opportune i loro diritti.
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base

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