19 febbraio 2004

Comunicato n° 67

Non abbandoniamo gli operai della SEKA!

Il governo dell'AKP, che fino ad oggi è stato incapace di risolvere la 
minima rivendicazione della popolazione, ha appena lanciato un'aggressione 
alla fabbrica di carta SEKA di Izmit contro gli operai che occupano la loro 
impresa dal 19 gennaio scorso, data dell'annuncio della sua chiusura. Il 18 
febbraio, verso le 17, i blindati della polizia hanno accerchiato il sito della 
SEKA. La polizia è quindi intervenuta manganellando gli operai e le loro 
famiglie.

Questa aggressione è opera del governo attuale che non manca occasione 
per prostrarsi davanti agli imperialisti ed ai loro collaboratori; ma che, 
di fronte al popolo in lotta per i propri diritti, diventa aggressivo, 
tira fuori i blindati, i manganelli, i lacrimogeni ed i mitra.
L'aggressione contro la SEKA è stata condotta in conformità alle 
esigenze del FMI e dei loro collaboratori. Noi esigiamo la fine delle brutalità 
contro i lavoratori della SEKA che lottano per i propri più legittimi diritti.

Andiamo alla SEKA per sostenere la resistenza dei lavoratori!

A oggi, oltre agli operai ed agli impiegati, tutte le forze che 
difendono i lavoratori devono mobilitarsi e devono barricarsi al fianco dei 
resistenti della SEKA. Non basta più fare delle dichiarazioni di buona volontà. I
sindacati, le organizzazioni studentesche, i difensori dei diritti 
umani devono unirsi agli operai della SEKA.
Facciamo appello alla popolazione di Kocaeli, ma anche alle forze 
solidali di tutto il paese, di recarsi in massa alla fabbrica della SEKA per 
rafforzarne la resistenza.

Sosteniamo la resistenza della SEKA ovunque siamo. Protestiamo contro 
gli attacchi polizieschi!
Mobilitiamoci nelle fabbriche, i luoghi di lavoro, le scuole, i 
quartieri, i posti pubblici per sostenere gli operai della SEKA.

Operai, impiegati! Uniamoci per sostenere la resistenza della SEKA!
Utilizziamo la nostra forza produttiva e la nostra creatività per 
appoggiare i lavoratori della SEKA. Organizziamo delle fermate di lavoro di un'ora o 
di un giorno, secondo le condizioni. Manifestiamo il nostro sostegno con 
tutte le forme.

Questa aggressione ci colpisce tutti. Questa resistenza appartiene a 
noi tutti!
Dobbiamo dimostrare che la resistenza degli operai della SEKA non 
riguarda unicamente i 734 operai della fabbrica e le loro famiglie.
SEKA è la resistenza di tutti i lavoratori e di tutto il popolo.

Stop all'aggressione contro i lavoratori della SEKA!
I lavoratori della SEKA non sono soli!
Vttoria per gli operai resistenti della SEKA!

Haklar ve Özgürlükler Cephesi (HÖC)

Fronte dei Diritti e delle Libertà - Turchia

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