Processo al Porto di
Ravenna: dopo 3 anni, una scandalosa
sentenza
Per la morte sul lavoro di Luca Vertullo, operaio
interinale presso
Così hanno ucciso Luca una seconda
volta!
Così come le dichiarazioni sulla stampa non fanno altro
che aumentare l'indignazione per chi ha lottato per fare luce su questa vicenda,
come i famigliari di Luca e la Rete per la sicurezza sul lavoro. Nessun accenno
(ad eccezione de La Voce) sul presidio di protesta della Rete davanti al
Tribunale la mattina della sentenza, ma spazio alle dichiarazioni del Sindaco
che conferma che quella morte non è stata fatalità, lo stesso Sindaco che
all'incontro con il sindacato Slai cobas, subito dopo l'infortunio mortale di
Luca, sosteneva la posizione del vice Mingozzi che minimizzava e non riconosceva
la denuncia sui pericoli per i lavoratori portuali portata avanti dal sindacato
di base. Largo spazio invece ai confederali che "aspettano le motivazioni" della
sentenza, gli stessi che al Porto hanno responsabilità nell'organizzazione del
lavoro, a partire dalla gestione dell'agenzia interinale Intempo per finire al
loro ruolo di caporali.
Sarebbe stato interessante una vera inchiesta sul Porto,
ricordare che Rubboli non fece entrare in assemblea il fratello di Luca, che,
anzi, chiese ai famigliari che se volevano fare costruire una lapide dovevano
pagarsela per la metà, lo stesso che disse in maniera macabra al fratello di
Luca "c'è chi ce l'ha fatta a salvarsi perchè più svelti a fuggire, tuo fratello
no" (quasi ad intendere che fosse colpa sua)! Ma invece nulla, né sui giornali
né nelle aule del Tribunale.
Per noi il processo non è chiuso, continueremo le
mobilitazioni in autunno e saremmo presenti al
dibattimento.
Oggi ci stringiamo alla famiglia di Luca, alla madre
Pina, al padre Franco, ai due fratelli.
Non abbiamo nessuna intenzione di fare spegnere i
riflettori su questa morte sul lavoro. Per noi i responsabili sono i padroni e
la loro ingordigia di profitto.
Per noi questo è omicidio
volontario!
Ravenna, 28/07/2009
Rete Nazionale per la sicurezza sul
lavoro- Ravenna
c/o Slai Cobas per il sindacato di
classe via G. Di Vittorio, 32 (Bassette)
tel.
339/8911853
e mail:
cobasravenna@libero.it