COMUNICATO
RADIO STAMPA 5 Settembre 2009
I MARINAI DI SALVATAGGIO
INORRIDITI PER LA “STRAGE” DEI PROFUGHI RICHIEDENTI
ASILO E IN SOLIDARIETA’
CON I SOPRAVISSUTI - da Usi Rimini usirimini@libero.it
"Il Sindacato
di base e autorganizzato USI Rimini appoggia le mobilitazioni autogestite
dai
bagnini di salvataggio per la sicurezza e il miglioramento delle
condizioni
economiche e di lavoro della categoria. I bagnini di salvataggio
hanno un ruolo
importante per la riviera romagnola e non possono essere
ignorati e mal
trattati, solo domenica scorsa 100 persone hanno avuto
bisogno di un intervento
di salvataggio per essere ripescate
dall’acqua.
Con la stessa determinazione e attenzione al soccorso in mare
senza
discriminazione,USIrimini denuncia l’ipocrisia degli stati delle
democrazie
mediterranee che lasciano morire ottanta persone di inedia,
lasciandole in
balia delle onde del sole e degli stenti dopo averle
monitorate, fotografate e
rimpallate per settimane.
E' una vergogna!
A
tutta la categoria dei marinai di salvataggio, a tutti gli addetti alla
rianimazione e pronto soccorso in mare a tutti i cittadini liberi chiediamo
che
in ogni sede vengano prese iniziative di informazione su queste eccidi
che non
sono da considerarsi incidenti ma vere stragi sotto gli occhi
attenti delle
telecamere dei governi securitari.
L'Unione Sindacale
Italiana protesta contro il Governo e le politiche
razziste, informa
la cittadinanza che come sempre porterà avanti per quanto
possibile le
proprie iniziative di solidarietà nei confronti dei richiedenti asilo.
L'Usi di Rimini si prepara anche con questi contenuti alla grande
manifestazione antirazzista nazionale di Roma che si terrà 17
Ottobre
(L'Unione Sindacale italiana è nel comitato Promotore).
Come
il Mare cittadini del mondo
UNIONE SINDACALE ITALIANA-Usirimini- marinai
di salvataggio autogestiti.
Usirimini@libero.it